Collegamento tra vitamina K e diabete: scoperta sensazionale che può prevenire e limitare questa patologia

Una nuova scoperta cambia le cose nella lotta contro il diabete. Ecco come ti può aiutare ogni giorno.

Il diabete è una diffusa malattia metabolica cronica. Nei paesi occidentali ed in quelli occidentalizzati si tratta di un “flagello” che coinvolge davvero tantissime persone. E’ caratterizzato da una concentrazione troppo elevata di zucchero nel sangue ed è causato da problemi di produzione e gestione dell’insulina. L’insulina è un ormone molto importante nel nostro corpo perché regola i livelli di glucosio. Ma ultimamente la ricerca si sta concentrando molto nell’analizzare la relazione tra il diabete e la vitamina K.

Una nuova scoperta contro il diabete
La vitamina K può contrastare il diabete – grantennistoscana.it

La vitamina K di norma è tenuta in grande considerazione per il suo ruolo nella coagulazione del sangue. Le nuove ricerche, però, hanno rivelato che questa vitamina ha implicazioni profonde anche per la salute metabolica e per il controllo del diabete. Il diabete colpisce sia anziani che giovani e va a modificare significativamente la qualità della vita.

I tipi di diabete

Quando parliamo di diabete in realtà parliamo di due patologie un po’ diverse: il diabete di tipo 1 ed il diabete di tipo 2. Nel diabete di tipo 1 il sistema immunitario attacca le cellule che producono l’insulina e quindi c’è bisogno di assumerla dall’esterno. Nel diabete di tipo 2 invece le cellule diventano resistenti all’azione dell’insulina, ma in entrambi i casi la conseguenza è un innalzamento pericoloso del glucosio.

La vitamina k combatte il diabete
Il diabete è molto diffuso e ne esistono due varianti – grantennistoscana.it

A quanto pare ci sarebbero circa 422 milioni di persone affette da diabete nel mondo e questa patologia è anche la causa principale di cecità acquisita, amputazioni non traumatiche ed insufficienza renale. Fino ad oggi la vitamina K è stata associata soltanto alla coagulazione del sangue. Ma ultimamente si è scoperto che la vitamina K è coinvolta in vari processi cruciali per il corpo umano.

La vitamina K è importante per contrastare il diabete

La vitamina K1 la troviamo principalmente nelle verdure a foglia verde mentre la vitamina K2 è prodotta sia dai nostri batteri intestinali ma è presente anche in prodotti di origine animale. La vitamina K fa bene a tante funzioni dell’organismo. Innanzitutto è fondamentale nella salute delle ossa e poi è anche cruciale nella salute cardiovascolare. La vitamina K2, infatti, è coinvolta nel metabolismo del calcio e quindi rende le ossa più sane e previene la calcificazione delle arterie.

La vitamina K è preziosa contro il diabete
Importante consumare cibi ricchi di vitamina K – grantennistoscana.it

Per quanto riguarda la salute cardiovascolare la vitamina K2 riduce il rischio di malattie cardiovascolari in genere. Ma quello che sorprende oggi è la connessione tra la vitamina K ed il diabete. Recenti studi scientifici hanno sottolineato come la vitamina K potrebbe influenzare il metabolismo osseo e la sensibilità all’insulina. In particolare uno studio del 2020 ha rilevato che i livelli più alti di vitamina K nel sangue sono associati a un minor rischio di diabete di tipo 2. Tra l’altro a quanto pare la vitamina K potrebbe anche influenzare la funzione delle cellule pancreatiche che producono l’insulina.

Nella tua alimentazione non devono mancare questi cibi

Proprio per questo i medici raccomandano un’alimentazione bilanciata che includa alimenti ricchi di vitamina K come le verdure a foglia verde, broccoli e formaggi fermentati. Ma è anche molto importante il controllo del peso. Mantenere un peso sano influenza positivamente la sensibilità all’insulina e tiene bassa la concentrazione di zuccheri nel sangue.

La vitamina K fa bene al tuo corpo
La vitamina K non è preziosa solo contro il diabete – grantennistoscana.it

Queste informazioni possono essere preziose se si soffre di diabete. Infatti includere questi alimenti nella tua dieta e non farli mancare mai (anche se magari non ti piacciono particolarmente) può offrire una marcia in più al tuo corpo nel contrasto di questa patologia. Ma come ripetiamo sempre, qualsiasi tipo di scelta nel contrasto di una patologia deve necessariamente passare dal confronto con il tuo medico.

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