C’è la possibilità di chiedere l’esenzione del pagamento del Canone Rai e dunque di non pagare la tassa statale in maniera legale: ecco come.
Si è parlato a lungo nel corso del 2022 della possibilità che il Canone Rai venisse scorporato dalla bolletta della luce. L’ipotesi è nata da una direttiva dell’Unione Europea. Il massimo organo politico d’Europa, infatti, ritiene che sia scorretto incorporare voci esterne al servizio di fornitura dell’elettricità, motivo per cui il governo Draghi aveva preso l’impegno di modificare il decreto approvato dal governo Renzi anni prima.
Per Draghi sono però subentrate problematiche di gestione ben più pressanti e la discussione è stata rinviata finché non è subentrata la crisi e si è andati ad elezioni. L’attuale governo non ha mai realmente preso in considerazione la possibilità dello scorporo. In primo luogo perché c’era il timore che l’evasione della tassa tornasse su livelli enormi, in secondo luogo perché nei due mesi di tempo prima dell’approvazione della Legge di Bilancio non c’era effettivamente tempo per fare una legge ad hoc a riguardo.
Di fatto dunque il 2023 non ha portato i tanto chiacchierati cambiamenti riguardo il pagamento del Canone Rai. La tassa non è tornata ad essere un’imposta annuale da pagare con bollettino e non è diventata una tassa regionale come il bollo auto. Gli italiani la pagheranno in 9 rate da 10 euro insieme ai costi dell’elettricità.
Canone Rai: ecco come non pagarlo se hai smartphone e tablet
Il fatto che il canone sia ormai inserito nella bolletta della luce e dunque venga pagato in automatico da tutti, non toglie la possibilità di richiedere l’esenzione del pagamento. D’altronde se un cittadino non possiede un apparecchio televisivo non può usufruire dei servizi della tv di Stato ed il pagamento di tali servizi sarebbe inadeguato ed ingiusto nei suoi confronti. Questo è il caso ad esempio di chi possiede solo smartphone e tablet (o computer).
Per non pagare, dunque, non vi resta che fare richiesta di esenzione dal pagamento dichiarando di non possedere in casa alcun apparecchio televisivo. Per effettuare la richiesta basta entrare sul sito dell’Agenzia delle Entrate e scaricare l’apposito modello di dichiarazione sostitutiva. In questo bisogna dichiarare che la rete elettrica per uso domestico viene utilizzata esclusivamente per la luce e gli elettrodomestici e che nell’appartamento non esiste alcun apparecchio televisivo.
La dichiarazione così compilata va poi inviata all’ente governativo tramite l’apposita pagina online che si trova sullo stesso sito dell’Agenzia delle Entrate. Qualora non vogliate effettuare l’invio telematico, potrete inviare la richiesta di esenzione può essere inviata tramite raccomandata al seguente indirizzo: Agenzia delle entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella postale 22 – 10121 Torino.
Se inviate adesso la richiesta l’esenzione riguarderà il secondo semestre del 2023. Qualora invece la invierete a partire dal 1 luglio 2023, l’esenzione riguarderà il prossimo anno. Va sottolineato che la richiesta di esenzione ha validità annuale, dunque la procedura va ripetuta di anno in anno. Esistono infine altre due possibilità di esenzione: qualora abbiate compiuto 75 anni oppure siate dei diplomatici.
