L’invecchiamento della pelle si può contrastare in diversi modi: con trattamenti cosmetici ma soprattutto con l’alimentazione.
Ormai anche la comunità scientifica è sempre più d’accordo: una corretta e sana alimentazione allontana i rischi di molte malattie, dalle più lievi a quelle gravi. Ma un regime alimentare salutare fa bene anche alla nostra bellezza. Ne è l’esempio il ruolo fondamentale che assumono le Vitamine, in particolare la C.
In linea generale, una persona adulta, sana, dovrebbe assumere dai 60 ai 75 milligrammi di Vitamina C al giorno. In alcuni casi, come la gravidanza o l’allattamento, le dosi sono ovviamente maggiori.
Tutti associamo la Vitamina C (acido L-ascorbico) ad un mezzo per potenziare le difese immunitarie, e ciò è corretto. Questa preziosa sostanza ha però anche grandi capacità antiossidanti che si riversano sia sulla salute che nella bellezza estetica.
Vitamina C come funziona l’effetto antiossidante
Sia dal punto di vista della salute che nel comparto della cosmetica, la Vitamina C svolge un ruolo fondamentale perché combatte in modo diretto i radicali liberi.
Ma non è tutto: tecnicamente parlando, questa Vitamina aiuta anche altre sostanze, come la Vitamina E e il Glutatione, a svolgere le loro funzioni benefiche per l’organismo. I radicali liberi, anche se hanno un’attività limitata, se non contrastati aumentano l’instabilità delle molecole con cui entrano in contatto, causando vari gradi di danni. È ovvio che più si contrastano i radicali liberi e minori saranno le possibilità di andare incontro a problemi di salute.
Perché nei cosmetici e creme antiage c’è la Vitamina C
Assodato che l’acido L-ascorbico ha un importante impatto sulla degenerazione cellulare viene facile comprendere come mai è presente nell’industria cosmetica.
I radicali liberi, se non contrastati efficacemente, hanno azione negativa anche negli strati profondi del derma, facilitando la comparsa di rughe e altri inestetismi. Già intorno ai 25-30 anni, un soggetto non riesce più a combattere in autonomia gli attacchi dei radicali liberi.
Le aziende farmaceutiche e di cosmesi lo sanno, ecco perché creano formulazioni di creme, sieri, oli ed emulsioni a base di Vitamina C. Spesso tra gli ingredienti compaiono anche la Vitamina E e quelle del gruppo B. In pratica il prodotto ha un’azione diretta antiossidante e protegge anche dai danni derivanti dall’esposizione ai raggi UV, che notoriamente accelerano l’invecchiamento cutaneo.
Oltre a ciò, la Vitamina C contenuta in un cosmetico influisce anche sulla integrità dei vasi sanguigni e anche a sintetizzare meglio il collagene, che come sappiamo è prodotto dall’organismo in modo via via meno importante, con l’avanzare dell’età.
Ecco perché con dei buoni prodotti possiamo notare un miglioramento della pelle, e ottenere maggiore elasticità, luminosità, e un effetto schiarente anche sulle classiche macchie che compaiono dopo l’esposizione al sole o per via dell’età.
Sono davvero efficaci i cosmetici con Vitamina C?
D’altro canto, come per molte altre cose, non è detto che basti usare una crema antiage alle Vitamine per ringiovanire. I cosmetici hanno le loro criticità fisiologiche e dunque non possono essere l’unico modo per proteggere la pelle dall’invecchiamento.
Il problema è che le Vitamine sono altamente instabili e hanno la tendenza a ossidarsi. Solamente i prodotti di alta qualità riescono a ovviare a questo problema, usando forme più “sofisticate” di Vitamina C, come l’ascorbile fosfato di magnesio, e intervenendo modificando le formulazioni per aumentare la stabilità delle sostanze. Tanto più che spesso i trattamenti cosmetici non si limitano a presentarsi sotto forma di creme o sieri ma di vere e proprie capsule molli da ingerire.