Masticare bene il cibo è molto importante, ne va della nostra salute: c’è però un motivo fondamentale per cui bisogna farlo bene!
Sono numerosi gli studi condotti sulla masticazione, che ci indicano come mangiare troppo in fretta possa portare dei danni al nostro stato di salute. Ma andiamo a scoprire qualcosa da più vicino.
Sarah Berry, ricercatrice e professoressa associata del King’s College di Londra, ha specificato che deglutire cibo senza masticare correttamente può portare dei problemi.
Addirittura il suo studio evidenzia come a lungo termine questo atteggiamento possa causare il diabete. L’esperta ha parlato durante il podcast ZOE Science and Nutrition, evidenziando: “Il cervello ha bisogno di tempo per rendersi conto che è pieno. Gli studi hanno dimostrato che la mente impiega dai cinque ai venti minuti per rendersi conto di cosa è successo nella pancia”.
Mangiare più lentamente aumenta di fatto la risposta degli ormoni che guidano l’appetito, tra questi soprattutto la leptina, l’adiponectina e la grelina. Di fatto questi possono aiutare a regolare anche il nostro peso corporeo. Mangiare troppo velocemente porta a ingerire più del necessario, scatenando l’accumulo di grasso.
Ma quali sono i rischi del mangiare velocemente? Sono diversi, tra cui soprattutto, come già detto, l’aumento del diabete di tipo 2, il più comune, e anche di problemi cardiometabolici che possono portare a infarti e ictus.
La stessa Sarah Berry ha tirato fuori uno studio del 2017 col quale un noto cardiologo dell’Università di Hiroshima, in Giappone, scopriva come mangiare senza masticare bene porta a sviluppare il doppio dei rischi di una malattia metabolica.
Inoltre possiamo leggere sul portale della rete sanitaria CUF che la sindrome metabolica non è di certo un qualcosa con cui scherzare. Infatti si tratta della coesistenza, nello stesso paziente, di un aumento della circonferenza vita, l’alterazione della glicemia a digiuno e problematiche come diabete, pressione alta e dislipidemia.
Sono fin troppi i vantaggi del masticare bene, con degli evidenti vantaggi legati al nostro organismo. Masticando con cura, infatti, riusciamo a migliorare di molto il processo digestivo e questo ci aiuta a ridurre il rischio di entrare in sovrappeso o in regime di obesità. Inoltre questa scelta affina la sensibilità agli aromi e ai sapori. Di fatto possiamo dunque gustarci meglio quello che stiamo mangiando e godere di più del piacere del cibo.
Chi è a dieta poi potrà vivere i vantaggi più evidenti, questo perché masticando lentamente riuscirà a saziarsi notevolmente prima. Inoltre questa scelta porterà a un’assimilazione diversa del cibo.
Quando mastichiamo rapidamente e buttiamo giù obblighiamo il nostro stomaco a compiere il doppio del lavoro e dunque a impegnarsi eccessivamente nel processo di digestione. Non solo affatichiamo l’organo, ma diamo anche maggior lavoro ad altri nostri apparati e in più assimiliamo maggiormente.
Ora vogliamo darvi alcuni consigli, o meglio dei trucchi, per masticare lentamente e dunque, avere i benefici sopra elencati. Scegliere cibo crudo renderà questo processo più facile, perché per inghiottirlo dovremo necessariamente masticarlo bene, inoltre, essendo più duro, non sarà facile mangiare rapidamente.
Sicuramente si dovrà dare uno spazio importante nella nostra vita ai pasti. Questo perché quella odierna ci porta, per motivi vari, a correre tutto il giorno, dunque a rilasciare uno spazio di pochi minuti in cui mangiare per avere le forze di andare avanti. Nutrirci in piedi, di fretta ci obbliga e induce a mangiare più velocemente.
Inoltre, un dialogo durante il pasto permette di diluire la masticazione e di effettuarla più lentamente. Non si deve dunque sottovalutare anche il fattore sociale che faciliterà il fatto di non mangiare velocemente come fanno fin troppe persone. Attenzione però a prendere queste leggi come sacre, perché il trucco fondamentale per mangiare più lentamente è capire che lo stiate facendo per il vostro bene.
La masticazione rapida porta anche ad altri problemi oltre a quelli su elencati. Di fatto uno dei più gravi è quello che può portare al reflusso gastroesofageo, non di certo una condizione piacevole e che può portare a delle cure anche decisamente invasive e fastidiose come la gastroscopia. Quando mangiamo velocemente il cibo non viene sminuzzato nel giusto modo e dunque l’allungamento dei tempi di digestione porta a produrre una maggiore quantità di acidi gastrici rispetto a quelli di cui abbiamo bisogno. Questo può portare a problemi come quello su specificato.
Ma cos’è il reflusso gastroesofageo? Si tratta di una vera e propria malattia che si verifica quando i succhi gastrici entrano direttamente in contatto con le pareti dell’esofago provocando bruciore dietro lo sterno e a volte addirittura rigurgito acido. Il passaggio dell’acido allo stomaco avviene in maniera normale dopo mangiato, ma se si supera una determinata soglia può causare dei fastidi che sfociano fino alla patologia.
Questa condizione colpisce il 10-20% della popolazione europea ed è meno sviluppato in Asia. I sintomi tipici sono appunto il bruciore retrosternale e il rigurgito acido in bocca, ma ci sono anche sintomi atipici come il disturbo occasionale che provoca bruciore più in basso e che può influire sulla qualità della nostra vita.
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