Il tuo corpo ti manda dei segnali che possono salvarti la vita. Ecco quelli che devi verificare subito.
Il colesterolo alto è una vera e propria insidia nei paesi occidentali. Soprattutto negli ultimi decenni l’incidenza di questa patologia è aumentata in modo impressionante. La sfida maggiore quando si tratta di questo disturbo è quella di individuare in modo precoce i sintomi connessi all’ipercolesterolemia. Infatti chi ha questa patologia spesso se ne accorge tardi quando i danni all’organismo sono già di notevole entità.
Perciò in questo articolo ti sveleremo dei sintomi da non sottovalutare perché possono indicarti in tempo questa patologia e pertanto possono consentirti di intervenire senza indugio. Ma per prima cosa è importante comprendere cosa sia il colesterolo. Si tratta di una sostanza cerosa simile ad un grasso. A produrlo è il fegato ma lo assumiamo anche tramite l’alimentazione. In realtà quando si parla di colesterolo ci viene da pensare a qualcosa di negativo e invece questa sostanza è importantissima per la produzione di ormoni, vitamina D e sostanze utili alla digestione.
Quando diventa un problema
Tuttavia il problema nasce quando il colesterolo diventa troppo fino ad accumularsi nelle arterie. Quando questa sostanza è in quantità eccessiva si formano delle placche nelle arterie che possono ostacolare o addirittura bloccare il flusso sanguigno. Come dicevamo l’ipercolesterolemia non presenta sintomi eclatanti nella maggior parte dei casi, però alcuni segnali possono farci sospettare e indurci ad un confronto con medico.
Il primo di questi segnali sono gli xantelasmi, depositi di grasso giallastri o biancastri sotto la pelle e solitamente intorno agli occhi. Spesso gli xantelasmi sono morbidi al tatto e sono una manifestazione cutanea dell’accumulo dei grassi nel corpo. Finché si manifestano sotto la pelle in realtà non ci danno dei veri e propri problemi, ma i medici spiegano che il fatto che li troviamo in zona sottocutanea rende probabile che vi siano degli accumuli anche nelle arterie e questo invece è grave.
Tuttavia il riscontrare questi accumuli sotto pelle non significa assolutamente che abbiamo l’ipercolesterolemia ma è semplicemente un campanello d’allarme che ci deve far andare dal medico.
Gli esami giusti
Un altro sintomo che può farci sospettare che il nostro colesterolo sia fuori dal range corretto è l’arcus corneale. Si tratta di un anello grigiastro o biancastro intorno alla parte colorata dell’occhio. Anche in questo caso non parliamo di un indicatore definitivo di ipercolesterolemia ma di un potenziale sintomo.
Se sospettiamo di avere l’ipercolesterolemia il medico ci farà fare un esame del sangue chiamato profilo lipidico. Ad essere misurati con questo esame saranno i livelli di colesterolo totale, lipoproteine a bassa densità (LDL), lipoproteine ad alta densità (HDL) e trigliceridi. Grazie a questo esame piuttosto approfondito si misurerà la situazione globale relativa al colesterolo.
Proprio dai risultati di questo esame il medico potrà comprendere qual è la situazione del colesterolo all’interno del nostro corpo. Dunque ciò che i medici sottolineano con forza è che l’ipercolesterolemia spesso è asintomatica ma proprio per questo al minimo dubbio o al minimo segnale bisogna sottoporsi agli esami giusti. E’ anche rilevante valutare i fattori di rischio. Se la nostra età comincia a essere avanzata oppure se nella storia familiare ci sono problemi cardiovascolari oppure diabete ecco che lo screening deve essere più frequente.
Familiarità ed esami preventivi
Ma per metterci al riparo dal problema del colesterolo è anche importante mangiare bene. Se sappiamo che nella nostra famiglia ci sono stati problemi legati alla circolazione sanguigna e soprattutto al colesterolo è utile andare da un dietologo perché la nostra dieta sia giusta per scongiurare questo tipo di rischio. Ma alle volte anche un’alimentazione sana non basta.
In questo caso se il medico ci dice che abbiamo una predisposizione genetica verso l’ipercolesterolemia può essere anche utile una corretta attività fisica. Proprio perché si tratta di un problema spesso asintomatico dobbiamo essere noi a fare la prima mossa e la prevenzione è sempre meglio della cura.
Dunque i medici raccomandano di comprendere se abbiamo qualcuno dei fattori di rischio e “passare all’attacco”. Adottare uno stile di vita sano non soltanto ci farà essere più belli, più giovani e più in forma ma scongiurerà questa patologia che purtroppo è in drammatico aumento e che poi può provocare danni sistemici a tanti organi differenti.