Nel borgo più freddo d’Italia le temperature scendono sotto lo zero anche in Agosto: per scoprirlo basta spostarsi di 100 Km da Roma!
Il paesino, che vanta origini antichissime, oggi è popolato da circa 1300 persone ma è una delle mete sciistiche più belle della nostra penisola. Si trova in provincia de L’Aquila, nel cuore dell’Abruzzo, e si chiama Rocca di Mezzo. Contrariamente a quanto ci si potrebbe aspettare il borgo non si trova poi così in alto rispetto al livello del mare: è costruito su una collina a quota 1329 metri di altezza.
In questo borgo si registrano regolarmente temperature di decine di gradi sotto lo zero, raggiungendo un picco negativo durante l’inverno del 1985, quando la stazione meteorologica registrò -45°.
A patto di non lasciarsi spaventare dalle temperature rigidissime di questo bellissimo borgo, lo si può raggiungere per godere delle bellezze paesaggistiche del parco naturale Sirente – Velino. Rocca di Mezzo si trova al centro dell’Altopiano delle Rocche, che in estate può essere esplorato in lunghissime e affascinate sessioni di trekking. Durante la bella stagione è anche possibile organizzare passeggiate a cavallo all’interno del parco naturale e visite guidate incentrate sugli aspetti storici e artistici del territorio.
In inverno, quando le temperature sono davvero rigide, è possibile dedicarsi allo sci nel comprensorio sciistico di Campo Felice. Questo vasto comprensorio offre agli appassionati ben 40 Km di piste da sci a diversi livelli di difficoltà, che quindi possono accogliere sciatori di ogni livello di bravura, da coloro che stanno appena approcciando a questo sport a coloro che invece si possono ritenere già esperti.
La Festa del Narciso: la primavera nel borgo più freddo d’Italia
Il borgo più freddo d’Italia è legato al doppio filo alla Primavera, che viene celebrata con la memorabile festa del Narciso, che si tiene ogni anno alla fine di Maggio. Il piccolo borgo ospita anche un monumento a questo fiore, che viene celebrato ogni anno con la realizzazione di carri infiorati che percorrono le strade e le stradine dell’antico centro abitato.
Il monumento al Narciso si trova nella parte più alta e più antica del borgo, quella dove venne costruita la chiesa della Madonna della Neve a partire da un’antica fortificazione munita di torre: oggi la torre di guardia è stata trasformata nel campanile del paese. Nei pressi della Chiesa si trovano anche le rovine del Castello di Rovere, la Fontana di piazza Principe di Piemonte.