C’è un solo esercizio da fare per 10 minuti al giorno e che vale come un’ora di palestra: in 15 giorni riduci pancia e cosce

Volete l’addome piatto e scolpito? Desiderate tonificare le cosce? Da oggi non avrete più bisogno di estenuanti sessioni in palestra.

L’estate è croce e delizia per tutti noi. Da un lato stiamo gran parte del resto dell’anno ad attendere questa stagione, dall’altro però la temiamo poiché richiede un rigore maggiore rispetto alle altre. Ciò che ci spinge a desiderare l’estate sono le belle giornate, il fatto che la luce dura più a lungo e dunque ci sentiamo di umore migliore e maggiormente carichi di energia. Inoltre è la stagione dei bagni a mare, delle escursioni in montagna, delle serate in discoteca in spiaggia, degli aperitivi sul lungo mare, dei viaggi e ovviamente delle vacanze.

Probabilmente però questo anelito verso l’estate è un retaggio nostalgico del periodo scolastico, un po’ come il desiderio di arrivare ogni anno al periodo natalizio. Sì, perché in realtà poi l’estate è meno bella di quanto la si ricordi. Se è vero che rimane il periodo principale di riposo per tutti e dunque quello in cui solitamente si fanno le vacanze e ci si dedica alle attività di cui sopra, è anche vero che il tempo a disposizione per dedicarsi ad hobby e relax si riduce con il passare del tempo e che con il passare degli anni si soffrono maggiormente le condizioni di caldo estremo.

Il periodo diventa poi un vero e proprio incubo per due categorie di persone. Le prime sono quelle che per necessità familiari si devono immolare soprattutto nel periodo estivo in favore dei figli. Quando i bimbi sono molto piccoli, infatti, l’estate diventa la loro stagione, quella in cui si passa la maggior parte del tempo a rendere questo periodo il più bello e magico possibile per loro, in modo tale che il circolo dell’illusione estiva continui ad essere tramandato di generazione in generazione.

L’altra categoria sono i tipi da spiaggia, sia che siano essi single in cerca di anima gemella sia che siano semplicemente inguaribili insicuri che vogliono mostrarsi al meglio della loro forma fisica per tutto il periodo in questione. Ovviamente a questa categoria appartengono anche gli sportivi, ma questi si allenano con costanza e non hanno alcuna difficoltà a mostrarsi in perfetta forma fisica. Per gli altri invece si tratta di una corsa contro il tempo paragonabile a chi ha latitato per un anno intero e nelle ultime settimane studia anche la notte per passare un esame all’università.

Palestra addio: l’esercizio da fare per 10 minuti al giorno che snellisce pancia e cosce

Non sempre durante l’anno si hanno tempo e voglia per dedicarsi a sessioni continuative di palestra. Il lavoro e gli impegni familiari possono portarci a chiuderci in una routine stressante e priva di tempo libero da dedicare alla cura del nostro corpo. Succede quindi che ci si trova in prossimità dell’estate con la voglia e l’esigenza di recuperare il tempo perduto e di fare il possibile per presentarsi alla prova costume senza troppi rimorsi o timori di sorta.

C’è però anche chi, nonostante dedichi sufficiente tempo alla propria forma fisica, non riesce ad ottenere quel ventre piatto e scolpito che desidera. Alle volte si tratta di un problema di dieta errata, altre di una serie di esercizi che non sono indicati a fare bruciare i grassi nella zona in questione e che dunque non portano al risultato desiderato nel tempo richiesto.

Da qualche tempo a questa parte si pratica spesso un esercizio che pare abbia effetti portentosi per chi è alla ricerca della definizione dell’addome e della tonicità delle cosce. Si tratta del plank, uno degli esercizi maggiormente in voga tra i cultori delle palestre e della definizione dei muscoli.

Come eseguire il plank e quanto tempo di vuole a vedere risultati

La prima cosa da comprendere è come svolgere il plank in modo che tutti i muscoli interessati lavorino in maniera corretta. Per svolgere questo esercizio bisogna distendersi poggiando la parte superiore del corpo sugli avambracci e quella inferiore sulle punte dei piedi.

Una volta presa posizione bisogna assicurarsi di tenere le spalle ed il collo dritti. Per farlo sarà necessario concentrare gli sforzi muscolari sull’addome, sui glutei e sui quadricipiti. Raggiunta la posizione corretta bisogna mantenerla il più a lungo possibile così da fare lavorare i muscoli e bruciare i depositi lipidici nelle zone interessate dall’esercizio.

Potrebbe sembrare un esercizio semplice, ma appena lo proverete vi renderete conto che mantenere la posizione corretta inizialmente è più complesso di quanto pensiate. Per questo è bene seguire una tabella iniziale abbastanza rigida che prevede un esercizio leggero la prima settimana (dai 20 ai 30 secondi di permanenza) e un graduale aumento di mantenimento della posizione.

Dopo 15 giorni dovreste essere in grado di mantenere la posizione per un minuto e mezzo, mentre alla fine del primo mese dovreste essere in grado di rimanere in posizione senza troppo sforzo per addirittura 5 minuti. I primi risultati dovrebbero essere visibili già a partire dai primi 15 giorni e alla fine del mese il vostro addome  e le vostre cosce dovrebbero già essere sufficientemente più snelli. Il secondo mese sarete in grado di mantenere la posizione e aggiungere esercizi da quella posizione di partenza. Una sessione di 10 minuti, vi permetterà di bruciare la stessa quantità di calorie di un’ora di palestra.

La cultura dell’estetica, rende l’estate un social network ante litteram

Lasciando perdere i benefici effettivi dell’attività fisica sul nostro organismo, molti dei fanatici della palestra sono persone che vanno alla ricerca di una “perfezione” estetica indotta da canoni di bellezza irreali. Possibile che ogni uomo debba andare alla ricerca della “tartaruga” o del bicipite di swarzneggeriana memoria per sentirsi a proprio agio con il suo corpo ed il suo aspetto fisico? Possibile che ogni donna debba avere la pancia piatta e scolpita e il lato b marmoreo e sollevato per non sentirsi inadatta ad indossare un bikini?

Sia chiaro, nessuno nega, che simili caratteristiche estetiche possano generare attenzione e attrazione, ma non c’è scritto da nessuna parte che l’assenza delle stesse indichi che non si possa stare bene o attrarre il prossimo. Giusto dunque mantenersi in forma per una questione di salute, giusto anche non lasciarsi andare troppo per non sentirsi a disagio con il proprio corpo, ma non c’è alcun bisogno di diventare dei cloni e uniformarsi tutti allo stesso standard fisico.

Più che la cultura dell’estetica, a prevalere dovrebbe essere la cultura della salute fisica. Fare attività fisica è infatti un toccasana per la nostra salute e al contempo, se praticata in maniera costante ci consente anche di avere un fisico tonico e snello senza dover fare troppi sforzi in prossimità dell’estate. Insomma intraprendere un percorso di cura del proprio corpo, inteso come cultura del benessere, è utile e dilettevole, scaccia via i complessi e le paranoie sull’aspetto estetico e non obbliga a rimedi estremi e a volte stupidi per ben figurare in soli 3 mesi dell’anno.