Se temi di avere il colesterolo alto ma non hai ancora avuto il tempo di recarti a fare le analisi, ecco quali sono i segnali che ti lancia il corpo
Una dieta sana e bilanciata andrebbe mantenuta per tutta la vita: rimanere all’interno del proprio peso forma protegge infatti da alcune patologie potenzialmente molto gravi come il diabete, l’ipertensione e l’ipercolesterolemia. Per quanto nella nostra società, ad una determinata età, questi disturbi sembrino “scontati” e siano estremamente diffusi, in realtà si dovrebbe lavorare con le nuove generazioni verso l’impostazione di uno stile di vita più sano e sostenibile a lungo termine, affinché anche con l’arrivo della vecchiaia il corpo si mantenga in salute e in funzione.
Uno dei disturbi più frequenti è l’ipercolesterolemia. Il colesterolo è una sostanza grassa fondamentale per il benessere del corpo e il suo trasporto nel sangue è affidato alle lipoproteine, di cui ne esistono quattro gruppi. I due più importanti sono le LDL, che trasportano il colesterolo sintetizzato dal fegato e le HDL, cioè quelle che rimuovono il colesterolo in eccesso dai diversi tessuti, trasportandolo nuovamente al fegato che quindi lo elimina. Nel caso in cui le analisi del sangue segnino un eccesso di LDL in rapporto alla quantità di HDL si parla di ipercolesterolemia: ecco le conseguenze sul corpo.
Cause: ereditarietà, stile di vita, fattori di rischio
Secondo uno studio del 2018, in Italia l’ipercolesterolemia coinvolge ben 2.5 milioni di persone, cioè il 34.3% degli uomini e il 36.6% delle donne tra i 35 e i 79 anni. Si tratta di un dato estremamente alto, che indica l’incidenza di una delle patologie più diffuse e quindi più portatrici di danni a lungo termine.
A causare e favorire l’insorgenza di ipercolesterolemia c’è sia una predisposizione genetica che uno stile di vita scorretto. Da un lato, infatti, è nota alla scienza una modificazione a carico del gene del recettore delle LDL, sul cromosoma 19: chi ha questo tipo di ipercolesterolemia ereditaria, ha alti livelli di colesterolo totale e di LDL ma non di trigliceridi.
Dall’altro lato, però, sovrappeso e obesità, dieta sbilanciata, poca o assente attività fisica e concomitanza con altre malattie metaboliche come il diabete concorrono a causare l’ipercolesterolemia, così come il vizio del fumo che danneggia i vasi sanguigni e accelera l’indurimento delle arterie.
Prevenzione e trattamento
Se quindi da un lato chi ne è predisposto geneticamente non può fare molto a livello cromosomico, dall’altro a livello di popolazione generale si può lavorare sul proprio stile di vita. Ridurre i grassi saturi e il consumo di alcol, alimentarsi nel modo corretto preferendo frutta, verdura, legumi e cereali integrali, praticare attività fisica regolare ed abbandonare il vizio del fumo sono solo alcune delle abitudini che favoriscono una vita sana e allontanano l’ipercolesterolemia.
I segnali del corpo: occhi, mani e piedi
Il corpo, però, ci manda dei segnali in riferimento all’ipercolesterolemia anche prima che ce ne accorgiamo davvero. Uno dei principali, riferito da molte persone alle quali è stata poi diagnosticata la malattia, è il formicolio e l’intorpidimento di mani e piedi. A causarlo sono le arterie: facendo scorrere meno sangue, causano dolori articolari.
Anche a livello visivo, inoltre, possono esserci dei problemi legati a un eccesso di colesterolo nel sangue. Secondo alcune ricerche, uno dei primi sintomi dell’ipercolesterolemia è proprio l’affaticamento alla vista: a causarlo è l’accumulo di colesterolo nei vasi sanguigni. In questo caso, è bene rivolgersi anche a un oculista per capire se ci siano stati danni alla vista.
I segni sulla pelle
Sembra incredibile, ma anche la pelle sa dirci qualcosa in più sulla nostra salute. Pensiamo a quando siamo ammalati e al pallore che caratterizza chi non sta bene: per quanto non sappiamo esattamente cosa lo colpisca, quando vediamo qualcuno pallido e poco luminoso capiamo subito che c’è qualcosa che non va. Nel caso dell’ipercolesterolemia, possono comparire alcune macchie cutanee di colore giallastro o scuro.
Ipercolesterolemia: un sintomo sono le macchie sulla pelle (grantennistoscana.it)Un altro sintomo legato alla pelle può essere l’orticaria, o un eccessivo prurito: in questi casi è bene rivolgersi al dermatologo, il quale saprà distinguere macchie di altra eziologia con quelle determinate dall’ipercolesterolemia. Così come la pelle, anche la mente è un segnalatore importante di benessere: in chi ha il colesterolo alto si è notato un maggiore stress, con un evidente affaticamento e una difficoltà ad essere sempre lucidi e reattivi.
Difficoltà digestiva: altro sintomo
C’è un altro sintomo molto diffuso e difficilmente riconducibile all’ipercolesterolemia ed è la difficoltà di digestione degli alimenti particolarmente grassi. Stomaco pesante, nausea, sensazione amara in bocca e pesantezza sono alcune delle sensazioni correlate. La causa va ricercata nel fatto che gli alimenti grassi riducono l’attività epatica, cioè quella del fegato e, in caso di ipercolesterolemia, faticano a essere processati.
In ogni caso, qualsiasi siano i sintomi avvertiti, se si sospetta di avere il colesterolo alto è bene rivolgersi al proprio medico di fiducia. Nella maggior parte dei pazienti, però, l’ipercolesterolemia non comporta alcun sintomo e pertanto è necessario sottoporsi ad esami di routine per controllare anche questo valore.