Come entrare in una Ztl senza prendere la multa: c’è un solo modo

È l’unico modo per entrare in una Ztl senza prendersi una multa, in deroga alle norme regionali. Scopriamo di cosa si tratta.

Ztl, ormai le conosciamo bene. Sono le zone a traffico limitato presenti in quasi tutte le città italiane, grandi o piccole che siano, dove è possibile accedere con l’auto solo in determinate fasce orarie o con determinate tipologie di automobili (quelle meno inquinanti).

Come entrare nella Ztl senza farsi multare
Ztl: c’è un unico modo per entrare senza farsi multare, lo sapevi? – grantennistoscana.it

Per chi sgarra, entrando senza autorizzazione in una Ztl, scatta la multa. In questo caso la sanzione amministrativa può andare dagli 80 ai 332 euro, ai quali vanno aggiunti circa 14,20 euro per le spese di accertamento e notifica.

Pagando entro 5 giorni dalla ricezione della multa si può avere una “sconto” del 30%, fatta salva la possibilità di fare ricorso entro 60 giorni. Passato questo tempo sulla multa maturano gli interessi di mora (con uno scatto del 10% ogni 6 mesi).

Come si fa a entrare nella Ztl senza farsi multare

C’è soltanto un modo per entrare nelle zone a traffico limitato con la propria vettura senza correre il rischio di vedersi affibbiare qualche multa salata, vediamo come si fa.

Per poter entrare in una Ztl in macchina c’è un dispositivo che permette alcuni tipi di deroghe. Si chiama Move-in, abbreviazione di Monitoraggio veicoli inquinanti. Si tratta di una specie di scatola nera che funziona alla stessa maniera di quella installata dalle assicurazioni.

A introdurre per prima questo sistema di monitoraggio è stata circa un anno fa la Lombardia, il cui esempio è stato poi imitato da Emilia Romagna, Piemonte, Veneto e Lazio.

Ztl il modo per accedere senza prendere la multa
I varchi delle Ztl di solito sono presidiati da telecamere – grantennistoscana.it

Ma come funziona la scatola nera del Move-In? Attraverso la tecnologia Gps, in grado di tracciare gli spostamenti dell’auto su cui è installata la scatola nera, conteggiando i chilometri percorsi dal veicolo, monitorandone le modalità di guida. Il Move-In riesce perfino a registrare le condotte virtuose che possono far guadagnare bonus in chilometri percorribili.

Installare il dispositivo Move-In costa circa 30 euro per la prima installazione e 20 euro per gli anni successivi. Il servizio non è obbligatorio: il vantaggio è che consente a tutti i veicoli più datati, inclusi gli Euro 0, di circolare in deroga alle norme antismog stabilite a livello regionale.

Attenzione però: Move-In non permette una circolazione illimitata all’interno della Ztl. La Regione d’appartenenza concede di percorrere solo un certo numero di chilometri all’interno delle zone a traffico limitato, con soglie variabili in base alla categoria di omologazione del veicolo e alla categoria del mezzo stesso.

Chiaramente un Euro 4 avrà più chilometri da percorrere rispetto a un Euro 0. Per capire quanti km può percorrere la nostra macchina in una determinata Ztl dovremo controllare sul sito della competente amministrazione comunale.

Altra cosa da sapere è che Move-in vale solo per le normali limitazioni, non per quelle d’emergenza come le domeniche ecologiche o per i giorni di circolazioni a targhe alterne. In questi casi, quando previsto anche la macchina col dispositivo a bordo dovrà rimanere ferma.

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