Se il dispositivo comincia a dare segni di rallentamento si possono prendere alcuni accorgimenti per renderlo più fluido.
Tutti i motivi per cui Android è lento possono essere ricondotti a due fattori: software e hardware. I problemi software di solito sono dovuti alla limitazione dello spazio di archiviazione e della memoria. Potrebbero anche esserci bug software irrisolti dovuti a un’applicazione o a un sistema operativo obsoleto. I problemi hardware sono generalmente dovuti a una batteria difettosa o a un dispositivo usurato.
Il dispositivo nel suo complesso e ogni app installata sono in costante competizione per le risorse con cui funzionare, che provengono dalla batteria. Quando la richiesta di energia è troppo alta, Android rallenta, le app impiegano più tempo ad aprirsi e nulla è più fluido come prima.
Poche cose sono frustranti come un telefono lento, ma non bisogna lasciarsi sopraffare perché ci sono diversi accorgimenti che si possono prendere per migliorare sensibilmente le prestazioni, soprattutto per i telefoni molto lenti.
Chiudere o eliminare le app inutilizzate
Come già spiegato, ogni app che è aperta e operativa usufruisce dell’energia della batteria, che però è limitata. Chiudere le app che non si usano sul momento significa che la memoria utilizzata inutilmente si renderà disponibile per altre app a cui si vuole dare la priorità.
Se invece ci sono app che non vengono mai utilizzate, si può valutare se eliminarle del tutto, così come i widget non necessari. Meno app e widget ci sono, meno spazio e memoria utilizzano. Questo è uno dei motivi per cui un telefono nuovo di zecca funziona più velocemente di uno che ha accumulato disordine nel tempo.
Se non si riesce a decidere cosa eliminare, si può procedere in diversi modi. Si possono individuare le app che usano troppa batteria ed eliminare quelle. Altrimenti si possono scegliere le app che semplicemente si usano di meno ed eliminare quelle.
La rimozione dei widget funziona in modo diverso da un telefono all’altro. Generalmente si può toccare e tenere premuto il widget e trascinarlo nella sezione Rimuovi. Per le app si può fare la stessa cosa, ma bisogna specificare “Disinstalla”.
Se non si vuole rinunciare a nessuna app, è bene sapere che alcune aziende producono versioni alternative delle loro applicazioni, progettate per i dispositivi con poca memoria o spazio di archiviazione. Alcuni esempi sono Facebook Lite, Spotify Lite, Google Maps Go e Google Go.
Svuotare le cartelle del cestino e la cache
Secondo diverse rilevazioni, i dispositivi Android hanno problemi di prestazioni quando lo spazio di archiviazione libero scende sotto il 10%.
Il file manager installato sul dispositivo, come ad esempio l’app Files di Google, offre un modo semplice per liberare spazio: analizza tutti i dati e fornisce un resoconto sui file più pesanti, doppioni o inutilizzati.
Oltre a quello, esistono anche applicazioni specificamente dedicate alla pulizia della spazzatura per Android. Questa operazione non è così necessaria, in realtà, perché la maggior parte delle cartelle del cestino conservano un file eliminato solo per 30 giorni prima di rimuoverlo automaticamente.
Anche la cache delle app possono contenere dati che rallentano il dispositivo. Questa operazione è utile se un’app specifica sta causando problemi di prestazioni, perché consente di eliminare parte dello spazio di archiviazione utilizzato dall’app, che potrebbe essere responsabile della lentezza di Android.
Aggiornare app e il sistema operativo
Aggiornare le app non è utile solo ad avere un nuovo design o una nuova funzionalità.Un aggiornamento potrebbe risolvere un problema di memoria o un altro problema che rallenta il dispositivo.
Analogamente agli aggiornamenti delle app, anche un sistema operativo obsoleto potrebbe essere il motivo per cui Android è così lento. Spesso, un aggiornamento potrebbe essere sufficiente per risolvere questi problemi.
A seconda dell’anno di rilascio, il dispositivo potrebbe non essere in grado di aggiornarsi all’ultima versione di Android. Se questa è la causa del problema, non c’è molto altro da fare se non acquistare un telefono più recente.
Installare un antivirus
Aggiungere un’altra app a un telefono lento può sembrare controproducente, ma è necessario per verificare se la causa del problema è un virus.
Se il malware è presente, senza dubbio sta occupando memoria e spazio di archiviazione preziosi che servono al resto del telefono. Inoltre, il virus sta probabilmente facendo qualcosa di ben pericoloso a vostra insaputa.
Cambiare lo sfondo con un’immagine fissa
Uno sfondo video è più impegnativo per l’hardware rispetto a uno sfondo statico e quindi è più probabile che rallenti il telefono. Per questo, se ne state utilizzando uno, potrebbe essere una buona idea cambiarlo con un’immagine fissa.
Accorciare la scala delle animazioni di sistema
La scala dell’animazione è il tempo che il sistema utilizza per visualizzare le animazioni, ad esempio quando si apre un’applicazione. Se si riduce il tempo di animazione, si risparmieranno alcuni secondi ogni volta che si fa un’azione sul telefono.
Per farlo è necessario andare su “Sistema”, poi “Opzioni sviluppatore” e scorrere fin quando non si trovano le voci “Scala animazione finestra”, “Scala animazione transizione” e “Scala durata animatore”. Cambiare ognuna di esse in qualcosa di più rapido, come 0.5x.
Le vie più estreme: reset o dispositivo nuovo
Se nessuna delle opzioni precedenti ha effetti concreti, rimangono due sole alternative. La prima è il reset del telefono. Dal punto di vista software, questo è l’unico modo per riportare il dispositivo allo stato in cui si trovava quando è stato creato.
Se neanche il reset ha successo, magari perché il telefono è rovinato a livello hardware, l’unica opzione rimane purtroppo quella di farlo aggiustare o comprarne uno nuovo.