Cancro, i dati sono inquietanti: aumento dei casi dell’80% tra i giovani

Nessuna buona notizia per quanto riguarda i numeri di diffusione del cancro. Aumentano i casi, soprattutto tra i giovani: ecco perché

Una delle patologie che fa più paura in assoluto è quella del cancro. Soprattutto chi ha dei precedenti in famiglia, tra i genitori o tra i fratelli, spesso si sottopone con maggiore frequenza alle visite di controllo, proprio per scongiurare di aver ereditato questa predisposizione. Fortunatamente, oggi come oggi, la scienza ha fatto davvero dei passi da gigante sia per quanto riguarda la prevenzione, sia per quanto riguarda la cura e molti dei tumori che fino a qualche anno fa portavano a morte certa oggi sono curabili. Oggi, però, non abbiamo buone notizie: i casi sono in aumento.

Cancro, numeri sempre più alti nei giovani
Cancro, numeri sempre più alti nei giovani: ecco cosa sta succedendo (grantennistoscana.it)

Ebbene sì. Per quanto la scienza progredisca e le campagne di prevenzione siano sempre più diffuse, anche a livello mediatico per convincere le persone a sottoporsi a questi semplici esami di controllo, i numeri della diffusione del cancro, nel mondo, stanno aumentando. C’è poi un dato che fa ancora più preoccupare e riguarda la categoria di popolazione nel quale questo aumento sta accadendo, che è quella dei giovani. Ecco quindi cosa sta succedendo ma soprattutto perché.

Il cancro: ecco i più diffusi, qualche numero

Secondo un recente studio pubblicato sull’ambita rivista BMJ Oncology, oggi come oggi il numero di persone che riceve una diagnosi di cancro sotto ai 50 anni è cresciuto dell’80% in trent’anni. Se nel 1990 si parlava di 1.82 milioni di casi, oggi i numeri si attestano intorno ai 3.26 milioni. Il responsabile del maggior numero di casi e quindi di decessi è il tumore al seno: si parla del 13.7% di tumori diagnosticati ogni anno e del 3.5% di decessi ogni 100mila persone. In realtà, però, questo non è tra quelli che sono aumentati negli ultimi vent’anni: ad essere sempre più diffusi, con percentuali di +2.28% e +2.23% all’anno, sono il tumore alla trachea e il tumore alla prostata. Cala invece del -2.88% all’anno il tumore al fegato.

Tumori, ecco i più diffusi
Tumori, ecco i più diffusi: in cima alla lista quello al seno (grantennistoscana.it)

Tra i più letali degli ultimi anni, invece, si segnalano quello alla trachea, quello ai polmoni, allo stomaco e all’intestino. Di fatto, quindi, dati questi valori è importante conoscere quali sono le principali mosse preventive, nonché capire i comportamenti che ci mettono a rischio e i fattori che dobbiamo considerare nella nostra personale predisposizione: proteggere e prevenire è sempre meglio di curare.

L’aumento di casi nei giovani: quanto e perché

Il paese nel quale si segnala il maggior aumento della diagnosi di tumore nella popolazione under 50 è l’America del Nord, seguita dall’Europa Occidentale e dall’Oceania. Ne sono interessati, però, anche tutti i paesi a basso e medio reddito. A studiare questa situazione sono stati gli scienziati della Scuola di Medicina della Zhejiang University in Cina, secondo i quali i numeri globali di casi di cancro e di morti associate, sotto i 50 anni, cresceranno di un ulteriore 31% entro il 2030. Il motivo di tale aumento è da correlare ad abitudini di vita scorrette: per quanto non ci si faccia caso, ciò che si fa (o non si fa) tutti i giorni ha un’impatto incredibile sulla salute globale del corpo e quindi sull’aspettativa di vita e di salute.

Le abitudini scorrette dei giovani aumentano la probabilità di tumore
Le abitudini scorrette dei giovani aumentano la probabilità di tumore: ecco i gesti da evitare (grantennistoscana.it)

I medici denunciano quindi un sempre più diffuso stile di vita poco sano, con un consumo frequente di bevande alcoliche e di carne rossa e lavorata, un sempre più diffuso fumo di sigaretta e scarsa se non assente attività fisica. Il peso è quindi in eccesso, con un aumento dei livelli di colesterolo e un aumento anche della pressione. Per tenere lontane le malattie è quindi utile seguire un’alimentazione sana, più precisamente il modello mediterraneo. Frutta e verdura vanno consumate tutti i giorni in almeno 5 porzioni da 200 grammi, così come i cereali (preferibilmente integrali) quindi pane, pasta e riso. Per quanto riguarda l’apporto proteico, la carne è da limitare, soprattutto quella rossa, mentre è da aumentare il consumo di legumi.

Da ridurre fortemente anche il consumo di alcolici, dichiaratamente cancerogeni così come le carni trasformate e quindi le salsicce e tutti gli insaccati, mentre da aumentare l’attività fisica e, in generale, il movimento quotidiano. Per farlo si possono mettere in atto alcune strategie come, ad esempio, parcheggiare l’auto un po’ più lontano così da dover fare due passi ogni giorno o il non prendere più l’ascensore, ma preferire le scale.

Gestione cookie