Chi è Paolo Antonacci, figlio di Biagio: età, lavoro, Instagram e la “sofferenza di essere figlio e nipote di”

Con un padre di fama nazionale e un nonno altrettanto importante, Paolo Antonacci ha sicuramente i geni giusti: ecco chi è il figlio di Biagio

Se per le persone nate negli anni Ottanta e Novanta il cognome Antonacci si collega sempre e solo all’iconico Biagio, con le sue canzoni di fama nazionale e la sua bellezza d’altri tempi, le nuove generazioni invece associano e assoceranno questo cognome anche a suo figlio Paolo. Figlio d’arte, si può dire che abbia seguito le orme paterne e anche quelle del nonno pur in un modo peculiare e tutto suo, rimanendo dietro le quinte ma lasciando decisamente il segno. Ecco chi è e soprattutto cosa fa, Paolo Antonacci.

Chi è e che cosa fa Paolo Antonacci
Chi è e che cosa fa Paolo Antonacci, figlio di Biagio: tutto su di lui (grantennistoscana.it / ansafoto)

Paolo Antonacci è figlio di Biagio Antonacci e della sua ex compagna, Marianna. Nato nel 1995, ha due fratelli: il primo si chiama Giovanni e lavora come speaker radiofonico, mentre il secondo è nato dall’unione di Biagio con Paola Cardinale ed è nato il 21 dicembre 2021. Laureato in Scienze della Comunicazione allo IULM  di Milano, Paolo si è subito lanciato nel mondo della musica, in un modo però diverso da quello del padre e del nonno, che ora vi sveleremo chi è: ecco che lavoro fa Paolo Antonacci e quali sono le difficoltà che ha incontrato lungo il percorso.

Paolo Antonacci, una genetica da urlo

La prima lunga relazione di Biagio Antonacci avviene dal 1993 al 2002, quando conosce e si innamora di Marianna Morandi, figlia dell’iconico Gianni Morandi. Ebbene sì: Paolo deve fare i conti non solo con il successo pluridecennale del padre ma anche con quello del nonno, ad oggi ancora uno dei volti e una delle voci più amate in tutt’Italia da ogni generazione.

Da Marianna, Biagio Antonacci ha due figli, Paolo e Giovanni, ad oggi entrambi impegnati nel settore della musica. Paolo, in modo particolare, proprio in questi mesi si sta distinguendo come uno dei parolieri più talentuosi: sue le parole di Made in Italy di Rosa Chemical, Mon Amour e Bellissima di Annalisa e La dolce vita di Tananai, tra le altre.

Paolo Antonacci, chi è e cosa fa il figlio di Biagio
Paolo Antonacci, chi è e cosa fa il figlio di Biagio: paroliere talentuosissimo (grantennistoscana.it / Instagram @paolo.antonacci)

Proprio recentemente, Il Corriere della Sera ha voluto intervistare questo paroliere in erba, il quale non ha negato le difficoltà iniziali nell’affermarsi legate soprattutto alla sofferenza del suo cognome così importante. Se da un lato il confronto con il padre e con il nonno ci sarà sempre dentro di lui, dall’altro lato avere due esempi di questo tipo gli consente di sapere fin da subito che la carriera artistica è piena di ostacoli come le montagne russe e che, soprattutto quella dei figli di, a volte si rivela più complessa ancora.

La fase ribelle di Paolo Antonacci: non è stato facile

Verso i 16 anni, come rivela lui stesso, ha vissuto un momento di forte ribellione verso la sua famiglia e verso ogni forma di istituzione. Il momento più difficile è arrivato intorno ai vent’anni, quando è stato vittima di un disturbo ossessivo-compulsivo che l’ha costretto a curarsi in ospedale con degli antidepressivi. “Ero nella me**a, avevo delle canzoni ma avevo anche paura di espormi per la solita questione di famiglia” ha rivelato, ammettendo poi che decise lui stesso di interrompere le cure, pur con la paura dei dottori dell’effetto rebound.

Paolo Antonacci e la crisi dei vent'anni
Paolo Antonacci e la crisi dei vent’anni: come ne è uscito (grantennistoscana.it / Instagram @paolo.antonacci)

Proprio in quel periodo, però, l’incontro con Davide Simonetta e Stefano Clessi gli ha cambiato la vita, iniziando ciò che è oggi la sua carriera artistica. Pur non escludendo il cantautorato, in futuro, ad oggi si concentra sulla scrittura e si diverte nello scovare nuovi tormentoni, poiché ha ancora voglia di stupire. Dei figli d’arte che hanno avuto il coraggio di lanciarsi nel cantautorato ha molta stima, poiché come dice lui stesso ci vuole coraggio a metterci la faccia: tra gli altri, cita Leo Gassman e suo zio Pietro Tredici, figlio di Gianni Morandi ed Anna.

In occasione del suo compleanno, Biagio Antonacci ha pubblicato su Instagram una fotografia in cui lui guarda innamorato suo figlio e ha scritto parole piene d’amore. “Paolo=Piccolo, eppure sei grande e sei anche il più grande dei miei figli, ti chiamavano il professore e avevi 5 anni, già spiegavi l’amore con tecnica inspiegabile” scrive. Noi, nel frattempo, ci prepariamo alla sua scalata verso il successo.

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