Dopo il brusco stop alla trattativa col Chelsea per riavere Lukaku la società nerazzurra si è vista proporre un altro bomber.
L’Inter ha bisogno di un’altra pedina per colmare il buco al centro dell’attacco di Inzaghi. Ecco su quale nome starebbe puntando la dirigenza nerazzurra per rimpiazzare Big Rom dopo il “tradimento”.
Si erano giurati amore eterno. Ma nel calcio degli ultimi anni, quando ci sono di mezzo montagne di soldi – soprattutto con le cifre folli promesse dagli arabi –, l’eternità assume un valore piuttosto relativo. Non è più tempo (salvo eccezioni) di bandiere: dall’amore a prova di bomba si fa presto a passare al “c’eravamo tanto amati”. È un po’ quanto successo col tormentone di mercato nerazzurro delle ultime settimane: il tentativo di riportare a Milano Romelu Lukaku.
Il patto d’acciaio tra Big Rom e la società nerazzurra non ha retto agli urti – e alle sirene – del mercato. Romelu aveva manifestato la volontà di vestire solo la maglia dell’Inter. Un desiderio che aveva convinto la società di Zhang a imbastire una trattativa non semplice ma possibile col Chelsea per riavere il gigante belga al centro dell’attacco anche per la prossima stagione.
Il tutto dopo un’annata complessivamente sottotono da parte del numero nove nato ad Anversa (che in realtà nella sua seconda esperienza nerazzurra ha indossato la maglia numero novanta) e che lo ha visto spesso cedere il posto da titolare al più anziano Dzeko.
Ma davanti alle motivazioni del giocatore e alla sua volontà di vestirsi soltanto di nerazzurro l’Inter aveva deciso di puntare ancora su di lui. L’idillio però è terminato in fretta davanti al mandato dato da Lukaku al suo avvocato, incaricato di sondare il terreno con altre società (Juventus in testa).
L’Inter alla ricerca di una nuova punta per il centro dell’attacco
Una mossa, quella di flirtare con altri club, che il Biscione non ha mandato giù. Per cui Lukaku, salvo colpi di scena (sempre possibili quando si parla di mercato) ha smesso di essere un obiettivo della campagna acquisti interista.
La clamorosa rottura ha scatenato le ire dei tifosi nerazzurri, delusi dal loro ex beniamino, ma soprattutto ha complicato non poco i piani dei nerazzurri, costretti adesso a pensare a un dopo Lukaku.
Con l’improvviso abbandono delle trattative la squadra allenata da Simone Inzaghi ha dovuto virare su altri obiettivi per completare e rinforzare l’attacco. Il parco attaccanti della Beneamata può già contare sul talento del “toro” Lautaro Martinez e su quello del neoacquisto dal Borussia Mönchengladbach: il vicecampione del mondo e figlio d’arte Marcus Thuram.
Ma dopo l’addio di Dzeko, passato ai turchi del Fenerbahçe, e con lo stop alla trattativa per Lukaku, il club meneghino ha bisogno di forze nuove per rimanere al top in Italia e in Europa.
Una rosa di possibili nomi per il dopo Lukaku
In questi giorni si è fatto il nome del centravanti ex Juve Alvaro Morata, vecchia conoscenza del calcio italiano. Tra i suoi pregi l’abitudine alla vittoria (17 i trofei vinti in carriera dal classe 1992) e il costo basso. Interessa anche l’estroso talento americano dell’Arsenal, il giovane Folarin Jerry Balogun (nato nel 2001).
Ma non sono gli unici nomi presenti sulla lista di Beppe Marotta e Piero Ausilio per riempire il vuoto rimasto al centro dell’attacco interista. Si è vociferato anche di un rientro in gioco (più difficile) di Mateo Retegui, l’attaccante argentino con passaporto italiano già proposto in passato all’Inter.
L’Inter non tiene d’occhio solo Morata e Balogun. I meneghini guardano anche alla giovane promessa della Ligue 1: Elye Wahi (20 anni) del Montpellier. Quest’hanno ha segnato 17 gol. Ha velocità, esplosività e fiuto del gol, oltre che facilità ad inserirsi. Si guarda anche all’esperienza del 31enne Mehdi Taremi, iraniano del Porto. In serie A piace invece il portoghese Beto dell’Udinese (25 anni), anche se costa molto.
La pista più calda al momento però è un’altra. Dalle parti di via della Liberazione si è fatta largo la necessità di imprimere alla rosa un decisivo salto di qualità, in maniera da rendere ancora più competitiva la squadra che quest’anno ha sfiorato la vittoria in Champions mettendo paura allo strafavorito Manchester City. L’anno prossimo l’Inter punterà soprattutto a riportare a Milano lo scudetto, conquistando così la tanto desiderata seconda stella.
Ecco su chi punta l’Inter per sostituire Lukaku
Per coltivare sogni di gloria ad Appiano Gentile si pensa a una replica dell’operazione Dzeko, arrivato a 35 anni a San Siro dopo le sei stagioni più che convincenti con la maglia della Roma. Insomma, l’idea sarebbe quella di puntare su un usato sicuro: un giocatore di lunga esperienza nel campionato italiano e nelle coppe, pronto a dire subito la sua.
Per questo la società nerazzurra sta pensando a un giocatore molto simile, per caratteristiche tecniche e fisiche, a Lukaku. Un giocatore esperto come il bosniaco ma anche simile come movimenti alla punta belga. Qualcuno che soddisfi questi requisiti nel campionato italiano c’è già.
Parliamo di Duván Zapata, possente punta centrale in forza all’Atalanta. Il colombiano ormai è un veterano della seria A, con dieci stagioni alle spalle con le maglie di Napoli, Udinese, Sampdoria e Atalanta.
Zapata, ecco perché può rappresentare l’alternativa ideale a Lukaku
È soprattutto con la Dea che il colombiano originario di Cali, dove è nato nel 1991, si è affermato come uno dei migliori interpreti del ruolo. Centravanti dal fisico massiccio (189 cm per 88 kg), Zapata è la classica punta capace di reggere da sola il peso dell’attacco e di mettere sotto pressione le difese avversarie.
Una pericolosità confermata dal bottino accumulato in cinque stagioni passate a Bergamo, dove Zapata ha messo a segno la bellezza di 81 centri in 189 partite. Abile nel gioco aereo e nell’uno contro uno, Zapata potrebbe essere la soluzione giusta per rimpiazzare subito il cannoniere belga.
Su di lui infatti sarebbero caduti gli occhi dei dirigenti nerazzurri per il post-Lukaku. Si guarda dunque in casa Atalanta dopo il clamoroso voltafaccia del centravanti nato nel 1993, che incredibilmente si è fatto scaricare dall’Inter per il suo ammiccamento con gli arcirivali della Juve.
Rottura Inter-Lukaku: i perché di una separazione
È maturata così la separazione tra l’Inter e Lukaku, conseguenza di un rapporto fiduciario venuto a mancare. Troppi gli interessi e le figure in gioco all’interno dell’articolata galassia che ruota attorno a Big Rom: dall’avvocato-ombra Sebastien Ledure alla potente agenzia americana Roc Nation, che rappresenta il giocatore, per non parlare del ristrettissimo entourage familiare del belga. Troppe variabili e troppi interessi divergenti che alla fine hanno portato alla definitiva rottura con l’Inter.
Il flirt con la Juve avrebbe fatto stizzire Marotta ed Ausilio che avrebbero deciso di mettere la parola fine alle trattative col Chelsea. La fine della telenovela Lukaku però non rappresenta nulla di irreparabile per i due navigati dirigenti nerazzurri, che nel corso degli anni hanno sempre mostrato di sapersi muovere perfettamente nelle pieghe del calciomercato mettendo a segno colpi importanti. Come mostra, tra le altre cose, il fatto di aver saputo “soffiare” Marcus Thuram ai cugini rossoneri.
Stesso discorso per la fine della storia d’amore tra Lukaku e il nerazzurro. Anche in questo caso il duo interista avrebbe già pronto l’asso nella manica, l’alternativa dietro l’angolo per sostituire subito Lukaku con il numero 91 di Gasperini.
Zapata all’Inter: quanto potrebbe costare il centravanti colombiano
La notizia dell’interesse nerazzurro per Zapata emerge da un tweet dell’esperto di mercato Nicolò Schira. Il forte attaccante, in uscita dall’Atalanta, sarebbe stato proposto all’Inter nella giornata di sabato. Dopo l’esplosione del ventenne danese Hojlund gli spazi (e i minuti) in campo nella Dea per Zapata potrebbero ridursi. Gli agenti del colombiano hanno cominciato così a guardarsi intorno. E tra le piste percorribili ci sarebbe proprio quella che porta ad Appiano Gentile.
Il centravanti orobico potrebbe essere un serio candidato a vestire la maglia nerazzurra. Dopo l’offerta i dirigenti nerazzurri avrebbero cominciato a vagliare seriamente questa possibilità. Naturalmente i fattori da prendere in considerazione sono diversi. Prima fra tutti quello economico dato che, a quanto si sa, le richieste da parte bergamasca sembrerebbero essere considerevoli.
Infatti secondo i dati Transfermarkt la società atalantina potrebbe chiedere almeno 8 milioni di euro per lasciar andare via la punta. Una cifra che l’Inter vorrebbe provare a limare al ribasso, in considerazione anche della scadenza a giugno 2024 del contratto di Zapata, facendo leva sul rischio per i bergamaschi di perderlo a parametro zero il prossimo anno.
Con chi dovrà fare i conti l’Inter per Zapata
Al momento però non ci sono passi concreti tra il Biscione e Zapata. Di certo si sa che un’eventuale trattativa dovrebbe fare i conti con la concorrenza del Monza. La società brianzola cerca infatti un giocatore capace di farle fare un salto di qualità dopo l’ultima positiva stagione nella massima serie.
Il Monza perciò ha messo nel mirino Zapata e qualche contatto tra le parti ci sarebbe già stato. Per conoscere quale sarà il futuro della punta colombiana bisognerà attendere. Sempre che non ci siano altri colpi di scena e nuove sorprese. Nulla di cui stupirsi quando è in ballo il calciomercato.