Attenzione massima al prurito: scopriamo le cause e come intervenire per evitare problemi maggiori.
Eczema e orticaria sono due condizioni che possono essere facilmente confuse. Infatti in entrambi i casi abbiamo un fastidioso prurito accompagnato da eruzione cutanea. Tuttavia queste due situazioni sono notevolmente diverse e proprio comprendendo le differenze, le si potrà trattare nel modo appropriato. Iniziamo illustrando i sintomi dell’orticaria. Questi sono una breve durata, protuberanze rosse e gonfie ed una pelle pruriginosa. Sicuramente l’elemento che più colpisce sono proprio queste protuberanze gonfie sulla pelle. Possono essere rossastre oppure color carne.
Potrebbero essere facilmente confuse con le punture di insetto ma di solito sono notevolmente più grandi e somigliano a lividi in rilievo. Le dimensioni comunque possono variare molto e andare da pochi centimetri alla grandezza di una mano. Alle volte sono poche e circoscritte oppure altre volte sono distribuite quasi su tutto il corpo. Ma quando parliamo di orticaria l’elemento più caratteristico è proprio il tempo perché in generale la condizione si risolve nell’arco delle 24 ore.
I sintomi e le cause
I sintomi dell’eczema sono un po’ diversi. Abbiamo una durata temporale maggiore, rigonfiamenti, pelle secca, ruvida o screpolata, prurito e alle volte compaiono anche chiazze squamose. L’eczema si manifesta con macchie gonfie che vanno dal rosa al rosso e le protuberanze questa volta sono piene di liquido. Una differenza notevole rispetto all’orticaria (oltre alla durata più lunga) è che la pelle appare secca e ruvida. Le cause dell’orticaria possono essere molteplici. A volte è originata semplicemente dallo stress e altre volte è una reazione allergica a cibi, farmaci o altri allergeni.
Eppure bisogna dire che ancora oggi in tanti casi la causa dell’orticaria non si riesce a stabilire e chi contrae questa condizione in realtà non riesce a scoprire le vere motivazioni. Le cause dell’eczema invece sono sostanzialmente due e sono l’esposizione allergica per dermatite da contatto oppure fattori genetici e ambientali nel caso della dermatite atopica. Anche nel caso dell’eczema gli allergeni possono giocare un ruolo importante.
I trattamenti per combatterle
I trattamenti per l’orticaria sono gli antistaminici e l’immunoterapia. Di norma se vai dal medico e questo rileva che sei affetto da orticaria ti prescriverà degli antistaminici e il problema dovrebbe risolversi velocemente. Tuttavia se questi medicinali non dovessero bastare il medico potrebbe anche passare agli steroidi sistemici. Ad ogni modo nel caso di orticaria cronica potrebbe anche essere prescritta l’immunoterapia. Anche lozioni rinfrescanti o impacchi freddi possono giocare il loro ruolo importante per alleviare il prurito.
I trattamenti per l’eczema sono decisamente diversi e la cosa migliore è prevenirlo perché è una condizione cronica. La prevenzione si opera proprio potenziando la barriera cutanea. Per prima cosa bisogna identificare ed evitare accuratamente quelli che potrebbero essere fattori scatenanti come un profumo irritante, indumenti di lana e soprattutto lo stress.
Nei momenti in cui la patologia torna a riacutizzarsi c’è bisogno di farmaci topici come gli steroidi che possono essere assunti in pillole o tramite iniezioni. Anche la terapia della luce detta fototerapia ha la sua utilità. In questo caso per alleviare il prurito si può utilizzare la farina d’avena, il bicarbonato o l’olio di cocco.
La prevenzione è fondamentale: ecco come fare
Ma come sappiamo è sempre meglio prevenire le patologie. Nel caso dell’orticaria la miglior prevenzione è evitare l’esposizione agli allergeni. I medici consigliano di tenere un diario magari sul proprio smartphone nel quale annotare i collegamenti tra l’orticaria e gli alimenti, attività compiute o prodotti.
Se ci rendiamo conto che l’orticaria si è presentata in concomitanza con l’assunzione di un cibo o con il contatto con un determinato prodotto dobbiamo annotarlo e poi sottoporre questo elenco di potenziali connessioni al nostro medico. Il medico confermerà o meno alcune di queste nostre supposizioni. Per prevenire l’eczema invece la cosa fondamentale è mantenere una barriera cutanea sana ed evitare la secchezza per la pelle.
Quando ci facciamo il bagno o la doccia evitiamo di stare troppo tempo in acqua e usiamo saponi delicati. In ogni caso però se notiamo dei cambiamenti nella nostra pelle la cosa più importante è confrontarsi con il medico. Infatti orticaria ed eczema non sono le uniche due condizioni patologiche che possono riguardare la nostra epidermide e quando c’è qualcosa che non riusciamo a contestualizzare o a spiegare c’è sicuramente bisogno di un consiglio e di una valutazione più esperta. Questo vale specialmente adesso che siamo in prossimità dell’estate e che la nostra pelle è più esposta a fattori di rischio.