Bonus ISEE 20.000 euro: tanti aiuti da chiedere subito e la cifra globale è importante

L’estate è calda anche sul fronte dei bonus. Ecco tutti quelli che possono essere richiesti per chi ha un Isee sotto i 20mila euro.

Con l’estate ormai entrata nel vivo, il 2023 si avvia al suo ultimo scorcio, ma il calendario di bonus, aiuti e agevolazioni varie a disposizione dei contribuenti italiani è ancora fitto di scadenze. In un momento in cui, nonostante i confortanti segnali di ripresa dell’economia nazionale, i prezzi dei beni e servizi non registrano riduzioni. Anzi, in diversi settori si riscontano costanti aumenti, qualsiasi sostegno è senz’altro ben gradito. Vediamo allora tutte le opportunità che, previa verifica del possesso dei requisiti necessari, non bisogna assolutamente lasciarsi scappare.

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Bonu ISEE sotto i 20.00, ecco quelli che non devi perdere. (Grantennistoscana.it)

Si va dalla Carta Acquisti al Bonus Cultura, dal Bonus Occhiali al Bonus Trasporti. Passando per il Bonus Bollette, i Bonus Famiglia e quelli edilizi (meglio noti come “Bonus Casa”). Ecco tutto quel che c’è da sapere su come funzionano, quando scadono, in che modo vanno richiesti.

I bonus a disposizione dei contribuenti italiani: dagli acquisti…

Tra le agevolazioni ancora attive c’è la Carta acquisti, una carta ricaricabile sulla quale vengono versati 80 euro ogni due mesi, ma se ne possono usare 40 al mese per la spesa e il pagamento delle bollette. Possono richiederla presso gli uffici postali i nuclei familiari con bambini sotto i 3 anni e gli over 65 con Isee di massimo 7.640,18 euro all’anno.

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Si va dalla Carta Acquisti al Bonus Cultura più tanti altri. (Grantennistoscana.it)

Molto interessante anche il Bonus cultura, richiedibile fino al 31 ottobre da tutti i cittadini nati nel 2004 (indipendentemente dalla situazione economica). Si tratta di un voucher di 500 euro destinato ai 18enni, che possono utilizzarlo per l’acquisto di film, musica, libri, biglietti per eventi culturali e altro ancora. Per ottenerlo basta accedere alla piattaforma 18app, effettuare il login tramite Spid o Carta d’Identità Elettronica (Cie) e seguire le istruzioni.

A seguire il Bonus occhiali, o Bonus vista: un contributo di 50 euro per l’acquisto di occhiali da vista o lenti a contatto. In questo caso l’Isee del nucleo familiare non deve superare 10.000 euro. Lo sconto si ottiene al momento dell’acquisto esibendo l’apposito voucher. Anche in questo caso occorre accedere alla piattaforma del Bonus vista e completare la procedura utilizzando le credenziali Spid, Cie o Cns (Carta Nazionale dei servizi).

C’è poi il Bonus trasporti, uno sconto di 60 euro sull’acquisto di abbonamenti ai mezzi di trasporto pubblici. Requisito: reddito complessivo ai fini Irpef non superiore a 20.000 euro (da non confondere con l’Isee). La procedura di autenticazione per richiedere il bonus è sempre la stessa.

… alle bollette

Attivi anche i Bonus sociali acqua, luce e gas, meglio noti come Bonus bollette, nel trimestre luglio-ottobre 2023. Si tratta di uno sconto destinato ai cittadini con Isee massimo di 9.530 euro all’anno (per il Bonus acqua) o di 15.000 euro all’anno (per il Bonus luce e gas). Nel caso di famiglie numerose (almeno 4 figli), il Bonus bollette è richiedibile se l’Isee non supera 30.000 euro. Non occorre una richiesta specifica: basta compilare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) e ottenere l’Isee 2023.

Le agevolazioni per la casa e la famiglia

Partiamo dall’Assegno Unico, un contributo destinato ai nuclei familiari con figli a carico disabili o under 21, erogato indipendentemente dal reddito, ma con importi mensili variabili in base all’Isee. Per intenderci, le famiglie con i redditi più bassi ricevono circa 189 euro per ogni figlio minorenne, mentre per quelle con redditi più alti l’importo si riduce a 54 euro. Sono previste maggiorazioni nel caso di figli con disabilità, bambini di meno di 1 anno di età o famiglie numerose. La domanda va presentata tramite la pagina dell’Assegno Unico sul sito Inps. Da sottolineare che in questo momento non esistono altri aiuti o agevolazioni per i nuclei familiari.

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I Bonus edilizi comprendono tutti i contributi gestiti dall’Agenzia delle Entrate. (Grantennistoscana.it)

Per concludere, abbiamo i Bonus edilizi, che comprendono tutti i contributi gestiti dall’Agenzia delle Entrate grazie ai quali si può ottenere una detrazione Irpef per la ristrutturazione e l’arredamento della propria casa. La nota dolente è che, salvo rarissime
eccezioni, la cessione del credito e lo sconto in fattura non sono più accessibili: i Bonus in questione possono dunque essere utilizzati solo come detrazione Irpef.

Ricordiamo che per ottenere l’Isee è necessario prima compilare la Dsu, che contiene tutte le informazioni di carattere anagrafico, reddituale e patrimoniale necessarie a delineare la situazione economica del nucleo familiare. La Dsu può essere presentata all’ente erogatore, ai comuni e all’Inps in via telematica. Per la sua compilazione, invece, l’utente può rivolgersi anche al Caf, eventualmente munito di apposito mandato o delega.

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