È possibile portare il cane in spiaggia? E come ci si deve contenere? Vediamo cosa dice la legge al riguardo.
Fino a qualche anno fa, se si fosse deciso di portare in spiaggia in proprio cane, si sarebbe corso il rischio di subire multe salatissime. Oggi, invece, per la gioia di chi ha un amico a quattro zampe, le regole sono cambiate. Ma ci sono pur sempre dei paletti da rispettare. A fronte della mancanza di una normativa unica nazionale, ci sono le infinite ordinanze regionali, comunali o della Capitaneria di Porto, che tutti i proprietari di cani sono tenuti a conoscere e rispettare.
La normativa attuale non prevede divieti di accesso sulle spiagge del demanio marittimo con i cani: di conseguenza, a meno che non vi siano ordinanze delle suddette autorità locali con divieti specifici (e motivati), vale la semplice regola dell’obbligo di guinzaglio, prevista per tutti i luoghi pubblici. È comunque necessario (oltre che opportuno) rispettare una serie di norme di educazione e buon senso per vivere una piacevole vacanza con il proprio cane senza arrecare disturbo o disagio alle altre persone.
L’abc dell’uscita in spiaggia con il proprio cane
Ogni Comune è tenuto a segnalare con appositi cartelli la presenza di eventuali spazi di spiaggia libera destinati ai bagnanti con un cane al seguito. In questi casi, gli amici a quattro zampe devono limitarsi a quegli spazi a loro dedicati. Altrimenti, è possibile portare il cane ovunque. Per raggiungere la spiaggia libera con il proprio cane si può passare sia sulla battigia o sia attraverso le aree occupate da stabilimenti balneari, sempre tenendo l’animale al guinzaglio corto e con la museruola al seguito, oltre a paletta e sacchettino per la raccolta delle feci (eventuali deiezioni devono essere rimosse e buttate negli appositi cestini).
Oggi in Italia si contano più di 700 spiagge dove i cani sono ammessi e più di 100 spiagge attrezzate per loro. Basta informarsi prima di partire per scegliere la soluzione più adatta al proprio caso. Si tenga presente che per i trasgressori è prevista una sanzione amministrativa quasi sempre compresa tra i 150 e i 400 euro.
I cani possono fare il bagno? Sì, anche a loro è concesso di entrare in mare, sempre salvo specifico divieto, segnalato con un cartello che deve riportare il riferimento al decreto, alla legge regionale o all’ordinanza comunale o della guardia costiera: in mancanza di tale indicazione, l’avviso è illegale e dunque nullo. Non è tutto: al cane va sempre garantita una ciotola di acqua fresca e un luogo all’ombra. Tenere Fido al sole, soprattutto nelle ore più calde, è tassativamente vietato in quanto dannoso per il benessere dell’animale.
L’effetto del mare sui nostri amici a quattro zampe
Bisogna tenere presente che non tutti i cani amano il mare (un po’ come avviene con noi esseri umani…). Se per alcuni l’acqua e le onde sono un’attrattiva irresistibile, per altri rappresentano un elemento che incute timore: per questo è importante tenere d’occhio l’animale e monitorare il suo comportamento e le sue reazioni in un ambiente nuovo e spesso rumoroso e affollato. In certi casi l’uscita in spiaggia è fonte di grande stress per i nostri amici a 4 zampe!
In conclusione, la parola d’ordine è sempre “rispetto”. Bisogna tenere in considerazione le esigenze degli altri, compresi i bagnanti che non amano i cani o ne hanno addirittura il terrore. Se notate che in spiaggia qualcuno non gradisce la presenza del vostro quadrupede, tenetelo vicino a voi o, se possibile, trovate un’altra postazione.