Condizionatori portatili, funzionano davvero? Alcuni preziosi consigli da leggere prima di acquistarli

Il caldo è davvero insopportabile, tanto da aver pensato di acquistare i condizionatori portatili? Ecco tutto quello che dovresti sapere!

Diciamo pure come il condizionatore in estate sia un elettrodomestico imprescindibile per sopravvivere al caldo afoso e ai 40 gradi fissi anche all’ombra. Insomma, va bene risparmiare, specialmente coi tempi che corrono tra caro bollette e inflazione, ma fino ad un certo punto. Il caldo, infatti, può essere molto più insidioso di quanto possiamo immaginare.

Funzionano davvero i condizionatori portatili?
Stai pensando di acquistare un condizionatore portatile? Ecco tutto quello che dovresti sapere! – Grantennistoscana.it

Le energie sembrano abbandonare il nostro corpo già al mattino e la voglia di lavorare, leggere, fare una camminata o perfino la spesa viene irrimediabilmente meno. Ma non solo. Anche la sera capita di non riuscire a riposare bene proprio per il troppo caldo. E un sonno irregolare, agitato e interrotto anche più e più volte può compromettere il nostro rendimento, nonché la nostra lucidità, il mattino seguente.

Se si potesse, si vivrebbe tre mesi l’anno di solo mare, sole e tanto relax. Purtroppo però la realtà è un’altra e ci si deve arrangiare al meglio per contrastare il caldo e i suoi effettivi nefasti, specialmente per chi tende ad avere la pressione bassa. Ecco perché i condizionatori portatili hanno rappresentato per certi versi la svolta che si attendeva da tempo. Ma funzionano realmente o sono solo un inutile dispendio di soldi ed energia? Non ci resta che scoprirlo insieme!

Condizionatori portatili sì o no? Facciamo un po’ di chiarezza

Cerchiamo di capire innanzitutto cosa sia un climatizzatore portatile. Stiamo parlando di un elettrodomestico che, data la sua “natura”, riesce a raffreddare gli ambienti in maniera localizzata. In altre parole, non copre tutta la casa o una stanza molto ampia, ma solo una zona precisa e circoscritta. Tuttavia, a differenza dei sistemi centralizzati, i condizionatori portatili si possono spostare di stanza in stanza, raffreddando quindi solo un ambiente specifico e che ci interessa particolarmente.

Funzionano davvero i condizionatori portatili?
Come funziona il condizionatore portatile? – Grantennistoscana.it

Mobilità a parte però, il sistema di funzionamento è pressoché identico. Sia i condizionatori portatili che quelli fissi, infatti, assorbono l’aria calda “trasformandola” in fresca, abbassano la temperatura. Ovviamente, ogni modello segue un modalità precisa e ben diversa. Di solito però i climatizzatori portatili possono funzionare con:

  • Sistema aria-aria: si raffredda l’aria della stanza tramite altra aria
  • Sistema aria-acqua: a raffreddare l’ambiente in questo caso è l’acqua

Oltre al sistema però, è importante conoscere anche il tipo di funzionamento. Si può sfruttare infatti o la tecnologia inverter – si raffredda prima l’ambiente e poi il condizionatore piano piano diminuisce la sua potenza per un consumo minore – oppure un sistema on/off tramite il quale il condizionatore mantiene la sua potenza fino a che la stanza non raggiunge la temperatura desiderata. Tuttavia, questo funzionamento tende a essere meno efficiente rispetto al primo.

Quali sono le differenze tra i modelli con tubo e senza?

La differenza sostanziale, tuttavia, nella scelta del condizionatore portatile riguarda la presenza o meno del tubo. Se si opta, infatti, per un modello monoblocco col tubo, si dovrà alimentare elettricamente, sulla falsariga del frigorifero per intenderci. Tramite il liquido refrigerante, l’aria calda diventa fresca e viene spinta fuori dal ventilatore interno. Ovviamente, l’aria calda dovrà essere espulsa proprio tramite il tubo, motivo per cui questo si dovrà posizionare fuori dalla stanza per farla fuoriuscire.

Svantaggi condizionatori portatili
Rispetto ai condizionatori a parete, quelli portatili hanno un’azione ridotta in termini di copertura e intensità – Grantennistoscana.it

In altre parole, servirà sempre uno sbocco, come una finestra o un buco fatto nel muro, in caso contrario il condizionatore non funzionerà perché non potrà buttare fuori costantemente aria calda. Questa condizione strettamente necessaria, oltre a essere limitante, può essere scomoda e a tratti fastidiosa. Ecco perché ultimamente hanno preso piede proprio i condizionatori senza tubo.

A dei differenza dei primi, questi sfruttano il principio della deumidificazione e condensazione dell’acqua per raffreddare al meglio. In questo modo si aggira non solo l’ostacolo del tubo, ma anche quello dell’aria calda da buttare fuori. Tuttavia, funzionando con l’acqua, bisogna porre una bacinella – di solito già inclusa quando si acquista il condizionatore – per raccogliere l’acqua che si forma proprio per il processo di deumidificazione.

A prescindere dal modello e dalla presenza o meno del tubo, la loro azione è per forza di cose ridotta per intensità e copertura. Questa soluzione quindi è perfetta per ambienti piccoli, magari anche poco colpiti dal sole durante la giornata. E se si lavora da casa, può essere un toccasana quando si è al pc. Il discorso cambia se si sposta il condizionatore in camera da letto o in salotto, ambienti quindi più grandi e dispersivi.

Conviene quindi acquistare un condizionatore portatile?

A volte però il condizionatore portatile è l’unica alternativa. Non è sempre possibile, infatti, installare il più classico a parete. Serve in questo caso un’unità esterna, motivo per cui i motori che hanno ventole e tubi non è detto che si possano montare sui balconi e terrazzi, a maggior ragione se si abita in un condominio.

Quanto consuma il condizionatore portatile
Malgrado la classe energetica elevata, l’efficienza e i consumi non sono sempre ottimali – Grantennistoscana.it

Ma passiamo alle note dolenti. Ci sono infatti degli svantaggi da tenere in considerazione quando si acquista un condizionatore portatile. Innanzitutto, si deve fare i conti con una scarsa efficienza energetica. Questo implica che la sua potenza sia ridotta rispetto ai modelli a parete con rendimenti anche minori. Nello specifico, malgrado la classe energetica alta, i consumi saranno comunque elevati per un effetto rinfrescante circoscritto.

Ma non finisce qui. Se i rumori ti danno particolarmente fastidio, specialmente se lavori in smartworking, il condizionatore portatile potrebbe causarti non pochi problemi. La rumorosità, insomma, è molto elevata a causa del motore interno. E per quanto, rispetto ai consumi e ai costi, possa sembrare una sciocchezza, a lungo andare il rumore potrebbe costituire un problema non da poco.

Insomma, tra rumore, efficienza limita e bolletta non proprio leggera, il condizionatore portatile ha dei contro abbastanza importanti. Tuttavia, se l’uso è oculato e pensato per un periodo di tempo circoscritto – magari durante le ore più calde della giornata – ha una sua valenza questo elettrodomestico, specialmente se non si hanno molte alternative. In aggiunta, però, lo sai che puoi rinfrescare la tua casa, combattere il caldo afoso e migliorare la qualità dell’aria indoor a costo zero tramite le piante? L’azione combinata di piante e condizionatori portatili, può fare la differenza, meglio provare allora!

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