Ritorna il bonus trasporti 2023: scopriamo come fare richiesta ma soprattutto chi ne avrà diritto: il reddito è cambiato
Sappiamo bene che i bonus sono incentivi preziosi che sono stati di grande aiuto nel periodo di pandemia ma anche dopo quando è scoppiata la guerra tra Russia e Ucraina. Lo scontro tra queste due potenze ha causato conseguenze a tutta l’Europa per via del caro prezzi. Ad aumentare sono stati infatti i beni e servizi di prima necessità come i beni alimentari e le bollette, ma anche il costo dei carburanti.
Per fortuna numerosi sono i sussidi erogati per andare incontro alle persone che ne hanno realmente bisogno. Molti sono stati bonus che avevano scadenza prevista per dicembre 2022 e sono stati prorogati anche a gennaio 2023. Parliamo del bonus sulla prima casa under 36, quello psicologico ma soprattutto il bonus Carta Acquisti. Questa è una casta che viene destinata soprattutto a coloro che hanno difficoltà finanziarie.
Si tratta di una carta che viene caricata di circa 80 euro ogni due mesi e permette di comprare beni e servizi essenziali, ma anche le bollette. I bonus si quest’anno, invece, sono il bonus acqua potabile ma anche il bonus casalinghe o bicicletta. Ad essere stati modificati, invece, oltre al Reddito di Cittadinanza che si avvia verso l’abolizione, anche il bonus trasporti. Ecco cosa è cambiato e chi potrà farne richiesta.
Bonus trasporti 2023: ecco cosa è cambiato e come fare richiesta
Il bonus trasporti è stato soggetto di modifiche da parte del nuovo esecutivo, sono quindi cambiati i requisiti. Il decreto attuativo è stato firmato il 27 marzo ed ha delle disposizioni diverse rispetto al bonus erogato durante il governo Draghi. Bisogna prestare davvero tanta attenzione al reddito, perché i beneficiari saranno ridotti.
A fare domanda potranno essere solo coloro che nell’anno del 2022 hanno avuto un reddito complessivo fino a 20.000 euro. L’importo erogato però è rimasto tale, ovvero circa 60 euro per gli abbonamenti di trasporto pubblico. Anche la domanda dovrà essere fatta allo stesso modo dello scorso anno, ovvero collegarsi al sito www.bonustrasporti.gov.it. Si può quindi già fare domanda? In realtà no.
Anche se il decreto è stato firmato, bisogna ancora avere la verifica da parte della Corte dei Conti e la successiva pubblicazione sulla gazzetta ufficiale. Solo quando avverrà quest’ultima verifica le procedure sul sito verranno aggiornate e si potrà fare domanda per avere questo sussidio che è di grande aiuto agli italiani, ma soprattutto agli studenti. Questi infatti sono i più assidui frequentatori di mezzi pubblici per via dell‘Università.
