Comprare un’automobile nuova in sconto è possibile: ecco le condizioni che ti danno diritto ad importanti agevolazioni.
Comparare un’automobile è uno dei sogni che accomuna un po’ tutti, da quando si prende la patente per la prima volta fino a quando si mette su famiglia. Insomma, ogni età richiede un tipo di automobile in grado di soddisfare tutte le nostre esigenze. Peccato, però, che con il passare degli anni siano state lanciate delle vetture sicuramente belle da vedere e da guidare ma difficili da raggiungere in termini di prezzi.
Se a questo si aggiunge anche il caro carburante e tutte le altre spese, dal bollo all’assicurazione, passando per l’ordinaria manutenzione, ecco che avere un mezzo di trasporto su quattro ruote diventa un autentico lusso. Ciononostante, esistono alcune particolari situazioni che possono permettere di acquistare un’automobile a prezzi notevolmente ridotti.
Acquistare un’automobile all’avanguardia perfetta per le nostre esigenze senza spendere una fortuna è possibile. Specialmente per i lavoratori che appartengono a determinati settori. Chi ha diritto ad acquistare una macchina godendo di un significativo sconto? La risposta a questa domanda è presto svelata.
Comprare automobili nuove con lo sconto: quali sono i lavoratori che ne hanno diritto
Quando si parla di investimenti, comprare un’automobile è sicuramente uno di questi. Ecco perciò che esistono diverse agevolazioni fiscali che permettono ad alcuni lavoratori di avere degli importanti sconti. Specialmente chi è in possesso di Partita IVA, i lavoratori autonomi hanno molto spesso più doveri che diritti, ma in questo caso il risparmio quando si tratta di acquistare una vettura nuova può rivelarsi netto.
Tutto merito delle agevolazioni e degli sgravi fiscali, come deducibilità dei costi e detrazione iva, che possono essere tranquillamente applicati a chi ha aperto la Partita IVA sia come libero professionista che come impresa. Grazie a questa legge è perciò possibile risparmiare una somma significativa di denaro quando si compra un’auto ma è anche bene sapere che molto dipende dal proprio regime fiscale.
Le detrazioni fiscali applicabili possono andare al 40 al 100%, tali benefici possono rivelarsi molto importanti quando si va ad acquistare un veicolo a motore al di sotto delle classiche 3,5 tonnellate di peso. A stabilirlo è una legge entrata in vigore nel 1986 conosciuta con il nome di Testo Unico sui Redditi. Ma come si fa a capire a che percentuale ammonteranno gli sgravi fiscali relativi al mezzo di trasporto? La prima cosa che verrà valutata sarà l’utilizzo della vettura in questione: se servirà per scopi personali e non solo lavorativi, le agevolazioni faranno ovviamente riferimento alla percentuale minima.
Al contrario, chi acquista un veicolo per lavoro, come ad esempio i tassisti, la percentuale relativa agli sgravi fiscali potrà raggiungere anche il cento percento. Un incentivo sicuramente niente male per chi vuole acquistare un mezzo di trasporto per sé e per il proprio lavoro. In entrambi i casi c’è comunque un risparmio più o meno significativo. Discorso diverso per le Partite Iva a regime fiscale forfettario che non sono soggette al versamento dell’Iva e di conseguenza godono di meno sgravi fiscali.
Non dimenticarti di richiedere il tuo bonus auto
In tutto questo non bisogna nemmeno dimenticare che nel 2022 la legge di bilancio ha stabilito ulteriori agevolazioni nei confronti dei possessori di Partita Iva prossimi all’acquisto di un’automobile nuova. Pertanto, i lavoratori autonomi possono anche accedere al bonus auto valido fino al 2024. Il valore degli incentivi va dai 2 mila ai 5 mila, chi vorrà acquistare un’auto elettrica avrà diritto al bonus massimo.
Anche in questo caso l’assegnazione del bonus dipende da molti fattori, come il prezzo dell’auto e la sua emissioni di sostanze dannose per l’ambiente come l’anidride carbonica. Ottenere il bonus massimo sarà possibile anche inserendo nell’acquisto del nuovo mezzo la rottamazione del vecchio veicolo inquinante. A quanto pare le possibilità per cambiare mezzo di trasporto sembrano non mancare affatto, specialmente in questo periodo di transazione ecologica.