Grande successo per il Btp Valore tra i piccoli risparmiatori. Vediamo quali sono le previsioni di guadagno per questo nuovo strumento.
Un Buono del Tesoro Poliennale (Btp) è un tipo di obbligazione a lungo termine emesso dallo stato italiano, con scadenze che possono variare tra 3 e 30 anni. I Btp vengono emessi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze italiano e sono scambiati sul mercato dei capitali. Gli investitori che decidono di acquistarli prestano denaro all’amministrazione italiana e, in cambio, ricevono interessi periodici e il rimborso dell’intero importo all’atto della scadenza.
I rendimenti dei Btp dipendono da diversi fattori, inclusi il tasso di interesse prevalente sul mercato, la durata residua del titolo e il rischio associato alla valutazione creditizia dell’Italia.
Sono considerati strumenti di debito relativamente sicuri, dato che il governo italiano ha una solida storia di adempimento degli obblighi di pagamento. Tuttavia, come in ogni forma di investimento, vi è sempre un grado di rischio associato all’acquisto di Btp.
Pochi giorni fa è diventato disponibile il Btp Valore, una nuova tipologia di titoli di Stato pensata appositamente per i piccoli risparmiatori. Questi ultimi stanno ottenendo un grande successo. Durante i primi due giorni di sottoscrizione, sono state registrate richieste record e sembra che questa tendenza continuerà. Vediamo nel dettaglio come funzionano e quali opportunità offrono ai risparmiatori.
Btp Valore, il termine per le adesioni e la scadenza
Dalla giornata di lunedì 5 giugno fino a venerdì 9 giugno, vengono accettate le adesioni dei risparmiatori interessati al Btp Valore. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze informa che per la prima emissione, salvo una chiusura anticipata, sono garantiti i seguenti tassi minimi di interesse: 3,25% per il primo e il secondo anno; 4,00% per il terzo e il quarto anno.
Alla conclusione del periodo di sottoscrizione, verranno annunciati i tassi di interesse definitivi, che potrebbero essere confermati o eventualmente aumentati, in base alle condizioni di mercato al momento della chiusura dell’emissione. Di sicuro, non saranno ridotti. Nelle prime ore del primo giorno di sottoscrizione, l’ammontare degli ordini ricevuti per il Btp Valore ha superato i 5 miliardi di euro.
Il Btp Valore, identificato dal codice ISIN IT0005547390, è progettato esclusivamente per il mercato retail e prevede pagamenti semestrali di interessi con una scadenza di 4 anni, oltre a un premio aggiuntivo finale del 0,5% del capitale investito come riconoscimento di fedeltà.
Quanto guadagnerò con il Btp Valore?
Il giornale “Quotidiano Nazionale” ha fornito un esempio di come calcolare i guadagni possibili con il Btp Valore. Se un risparmiatore investe 10.000 euro:
- Per il primo anno, gli interessi netti ammonteranno a 284,375 euro, che verranno pagati in due cedole (rate) da 142,1875 euro ciascuna.
- Per il secondo anno i Btp Italia produrranno altri 284,375 euro, sempre suddivisi in 2 rate semestrali.
- Nel terzo anno il rendimento sarà del 4% sul capitale investito, ovvero 350 euro di interessi netti (anch’essi suddivisi in 2 cedole da 175 euro ciascuna).
- Stessa situazione nel quarto anno, dove ci saranno ancora due cedole da 175 euro, per un totale di 350 euro in un anno.
Premio fedeltà: per coloro che mantengono i Btp Italia in portafoglio per 4 anni (fino al 13 giugno 2027), è previsto un premio fedeltà dello 0,5% sul capitale iniziale, che ammonta a 43,75 euro netti. In totale, quindi, il rendimento sarà di 1362,5 euro in 4 anni.
Btp Valore, come funziona la sottoscrizione e la tassazione
La procedura di sottoscrizione del Btp Valore segue le modalità tradizionali. I risparmiatori privati possono acquistare il titolo con un investimento minimo di mille euro, senza addebito di commissioni, tramite il proprio intermediario bancario o postale, oppure attraverso il servizio di home banking se abilitati alle operazioni di trading online.
L’imposta applicata, come abbiamo visto, è del 12,50%, la stessa prevista per gli altri titoli di Stato, e vi è l’esenzione dalle imposte di successione.
Le differenze rispetto ai Btp tradizionali
Il Btp Valore presenta alcune differenze rispetto a quelli tradizionali. In questo nuovo strumento, la cedola è progressiva e variabile, ma non è legata all’inflazione o ad altri parametri. Ciò implica un rischio legato alla volatilità: se i tassi di interesse aumentano, il valore dei Btp precedentemente emessi diminuirà; se i tassi di interesse scendono, il valore precedentemente emesso aumenterà.
Inoltre, sussiste un rischio associato al paese emittente, ossia l’Italia, che potrebbe affrontare eventuali situazioni di default o di ristrutturazione del debito. Al momento non sembra esserci questa minaccia, ma sono comunque aspetti da tenere in considerazione.
Differenze rispetto al Btp Italia
Ma quale è la distinzione tra il Btp Valore e il Btp Italia? Il primo è un titolo a tasso fisso con cedole in aumento, mentre il secondo è indicizzato all’inflazione italiana. Dato che non è possibile prevedere in anticipo quale sarà l’andamento dell’inflazione nei prossimi 4 anni è difficile anche stabilire quale sarà il rendimento del titolo.
Il Btp Valore si differenzia quindi dai classici perché, pur avendo cedole fisse, queste non mantengono lo stesso valore per l’intera durata del prestito. Al contrario, aumentano dopo i primi due anni. I tassi di interesse passano dal 3,25% al 4,00%, entrambi al netto dell’imposta sostitutiva del 12,50%.
Quale sarà il più generoso?
Gli esperti affermano che la scelta migliore sarebbe destinare ai due tipi di Btp un peso equilibrato nel portafoglio. In prospettiva, non è da escludere che il Btp Valore risulterà più generoso. È infatti abbastanza probabile che verso metà/fine dell’anno prossimo la dinamica dell’inflazione tenda a stabilizzarsi, evidenziando flussi cedolari non particolarmente allettanti. Si tratta, in ogni caso, di previsioni.