La Roma s’inserisce in una delle trattative di mercato del Milan complicando notevolmente la chiusura dell’affare: le ultime novità.
In questo calciomercato estivo il Milan ha già cambiato abbastanza. L’addio di Tonali è stato per molti un fulmine e ciel sereno e dimostrato ancora una volta che l’idea romantica delle bandiere (quei calciatori simbolo che s’identificano con un solo club) è ormai archiviata in maniera definitiva. D’altronde il Milan di Cardinale è anche quello che manda via Maldini (La bandiera del club) per dare il via ad un sistema di selezione dei calciatori basato su statistiche e algoritmi, togliendo il lato emotivo e umano anche dalle trattative.
All’addio del forte centrocampista della nazionale si deve aggiungere quello di Brahim Diaz, quello di Rebic, il desiderio di mandare via Divock Origi e quello di dare quantomeno in prestito De Keteleare. I rossoneri stanno dunque rivoluzionando centrocampo e attacco e parte di questa rivoluzione è già stata messa in atto. Per il centrocampo è giunto Loftus-Cheeck e si punta con decisione a Reijnders, mentre per la trequarti è giunto Pulisic e da settimane si trattano Chukwueze, Traoré e Isaksen.
Più incerto il discorso centravanti. I rossoneri cercano un giocatore che possa sostituire Giroud quando il francese deve tirare il fiato, dunque un calciatore di rincalzo, ma uno in grado di essere decisivo, poiché il centravanti titolare è avanti con gli anni (calcisticamente s’intende) e potrebbe saltare diverse partite per riposo o infortunio. Ma chi accetta di partire da panchinaro? I profili possono essere quelli di alcuni giovani, oppure di un calciatore abituato a fare da rincalzo.
Saltato Morata, per via del costo eccessivo, il nome più caldo è quello di Taremi, centravanti iraniano del Porto che ha fatto molto bene negli ultimi anni e assicura gol ed esperienza internazionale. Ma l’attaccante accetterà davvero di andare via dal Porto, dov’è titolare, per andare a fare il rincalzo di Giroud al Milan?
Trattative complicate: il Milan cerca di chiudere al risparmio?
Stefano Pioli aveva chiesto alla dirigenza di avere quantomeno il centrocampista di costruzione in tempo per il ritiro. Il Milan ha cercato di accontentarlo serrando la trattativa con l’AZ per portare Reijnders a Milanello entro il 10 luglio – giorno d’inizio del ritiro estivo – ma gli olandesi non vogliono scendere a patti. Il tecnico vorrebbe che quantomeno il centrocampista e l’esterno offensivo di destra – uno tra Chukwueze, Isaksen e Traorè – giungessero il prima possibile.
Questo perché la fase di preparazione è utile a valutare i calciatori, comprenderne le caratteristiche e capire come modificare gli schemi di gioco in base ad esse. Il rischio nel prendere un calciatore a preparazione ormai conclusa o avviata da tempo è che questo non riesca ad entrare in sintonia con il resto della squadra e che faccia la fine di De Ketelaere.
I due obiettivi principali, però, al momento sembrano distanti. Il Milan ha ottenuto il sì dei calciatori, ma non riesce a trovare l’accordo con i club. Questo perché i rossoneri puntano a risparmiare sul prezzo del cartellino, forti della volontà dei calciatori di trasferirsi a Milano. La volontà però non è sufficiente quando dall’altra parte c’è un vincolo contrattuale. Il rischio è di ripetere la trattativa estenuante dell’anno scorso con il Bruges, conclusasi solo dopo un infinito braccio di ferro a fine estate.
La Roma s’inserisce in una trattativa del Milan: si complica la pista Traoré
Nei giorni scorsi si è parlato a lungo del possibile arrivo a Milanello di Adama Traoré, calciatore spagnolo di origini maliane svincolatosi quest’estate dal Wolverhampton. Si tratta di un’occasione di mercato, visto che non bisogna pagare il cartellino, ma nelle ultime ore questa pista sembra essersi raffreddata.
L’esperto di mercato Fabrizio Romano ha fatto sapere che i rossoneri non sarebbero più interessati a tesserare l’attaccante iberico, probabilmente poiché non vogliono assecondare le sue richieste economiche. Forse a disturbare l’accordo è stato l’interessamento della Roma al calciatore. Questo, infatti, avrebbe potuto alzare le richieste in considerazione del fatto che non c’è una sola squadra interessata a tesserarlo.
Qualunque sia la ragione, i rossoneri sembrano ormai disinteressati a seguire questa pista di mercato e il calciatore potrebbe accasarsi alla corte di Mourinho. Tuttavia lo stesso Romano ha fatto sapere che attualmente la Roma non avrebbe presentato alcuna offerta ufficiale.
Il Milan si muove per Singo del Torino
In attesa di capire come si concluderanno le trattative per Chukwueze e Isaksen per la fascia destra, i rossoneri si stanno muovendo per un giovane di talento che ha già esperienza in Serie A e che potrebbe offrire un’alternativa tattica su quel lato del campo. Il club meneghino, infatti, starebbe intensificando i contatti con Urbano Cairo per regalare a Pioli il classe 2000 Wilfried Singo.
Il Torino non è riuscito a trovare un accordo con il calciatore per il rinnovo contrattuale e vorrebbe evitare di perderlo a parametro zero nella prossima finestra di mercato. La valutazione è tra 10 ed i 12 milioni di euro e pronte a chiudere ci sarebbero sia il Milan che la Juventus. Tuttavia, secondo le ultime indiscrezioni, proprio i rossoneri sarebbero i più vicini a trovare un accordo con Cairo.
Tuttavia si tratta di un profilo diverso da quelli cercati a lungo dal Milan. Singo è in grado di offrire spinta in avanti, ma è un terzino, dunque una possibile alternativa a Calabria o un calciatore da schierare come tornante a tutta fascia in un 3-5-2. Il suo eventuale arrivo non sarebbe dunque d’ostacolo a quello di uno tra Chukwueze e Isaksen.
