Nell’eterna lotta tra chi usa i calzini a letto e chi li detesta, oggi interviene la scienza con uno studio e una risposta definitiva
Chi non ha avuto una nonna o un parente anziano che ci ha tramandato la massima: se hai mani e piedi freddi, sentirai freddo in tutto il corpo. Quel momento si avvicina velocemente, forse per i più freddolosi, in realtà, è già arrivato: l‘incubo dei piedi freddi a letto. E che dire quando, in coppia, li avviciniamo al partner, che, invece, è bollente? In tanti ovviano indossando i calzini quando vanno a dormire. Scelta spesso assai criticata: ma oggi abbiamo la risposta definitiva sul fatto se si debba fare o meno.
Ovviamente, al contrario, se abbiamo mani e piedi caldi, potremo godere del tepore sotto le coperte. Questo porta un po’ tutti, uomini e donne, a utilizzare spesso i calzini per dormire. Con buona pace dell’intimo sexy e della sensualità sotto le coperte. Ma è davvero necessario? Oggi arriva un interessante studio della National Sleep Foundation in Virginia che ci dà, finalmente, una risposta definitiva su una delle questioni più annose con l’arrivo dell’autunno e dell’inverno.
Calzini a letto, sì o no?
Non serve un esperto per sostenere che molti di noi si addormenterebbero più velocemente se avessero i piedi caldi. Ma ci sono alcuni studi specifici che avrebbero dimostrato che le persone che indossano calzini a letto o utilizzano altri metodi per riscaldare i piedi si addormentano più velocemente e rimangono addormentate più a lungo. Dunque, assicurarsi che i piedi siano caldi può aiutarci a ottenere una maggiore quantità e qualità del sonno.
La temperatura corporea interna svolge un ruolo cruciale nella regolazione del ciclo sonno-veglia e, quindi, il riscaldamento dei piedi può avere un impatto positivo sul sonno per molte persone, principalmente a causa del suo effetto rilassante, fondamentale per un sonno sereno e rigenerante.
Come è noto, infatti, mentre dormiamo, la nostra temperatura interna diminuisce naturalmente come parte del nostro ritmo circadiano. Questo declino inizia all’inizio del sonno e raggiunge il suo punto più basso durante le prime ore del mattino. La diminuzione della temperatura corporea interna aiuta il corpo ad addormentarsi e a rimanere addormentato.
Quindi, avere i piedi caldi può dilatare i vasi sanguigni e far fluire maggiore sangue dai piedi alle altre parti del corpo. Peraltro, un ridotto flusso di sangue alle mani e ai piedi può portare a raffreddore e sensazioni intorpidite. Per cui, sì, usare i calzini può anche essere utile. Certo, perderemo un po’ in sensualità, ma almeno dormiremo molto meglio…