Chef italiano di fama mondiale, Bruno Barbieri nelle ultime ore è finito al centro delle cronache per la sua enorme preoccupazione!
Chi non conosce Bruno Barbieri, con la sua eleganza e la sua precisione nel commentare piatti, servizi e camere d’Hotel? Il celeberrimo chef è protagonista di tanti programmi televisivi dedicati proprio alla cucina, alla ristorazione all’hotellerie e, con le sue sette stelle Michelin, è una delle voci più autorevoli in questo campo.
Nelle ultime ore, però, il classico sorriso che adorna il volto dello chef ha lasciato il posto a una smorfia di grande preoccupazione: ecco cosa sta succedendo nella sua vita.
Nato a Medicina nel 1962, Bruno Barbieri in realtà è cresciuto in Spagna, dove la famiglia si trasferisce quando ha solo sette anni. Torna poi a Bologna dove si diploma in cucina nel 1979, dando inizio a una delle carriere più di successo in Italia e i primi lavori che svolge sono a bordo delle navi da crociera, come secondo cuoco.
Questa professione gli consente di scoprire profumi, sapori di diverse culture e nazioni, approfondendo la sua passione. Oggi, che è uno chef affermato, Barbieri sta però vivendo ore di grande preoccupazione: ecco perché.
Bruno Barbieri, la famiglia e l’ansia
A trasmettergli la passione per la moda, che ancora oggi Bruno Barbieri porta con sé, è la mamma Ornella. Lei lavora nel tessile e, per quanto svolga una professione molto comune nell’Italia di quei tempi, per Bruno è un esempio di passione e di dedizione, nonché una guida alla bellezza.
L’amore per la cucina, invece, lo respira dalla nonna: insomma, Bruno Barbieri ha un forte amore per la propria famiglia, la quale ha gettato in lui le basi dell’uomo e del professionista che è oggi.
Diversa però la questione del padre. In diverse interviste, Bruno Barbieri ha rivelato di avere avuto con lui un rapporto molto difficile, diventato più accettabile solo in età adulta. Con la mamma e la nonna, invece, l’amore è stato istintivo fin dal primo momento e oggi è proprio una di loro due a gettarlo nella preoccupazione.
Bruno Barbieri è preoccupato: la situazione sta per precipitare
Nato a Medicina, in provincia di Bologna, Bruno Barbieri sebbene oggi giri in tutto il mondo ha nel cuore ancora la sua città e la sua gente. In particolar modo, proprio in questi giorni in cui l’Emilia Romagna è stata colpita da una pesantissima alluvione, non può non pensare a chi sta vivendo quelle terribili esperienze e, in particolar modo, a sua mamma.
“La mia casa è allagata, la cantina è invasa dal fango, ma non è nulla in confronto alla tragedia che ha coinvolto altre persone, c’è chi ha perso familiari, chi ha perso attività, chi dovrà ricostruire tutto” ha detto a La Stampa, in un’intervista.
Sua mamma ha novant’anni, vive da sola e al momento è al sicuro: nonostante ciò, però, Bruno Barbieri sta vivendo ore da incubo e non riesce a dormire, al sol pensiero di ciò che sta vivendo. “I miei sentimenti di fronte alla situazione drammatica? Di enorme tristezza e incredulità” continua lo chef, sostenendo che poi si debba parlare di meno e agire di più. “Quando la natura si arrabbia, succedono queste cose“.
Bruno Barbieri fatica a non pensare a chi ha perso la vita, la casa, la propria quotidianità: “Sapere di amici che vivono in quelle zone è uno strazio. Bisogna agire in fretta, la natura non si placa, sembra quasi che si stia ribellando“.
Bruno Barbieri e la vita privata
Per quanto lo chef sia generoso nel raccontare il proprio passato e il proprio lavoro, è molto più riservato nella vita privata. Sebbene abbia sempre ammesso di desiderare di avere una figlia, ha anche sostenuto di aver spesso scelto la carriera a scapito della famiglia e oggi si sa che è celibe e senza figli, ma in realtà si sa molto poco di questo aspetto della sua vita.
In merito al lavoro, invece, di Bruno Barbieri non si può parlare se non con gloria ed entusiasmo per il modo in cui porta la cucina italiana nel mondo: con eleganza, saggezza e capacità rare.
I ristoranti e le stelle di Bruno Barbieri
Se sul lato privato forse Bruno Barbieri ha qualche remora e rimpianto, su quello professionale invece ha ottenuto enormi successi. Oggi possiede il ristorante Il Trigabolo di Agrigenta, il ristorante La Grotta di Brisighella, il ristorante Locanda Scolarola a Castel Guelfo di Bologna e il ristorante Arquade – Relais Chateaux Villa del Quar a San Pietro in Cariano, in provincia di Verona.
Oggi inoltre è lo chef italiano più stellato: in quarant’anni di carriera ha ottenuto sette stelle Michelin. Le prime due sono arrivate alla Locanda Solarola di Castel Guelfo e le seconde due al Trigabolo di Agrigenta mentre era sotto la guida dello chef Igles Corelli, il suo più grande ed unico mentore.
La quinta e la sesta, invece, arrivano all’Hotel Villa del Quar-Relais & Chateaux di San Pietro in Cariano. Il suo rimpianto? Non essere riuscito mai a ottenerne tre insieme, ma solo due alla volta.
