Si citano sempre i cammini religiosi esteri, ma mai quelli italiani, solo perché non hanno la giusta popolarità: sono tantissimi
Questo è un periodo particolare per i credenti e i cammini religiosi oltre ad essere un’esperienza spirituale, sono anche un buon modo per mantenere in forma il fisico e stare a contatto con la natura. Insomma, sono davvero tanti i benefici dei trekking religiosi, sicuramente però sono anche molto faticosi.
Tra i più famosi c’è il cammino di Santiago, da cui ha preso nome anche l’omonimo romanzo di Coelho. C’è chi riesce a farlo tutto, chi invece preferisce deviare, facendo poche tappe. Lo sforzo fisico è atroce, c’è chi arriva con i piedi sanguinanti con le piaghe, chi si ritrova con le gambe piene di acido lattico e non riesce a continuare a camminare.
Prima di intraprendere un’esperienza del genere bisogna sicuramente fare un bel respiro e prepararsi non solo psicologicamente ma anche atleticamente, altrimenti potrebbe diventare così dura da rinunciare.
I cammini religiosi italiani, un’esperienza da provare anche se non si è credenti: viaggi tra storia, cultura e natura
Dal cammino di Santiago c’è anche chi ne è uscito completamente cambiato. C’è chi ha avuto visioni, chi ha sentito un grande cambiamento interiore; magari sarà per la stanchezza, per la fatica provata nel raggiungere la meta e lo stretto contatto con il proprio io e la natura. Oltre ai sentieri esteri più famosi, anche in Italia però ce ne sono tanti.
Il cammino religioso può essere seguito anche da non credenti, nel senso che si tratta comunque di un’esperienza unica a contatto con la natura. Ma quali sono i più belli? Al momento sono ben 35 gli itinerari raccolti. Si tratta di sentieri antichi, ricchi di storia tracciati da un infinità di turisti.
Primo tra tutti il Cammino di San Francesco di Paola, che si snoda in Calabria per ben 112 km, tra natura e santuari, ma anche il Cammino di San Giacomo in Sicilia, che invece collega Caltagirone al piccolo borgo di Capizzi, A seguire c’è il cammino di San Benedetto, tra Umbria e Lazio e nelle Marche il Cammino dei cappuccini che permette di seguire tutti i luoghi simbolo della nascita dell’ordine dei frati. In realtà l’elenco è davvero infinito perché l’Italia è un paese che trabocca di cultura e di storia, però non sono nominati e conosciuti come all’estero. Prendete carta e penna e segnatevi le caratteristiche di tutti (l’elenco dei 35 siti è stato pubblicato dal Ministero del turismo).