Le parole sono pietre, e ce ne sono alcune capaci di trasformare la nostra vita in un inferno. Ecco come riconoscere i tentativi di manipolazione.
Dagli amici mi guardi Iddio, che dai nemici mi guardo io. L’antico proverbio allude a una triste verità: spesso a farci del male è proprio chi ci sta accanto e dovrebbe volere solo la nostra felicità. Purtroppo, quando ci accorgiamo di come stanno realmente le cose è già troppo tardi. Per questo è importante decifrare certi messaggi e smascherare le reali intenzioni nascoste dietro ad alcune frasi tipiche di chi cerca di manipolare un’altra persona.
Ci sono parole capaci di distruggere una vita intera, o di ostacolare il raggiungimento di un determinato traguardo e remare contro un progetto vincente. Le ritroviamo costantemente sulla bocca di chi, per gelosia, invidia, risentimento, senso di inferiorità e chi più ne ha più ne metta, mira solo a sminuire chi ha il vento in poppa. Guai a sottovalutarle: sono un campanello d’allarme per la tutela del nostro benessere e della nostra serenità.
Le spie rosse della manipolazione mentale
Da che mondo è mondo, non tutti gioiscono del successo e della felicità altrui. Il male si annida nelle nostre vite in forme subdole e sottili, ma accomunate dagli stessi torbidi sentimenti di fondo. La negatività inquina le nostre relazioni e avvelena la nostra esistenza, ma spesso è ben dissimulata dietro una parvenza di cortesia.
Nei rapporti di amicizia sincera, proprio come nelle relazioni d’amore, ci si può e deve sentire liberi di essere se stessi e di vivere ogni momento della propria vita in modo sereno. Un amico vero c’è sempre nel momento del bisogno, e i migliori amici ci restano accanto per tutta la vita. Ciò non significa che un’amicizia profonda e autentica sia immune da momenti di crisi, dissidi e e distanziamenti: il punto è che l’Amico con la “A” maiuscola troverà sempre la maniera di spiegarsi (e all’occorrenza scusarsi) e non farci più soffrire.
Come detto, dobbiamo metterci in allarme quando sentiamo pronunciare una serie di frasi apparentemente innocue e neutrali, ma in realtà sintomatiche della volontà del nostro interlocutore di sminuirci e indebolirci. Teniamole bene a mente per metterci al riparo da relazioni tossiche e distruttive: le parole – per dirla con un altro vecchio adagio – sono pietre…
Il frasario tipico del manipolatore
- “Ti faccio i complimenti, però…”.
Il complimento subito agganciato a una critica è tipico della persona invidiosa. Le reali intenzioni stanno tutte dopo quel “però”: spesso – ma non sempre – le parole carine sono solo una maliziosa bugia che precede un giudizio volto a ferirci psicologicamente. - “Sei eccessivamente sensibile”.
Anche questo è un apparente complimento dietro cui si cela una pungente critica. Come a dire: le emozioni e i sentimenti di una certa persona sono esagerate, ingiustificate, fuori luogo. Di qui ai sensi di colpa e al crollo dell’autostima e della fiducia in se stessi il passo può essere breve. - “Non prenderti troppo sul serio”.
Vale più o meno quanto appena spiegato al punto 2: chi pronuncia questa frase spesso intende sminuire l’importanza delle opinioni o degli obiettivi altrui, suggerendo che è sbagliato credere troppo nella propria persona e coltivare certe aspirazioni. - “Forse sarebbe meglio fare così…”.
I consigli non richiesti di amici e familiari che pensano di saperla più lunga e si arrogano il diritto di intervenire nella vita degli altri e influenzare le loro decisioni sono un caso da manuale. Di mezzo che quel sentimento terribile che è l’invidia, espressa sotto forma di saccente e altezzoso paternalismo. - “Non capisco perché ti alteri tanto”.
Chi pronuncia una frase del genere non ha alcuna considerazione delle reazioni emotive altrui, ritenendole ridicole e infondate. “Non capisco perché…” sta in realtà per “È stupido/assurdo/ridicolo che…”. Insomma, l’idea di fondo è che il proprio interlocutore sia una persona incomprensibilmente instabile.
Se le persone che frequentate abitualmente se ne escono spesso con le frasi di cui sopra, fareste bene a riflettere a fondo sul rapporto che vi lega. Ahinoi, le persone false e opportuniste tendono a mostrare il loro volto migliore e affascinante all’inizio di una relazione: per conoscerle a fondo ci vuole tempo e molto spesso scopriamo la loro vera personalità quando ci siamo già affezionati e abbiamo creduto in loro. Decifrare le dinamiche manipolatorie nelle relazioni e proteggere la propria autostima e il proprio benessere emotivo è fondamentale. Scoprire le bugie, i secondi fini, il disprezzo o il tradimento può fare molto male, ma prima ce ne accorgiamo e meglio è.