I compiti a casa sono un vero e proprio ostacolo per tantissimi studenti, ecco dunque quali sono i consigli imperdibili della dottoressa
Quando parliamo della scuola e soprattutto dello studio, di certo non entriamo in quello che è uno degli argomenti preferiti degli studenti.
Oggi, in particolare, abbiamo deciso di concentrarci su una specifica questione che da sempre fa discutere: ovvero la gestione dei compiti a casa. Come ben sappiamo, infatti, i nostri figli e studenti sono sempre accompagnati nello studio sia nelle ore della mattina a scuola che in quelle del pomeriggio.
Quando, in poche parole, devono rafforzare ciò che hanno appreso mediante i compiti a casa. Ma quali sono, nello specifiche, le tempistiche ideali da poter dedicare proprio ai compiti senza eccedere o appesantire troppo lo studente?
Dottoressa, ecco i consigli per i compiti a casa
Ebbene sì, ogni età ha dei compiti e delle specifiche competenze, ma anche un tempo ben preciso che dobbiamo poter dedicare allo studio e alla compilazione dei compiti a casa senza però eccedere o ancora rischiare di passare tutto il nostro tempo proprio sui libri e qui quaderni. Per quanto riguarda, ad esempio, i primi anni delle elementari, qui il bambino apprendere le sue capacità base come leggere, scrivere e contare ma soprattutto ha una disponibilità di concentrazione minore. Proprio per questo motivo, è consigliato che i compiti non occupino più della mezz’ora giornaliera, così da dare tempo al soggetto anche di svagarsi e riposarsi.
Il tempo aumenta a partire dalla terza elementare in poi, quando la capacità di concentrazione e apprendimento del bambino aumenta e dunque anche il periodo consecutivo che si può passare concentrato sui compiti a casa. In questo caso, dunque, parliamo di un periodo che va dai venti fino ai quaranta minuti al giorno, dando la possibilità al bambino di diventare sempre più autonomo. Alle scuole medie, come ben sappiamo, il carico di studio e di impegno che si richiede agli alunni è ben diverso e soprattutto più ingente.
Proprio per questo motivo, e per colmare anche le ore scolastiche più difficoltose, il consiglio è di non superare i quarantacinque minuti giornalieri o al massimo l’ora e mezza lì dove è considerato necessario. Per finire, eccoci arrivati al liceo e alla realizzazione dei compiti a casa per i più grandi. Qui la mole di studio cresce notevolmente e anche l’impegno che lo studente deve assicurare nelle ore scolastiche, che crescono in modo conseguenziale. Proprio per questo motivo, il consiglio è di non superare mai l’ora e mezza o al massimo le due ore nei fine settimana.