Il Canone Rai è il cruccio di molti italiani, adesso finalmente si può non pagare: ecco come fare richiesta immediata di esenzione.
L’esistenza del canone Rai, tassa sul possesso di un apparecchio televisivo divenuta adesso una tassa sull’utilizzo dei dispositivi collegati all’elettricità, è divenuta un cruccio per molti italiani sin da quando alla tv di Stato si è affiancata l’offerta delle tv private. L’esistenza di una concorrenza gratuita per il cittadino, ha fatto sì che questi considerassero ingiusto il dover pagare una tassa per un servizio non più necessario.
Se fino a qualche anno fa la questione era relativa semplicemente alla preferenza di canali Mediaset o di altre emittenti rispetto a quelli Rai, oggi l’insofferenza verso la tassa è resa maggiore dal fatto che c’è chi la televisione ha smesso di guardarla proprio. Con l’approdo della connessione a banda larga si sono diffusi a macchia d’olio servizi di streaming gratuiti o a pagamento che per alcuni sono diventati l’unica fonte d’intrattenimento.
Chi utilizza solo un pc per l’intrattenimento, oppure i servizi streaming come Netflix, Amazon Prime Video e Disney + sulle Smart Tv senza mai guardare un contenuto sulla Rai, giustamente si chiede per quale motivo dovrebbe pagare per un servizio che non utilizza. Se è vero che il canone è una voce quasi inconsistente da quando è inserito nella bolletta della luce, è anche vero che quei 9 euro al mese potrebbero essere utilizzati per pagare un abbonamento ad un servizio che quantomeno viene sfruttato.
Per il 2023 purtroppo siete fuori tempo massimo, visto che la richiesta d’esenzione poteva essere inviata entro il 31 gennaio. Come lo scorso anno il canone Rai verrà addebbitato alla vostra bolletta della luce, in 10 rate da 9 euro al mese (o 18 euro bimestrali in 5 rate). Tuttavia può esservi utile sapere come effettuare la richiesta il prossimo anno ed evitare di pagare una tassa che non dovreste pagare.
Chiariamo subito che possono richiedere l’esenzione del pagamento del canone Rai solamente i cittadini sprovvisti di un apparecchio televisivo o quelli che hanno superato i 75 anni d’età. L’esenzione è prevista poi in automatico per i diplomatici e gli impiegati consolari, italiani o stranieri, per i funzionari di organizzazioni internazionali appartenenti alla Nato di stanza in Italia e di cittadinanza non italiana.
Se non avete una televisione o avete superato i 75 anni, potete inviare la richiesta di esenzione compilando l’apposito form online sul sito dell’Agenzia delle Entrate (in alternativa potete inviarlo tramite Pec). Potete anche scaricare questo modulo, dunque compilarlo e inviarlo in formato fisico servendosi dell’ausilio di un Caf o inviandolo personalmente all’indirizzo: Agenzia delle entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella postale 22 – 10121 Torino.
Per il 2023, come detto, siete fuori tempo massimo, tuttavia a partire dal prossimo 1 luglio fino al 31 gennaio 2024 avete la possibilità di inviare la richiesta di esenzione per l’anno successivo. Dunque se avete intenzione di non pagare il canone, fareste meglio a portarvi avanti e inviare la richiesta con largo anticipo.
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