Carolina di Monaco e le parole che hanno gettato sconforto in tutto il mondo. Cosa è accaduto alla principessa più amata del principato?
Il Principato di Monaco è un minuscolo Stato incastonato all’interno della costa mediterranea della Francia. Solo un puntino sulla cartina geografica eppure riesce ad ammaliare come nessun’altra località al mondo.
Qualora lo si volesse descrivere si potrebbe definire una località nota per i suoi casinò in stile Belle Époque, per i suoi porti dove non vi sono certo ormeggiate malmesse barche dei pescatori legate con vecchie funi, bensì yacht di qualsivoglia dimensione e valore milionario. È la località dove, ogni anno, si corre uno dei più prestigiosi Gran Premi di Formula Uno.
Si svolge a Monte Carlo, il quartiere più grande, proprio quello dei casinò in stile Belle Époque. Ma questa definizione del Principato di Monaco è quasi “scolastica” e non coglie la vera immagine che nel mondo si ha di questa striscia di terra tra cielo e mare. Il Principato di Monaco, da almeno sessant’anni, è il regno incantato delle favole. Quelle che si leggono da bambini, dove i sogni diventano realtà e dove bellissime principesse attendono il loro principe azzurro. Che puntualmente arriva e le sposa.
Ma in quel piccolo regno incantato, ricco di angoli meravigliosi, di un mare cristallino, di incalcolabili ricchezze, quasi mai è presente un lieto fine. Da secoli e secoli il regno incantato è guidato dalla famiglia Grimaldi. Per decenni quel lembo di terra è rimasto nascosto, lontano da occhi indiscreti. Ma tutto ha una fine ed un principio. La storia del Principato di Monaco cambia completamente in un giorno di primavera del 1956.
In un attimo quel puntino sulla cartina geografica sospeso tra la Francia e l’Italia è diventato l’ombelico del mondo. 19 aprile 1956 il principe Ranieri III di Monaco si è unito in matrimonio con Grace Kelly, un’americana bellissima, diva di Hollywood, da quel momento strappata, definitivamente, alla Settima Arte. Quante volte si è sentito parlare del loro matrimonio come del matrimonio del secolo.
Un matrimonio storico e una famiglia famosissima
Probabilmente la cerimonia che ha unito il principe Ranieri e Grace Kelly è stato davvero un momento storico, poiché ha cambiato la storia di un piccolo lembo di terra che sarebbe poi divenuto il regno incantato per eccellenza.
Questo grazie proprio alla principessa Grace, che nel momento in cui rispediva al mittente fior di copioni per grandi produzioni cinematografiche, ha lavorato affinché il Principato di Monaco si trasformasse nella località più ambita e desiderata dal jet-set internazionale. Dal matrimonio tra il principe Ranieri e Grace Kelly sono nati tre figli, Carolina, Alberto e Stefania.
In ciascuna delle storie private dei componenti della famiglia Grimaldi, la gioia, la serenità si fondono con il dolore più acuto e le delusioni più cocenti. A cominciare da quel maledetto 13 settembre 1982 quando, a causa di un gravissimo incidente automobilistico, è venuta a mancare la Principessa Grace, a soli 53 anni. Da quel momento il suo posto, nella famiglia, all’interno delle istituzioni e nel cuore dei monegaschi, affranti dal dolore per la perdita dell’amata principessa consorte, è stato preso dalla figlia primogenita dei principi, la principessa Carolina di Monaco.
Dalla principessa Grace, Carolina ha ereditato la bellezza e lo charme. In quegli anni è diventata l’oggetto del desiderio degli uomini più affascinanti e potenti della terra. Eppure la bellissima principessa, nella sua vita privata, sembra confermare quella leggenda che vorrebbe i componenti della famiglia Grimaldi vittime di una maledizione risalente addirittura ad oltre 800 anni fa, quando Ranieri I avrebbe rapito una ragazza di cui si era invaghito.
La giovane si sarebbe poi vendicata lanciando un terribile anatema sulla famiglia Grimaldi: nessuno troverà mai la felicità nel matrimonio. La felicità nel matrimonio non l’ha mai trovata la principessa Carolina, che ha alle sue spalle tre matrimoni e quell’infinito rimpianto di aver perduto troppo presto l’uomo della sua vita, Stefano Casiraghi, scomparso tragicamente in un incidente, durante i campionati del mondo offshore a Monte Carlo, causato dal ribaltamento del suo catamarano.
Carolina di Monaco e il suo regale passo indietro
Per decenni la bellezza, la classe e quell’indiscutibile aura regale hanno accompagnato la principessa Carolina. È sempre stata lei il punto di riferimento dei monegaschi, mentre i fratelli minori, Alberto e Stefania, curavano, anche loro, le rispettive ferite per le immancabili delusioni d’amore. A proposito dell’anatema.
Passano gli anni e può arrivare anche il momento di dire: basta. Il momento in cui si decide di fare un passo indietro e lasciare ad altri le numerose incombenze presenzialiste che spettano ai regnanti. Oggi Carolina di Monaco è una splendida 66enne, con il capelli sale e pepe, che non ha voglia di nascondere i segni del tempo che passa. Anzi. Quelle rughe che solcano, inevitabilmente, e meravigliosamente, quel viso principesco, le donano, se possibile, maggiore fascino.
In famiglia ha già chi è pronta da tempo a sostituirla nel mondo scintillante dei lustrini e dei ricevimenti. La figlia Charlotte è la sua fotocopia. La stessa bellezza e l’indiscutibile fascino ereditate da nonna Grace e mamma Carolina. E poi c’è sempre, prima di tutto e di tutti, il principe reggente Alberto e la sua consorte, la principessa Charlène.
Per anni la principessa consorte è stata additata come acerrima rivale della primogenita del principe Ranieri e della principessa Grace. Rivali al punto di evitarsi, nemmeno tanto cordialmente, ai vari ricevimenti o incontri istituzionali. Ma adesso basta, la bambina Carolina che ha raccontato che andare a scuola è stato per lei un vero e proprio choc dal momento che non era mai stata insieme ad altri bambini e che il suo unico desiderio era quello di passare inosservata, ora che è diventata grande vuole, finalmente, ritornare in un aureo isolamento.
Nella sua torre di avorio, fatta di libri, di canzoni, di meravigliosi ricordi che non riescono a cancellare i dolori più profondi e con il guardaroba fatto soltanto di t-shirt e jeans. Gli abiti firmati, “pesanti da indossare” appartengono al passato. Ora è giunto il momento di accogliere la nuova Carolina, la principessa può attendere.
È stata principessa per decenni, nel nome e nel ricordo di mamma Grace. È ora, però, che su di lei si spengano un po’ le luci della ribalta. Che vadano, ora, ad illuminare altri, in altri luoghi, in altri eventi. Adesso Carolina di Monaco vuole fare altro. Lei, adesso, vuole essere altro.