Come capire se i tuoi occhiali da sole ti proteggono davvero gli occhi? Fai attenzione a questi particolari

Di occhiali da sole ne esistono miriadi di modelli, ma non è sempre facile capire se siano anche davvero protettivi degli occhi.
C’è chi li indossa solamente in estate e c’è chi invece non riesce a fare a meno di mettere gli occhiali scuri anche quando non c’è molta luce. Questo tipo di accessorio è ovviamente immancabile, perché completa il look e si presta bene a esprimere la nostra personalità, in molteplici occasioni. Abbiamo la possibilità di acquistare vari modelli e preferirli in base all’outfit del momento.

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Quando acquistiamo gli occhiali da sole dobbiamo guardare al fattore protettivo – Grantennistoscana.it
In estate gli occhiali sono sicuramente più utili perché riparano dall’eccessiva luce solare, ma svolgono anche un’importante funzione anti UV. Forse non tutti sanno che gli occhiali da sole non sono semplicemente un accessorio ma – se rispondono a precisi requisiti – vengono classificati come DPI, ovvero dispositivi di protezione individuale.

Quali sono i rischi agli occhi derivanti dai raggi UV ?

Ogni persona ha una propria fotosensibilità, e diversi gradi di tollerabilità alla luce. In linea generale chi ha gli occhi chiari soffre maggiormente di fotofobia ma a volte anche chi ha gli occhi scuri.

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I raggi UV possono causare diverse patologie agli occhi, da lievi a molto gravi – Grantennistoscana.it

Una cosa però è certa: i problemi agli occhi, se esposti eccessivamente ai raggi UV, possono essere molteplici.

In molti non collegano l’insorgere della congiuntivite, ad esempio, alla mancata protezione con gli occhiali da sole adeguati. L’infiammazione, oltre ad essere di origine virale, spesso è causata anche dal sole, soprattutto se gli occhi subiscono il riverbero.

Da ricordare, poi, che alcune condizioni aumentano l’effetto dannoso dei raggi UV, come l’altitudine o l’effetto della neve sulla rifrazione della luce; inoltre i raggi UVA sono presenti anche quando è nuvoloso, e se anche avvertiamo meno fastidio immediato essi agiscono sulla salute degli occhi a prescindere.

Un altro problema in cui si può incorrere è la cheratite, un fastidio che genera dolore/bruciore, disagio verso la luce e la sensazione di “sabbia negli occhi“. Non dimentichiamo poi che la cataratta non è un problema legato solamente all’avanzare dell’età: anche una mancata protezione dai raggi UV può velocizzare la degenerazione dell’area.

Come scegliere gli occhiali da sole per proteggersi dagli effetti dannosi dei raggi UV

Dalle considerazioni di cui sopra si evince che quando andiamo ad acquistare gli occhiali da sole, oltre al design dovremo guardare ad altri fondamentali fattori.

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Attenzione alle contraffazioni del marchio CE – Grantennistoscana.it – Fonte: ANSA

Gli occhiali da sole, per avere un effetto realmente protettivo, devono infatti rispondere a determinate caratteristiche. In primis, avere il marchio CE in etichetta e/o nell’asticella laterale che poggia sulle orecchie.

Guardando al potere filtrante, dobbiamo sapere che ne esistono 4 livelli, che vanno dallo 0 al 4. Come possiamo intuire, il valore 0 e l’1 indicano che il filtro è molto leggero e gli occhiali con questo valore sono adatti per lo più a quando è nuvoloso, o se si vogliono indossare all’interno di locali, ambienti e uffici.

Non discostano molto le performance protettive del livello 2, mentre già dal livello 3 abbiamo una buona protezione anche in pieno sole. Per quanto riguarda il valore 4, è indicato soprattutto in situazioni dove c’è più riverbero, come in alta montagna.

Le specifiche sul potere filtrante

Quando leggiamo le caratteristiche dell’occhiale da sole, potremmo imbatterci nella classificazione UV seguita da alcune unità di misura. Per capire il livello di protezione, ecco come interpretare la seguente dicitura:

  • UV 400” sta a certificare che il modello di occhiali da sole riesce a filtrare sia i raggi UVA che UVB fino a 400 nm. Dunque siamo di fronte ad una protezione ottimale, praticamente al 100%.
  • Questo tipo di informazioni si trova solitamente sotto forma di adesivo removibile posto proprio sulla lente.

purtroppo, l’adesivo con la scritta “anti-UV xxx” può essere falsificato, così come il marchio CE riportato sugli occhiali da sole.

Tra i vari tipi di occhiali da sole, possiamo scegliere tra quelli protettivi standard, contro i raggi UV e anche quelli con le lenti polarizzanti, fotocromatiche o degradanti.

I primi, ovvero gli occhiali polarizzanti, sono studiati per offrire una duplice funzionalità: da una parte proteggono dai raggi Uv mentre dall’altra eliminano i fastidiosi riflessi provocati dagli elementi circostanti, come la neve o l’acqua.

Le lenti fotocromatiche, invece, si rivelano molto utili se vogliamo proteggere gli occhi in tutte le circostanze: all’esterno, all’interno e anche quando è nuvoloso. Molte persone che portano lenti correttive adottano questa soluzione poiché con un unico occhiale si eliminano i difetti visivi e si ottiene la protezione.

Chi li indossa avrà notato che le lenti si scuriscono automaticamente non solo in presenza di sole pieno ma anche quando è nuvoloso. Questo conferma il fatto che la protezione sarebbe opportuna a prescindere, per tutti, e non solo in estate.

Per quanto riguarda invece gli occhiali da sole degradanti si rivelano più idonei a chi soffre di patologie alla retina. Infine, ricordiamo che chi preferisce i modelli “a specchio” può contare su una protezione ancora maggiore: non a caso questa tipologia di occhiali da sole viene usata in montagna, come accessorio per gli sport sulla neve.

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