Canone RAI, cambia tutto: per chi non lo paga arriva una brutta stangata

Canone Rai, cosa succede a chi evade il pagamento della tassa? Ecco cosa si rischia se non si paga la tassa di possesso della televisione.

Il canone Rai nasce come tassa di possesso di un apparecchio televisivo. Si tratta di un pagamento utile all’emittente radiotelevisiva statale per la programmazione ed il pagamento dei professionisti che ci lavorano. Fino agli anni ’80, il canone era l’unica fonte di sostentamento per le reti di Stato, ma già a metà di quel decennio sono subentrate le pubblicità e dunque gli introiti derivanti da queste.

Canone Rai
Televisione – grantennistoscana.it

Contestualmente all’inserimento di annunci pubblicitari, gli utilizzatori hanno cominciato a vedere di cattivo occhio la tassa. L’evasione del canone era pratica comune e superava il 50%. Per anni è stata cercata una soluzione e questa è giunta quando il governo Renzi ha accorpato la tassa alla bolletta della luce. Per non fare pesare troppo l’aggravio, il canone è stato portato a 90 euro all’anno da suddividere in 10 mensilità da gennaio ad ottobre.

Le stime del pagamento dopo questa misura indicano che il il 97% degli italiani paga il canone. Di fatto la misura ha cancellato l’evasione. Lo scorso anno, su spinta dell’UE (il massimo organismo europeo chiedeva di eliminare gli aggravi dalle bollette), il governo Draghi aveva preso l’impegno di scorporare nuovamente il canone Rai dalla bolletta della luce. Tuttavia le incombenze del periodo e la successiva crisi di governo hanno posto la questione in secondo piano.

Canone Rai guai in vista
Canone Rai: guai per chi non lo paga – Grantennistoscana.it

L’attuale governo non ha nemmeno preso in considerazione la possibilità. Il timore, infatti, è che se questa tassa venisse nuovamente scorporata dal pagamento delle bollette, il fenomeno dell’evasione potrebbe tornare sui livelli precedenti. Ma è davvero giusto fare pagare il canone a tutti? E cosa succede se si decide di non farlo? Quali conseguenze rischiano gli italiani che evadono questa tassa?

Canone Rai, cosa succede a chi non lo paga

Al giorno d’oggi la concorrenza alle trasmissioni e ai programmi Rai è davvero molto elevata. Molte persone, soprattutto i più giovani, non guardano più la televisione e preferiscono vedere i programmi in streaming, sulle piattaforme a pagamento o su YouTube. Queste persone che pagano già un abbonamento a Netflix o Disney o Amazon e non usufruiscono del palinsesto televisivo devono pagare per un servizio che non utilizzano?

Di fatto ancora oggi c’è la possibilità di fare richiesta di esenzione dal pagamento del canone, una richiesta che però andava inviata entro il 31 gennaio. Se l’aveste già fatto, probabilmente il problema non sussiste. Ma cosa accadrebbe se vi scoprissero ad usufruire dei servizi Rai? In questo caso è molto difficile che l’eventuale trasgressore venga colto in flagrante.

Canone Rai guai in vista
Donna guarda la tv – Grantennistoscana.it

La richiesta di esenzione infatti non esclude la ricezione delle frequenze Rai sui dispositivi, dunque come si fa a sapere se sta effettivamente trasgredendo? Bisognerebbe controllare casa per casa che i richiedenti non abbiano effettivamente modo di guardare o ascoltare i programmi e i tg della Rai.

Comunque sia, nel caso in cui la trasgressione venga ravvisata, verrebbero inizialmente inviati dei solleciti di pagamento. Se il trasgressore dovesse continuare a non pagare, riceverebbe delle cartelle esattoriali con l’importo maggiorato dalla mora. Ci vorrebbero decenni di debiti nei confronti dello Stato per fare avviare una pratica di pignoramento dei beni, sempre che non intervengano in suo favore cancellazioni dei debiti come la pace fiscale che sta azzerando in questo 2023 quelli riguardanti il periodo 2000-2015.

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