Come evolverà il clima in Italia nel corso dei prossimi giorni? Resterà il caldo torrido o torneranno i temporali? Ecco le ultime previsioni meteo
Le precipitazioni record che nelle scorse ore hanno investito gran parte d’Italia lasciando dietro di sé un’impressionante scia di danni hanno, da alcuni giorni a questa parte, lasciato spazio a tutt’altra condizione climatica. La penisola è stata investita da un’ondata di caldo torrido con temperature che in alcune zone hanno ampiamente superato i valori medi del periodo.
La causa di questo ‘cambio di rotta‘ è da imputare al rinforzo, sul Mediterraneo centrale e di conseguenze anche sull’Italia, dell’anticiclone africano che ha portato un clima spiccatamente estivo. O, per dirla tutta, una vera e propria fiammata rovente sul Bel Paese, un primo segno dell’estate 2023 che, se sul calendario ha inizio ufficialmente il 21 giugno, sembra essere cominciata con largo anticipo.
Caldo impressionante sull’Italia, picchi di 40 gradi: fino a quando durerà?
Quello che in molti si domandano è se questa situazione perdurerà nel tempo, riportandoci alla mente quanto accaduto nel corso dell’estate 2022 oppure se ben presto lascerà spazio ad una nuova serie di temporali e rovesci che porteranno la colonnina di mercurio verso valori più consoni al periodo. Scopriamo dunque le previsioni meteo per i prossimi giorni.
Come spiegato, il caldo è legato alla permanenza dell’anticiclone africano che, con i suoi venti caldi, ha portato sull’Italia anche sabbia proveniente dal Sahara. L’alta pressione andrà rinforzandosi ancora nei prossimi giorni e questo andrà ulteriormente a favorire il tempo caldo e soleggiato con temperature che potrebbero salire ancora. Chi non è particolarmente amante di questo tipo di clima potrebbe considerarlo addirittura asfissiante, tanto più considerato il fatto che solo pochi giorni fa insistevano precipitazioni in diverse regioni italiane.
Per loro c’è una buona notizia: a quanto pare questo anticiclone non durerà a lungo e, già nella giornata di giovedì, dovrebbe andare ad indebolirsi. L’allerta caldo è prevista proprio per quella giornata, con 13 città da bollino arancione, ma nelle stesse ore dovrebbe fare irruzione una perturbazione atlantica che colpirà anzitutto le regioni settentrionali, rinfrescando e abbassando le temperature.
L’evoluzione delle previsioni per la settimana
Ma facciamo un passo indietro: la giornata di martedì è stata caratterizzata da tempo decisamente stabile su gran parte dell’Italia. Il sole è stato assoluto protagonista ad eccezione di alcune aree del nord Italia caratterizzate dal passaggio di velature o di isolate situazioni di variabilità. Le temperature sono arrivate a picchi di 38 gradi nell’entroterra sardo mentre tra Catanese e Cosentino il termometri ha ampiamente superato i 33 gradi così come in Val Padana.
La situazione dovrebbe restare similare per la giornata di mercoledì in seguito alla permanenza dell’anticiclone africano: dunque il tempo sarà ancora stabile ed il sole splenderà un po’ dappertutto e con poche eccezioni nel solo centro-nord. Ma si tratterà per lo più di velature che andranno ad offuscare periodicamente il sole mentre solo sulle Alpi potrebbe insistere qualche breve rovescio. Sarà una giornata caldissima dal momento che si prevedono picchi di 40 gradi nella Sardegna interna mentre nelle altre zone si resterà ampiamente sopra i 30 gradi con punte anche di 34-35 gradi.
L’indebolimento dell’anticiclone, come dicevamo, avrà inizio oggi quando temporali e piogge si faranno più insistenti in particolare a nordovest, in estensione a Triveneto e Lombardia. Di contro vi saranno comunque città ancora molto calde. Per quanto riguarda la giornata di venerdì, dovrebbe arrivare un ulteriore impulso da nordovest e nuovi temporali potrebbero interessare Emilia Romagna e Triveneto portandosi poi, nel corso del pomeriggio, al centro-sud. Le temperature dovrebbero calare.
I consigli per non patire il caldo
Per le giornate più calde, già preventivamente segnalate dalla Protezione Civile, il consiglio è quello di evitare, questo in particolare per i soggetti a rischio, di uscire di casa nelle ore più calde. Inoltre è bene tenere tende o persiane chiuse per proteggersi, anche nella propria abitazione, dal sole diretto. Tra gli altri consigli per soffrire meno il caldo è bene consumare pasti leggeri, mangiare importanti quantità di frutta ed evitare grassi, caffeina e bevande alcoliche.
Importante è anche la scelta dei vestiti, evitando quelli in fibre sintetiche e prediligendo capi leggeri e dai colori chiari che assorbano meno il calore. Anziani, persone non autosufficienti o convalescenti, chi assume farmaci con regolarità, neonati, bambini ma anche chi svolge lavori pesanti all’aperto o chi pratica esercizio fisico sono considerati ‘soggetti a rischio’ in giornate di caldo record.
In particolare, per i soggetti malati e costretti in casa, occorrerà accertarsi che non siano troppo coperti e che si trovino in un ambiente sufficientemente areato. Ultimo consiglio: consumare molta acqua, almeno due litri al giorno.
