Se conservi ancora i farmaci in questo modo, dovresti prestare maggiore attenzione. Forse non lo sai, ma è molto pericoloso!
Soprattutto quando si devono prendere tanti medicinali in un giorno, a volte si ha il terrore di dimenticarne qualcuno o, peggio, di riprendere lo stesso farmaco proprio perché non ci si ricorda più, presi da mille pensieri che intasano la nostra testa, se si è saltato o meno. Insomma, in questi casi l’organizzazione è pressoché fondamentale per non commettere errori grossolani che possono costare anche caro alla nostra salute.
E così, si può scegliere o di puntare diverse sveglie durante la giornata, che però possono infastidire non poco chi ci sta accanto oppure ancora si può segnare su un’agendina l’orario e il farmaco, giusto per avere una certezza in più. Negli ultimi anni, però, sono spopolati anche gli organizer pensati proprio per conservare al meglio le pillole. Alcuni di questi portapillole poi sono anche suddivisi per giorni della settimana e orario, in modo tale da non sbagliare.
E oltre a essere molto pratici, sono anche economici. Insomma, con meno di 10 euro si ha la certezza di star assumendo in maniera regolare e corretta tutte le pillole prescritte dal medico. E a dimostrazione del fatto che gli organizer piacciono e convincono, di recente un utente su Twitter ha postato una foto del suo portapillole personale affermando come si ricordi di prendere tutte le medicine solo quando sono conservate in un organizer settimanale.
Ma è questo il modo corretto di conservare i farmaci oppure abbiamo sbagliato tutto fino a ad ora? Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza insieme. Se non si presta la giusta attenzione, infatti, un’azione del genere potrebbe tramutarsi anche in una cattiva abitudine da eliminare in toto.
Partiamo da una piccola premessa: proprio perché conduciamo spesso una vita frenetica piena di imprevisti, impegni e cosa da fare che nella maggior parte dei casi hanno anche la massima priorità, capita che per semplificarci la vita nel quotidiano ricorriamo a dei “mezzi” che ci aiutino ad avere una sorta di filo conduttore da seguire senza perdere pezzi strada facendo.
E a volte, proprio perché la memoria può giocare brutti scherzi, non c’è nulla di male ad “aiutarla” tramite un semplice organizer per le pillole. Anzi, a prima vista appare come un atto innocuo e che denota una cura della propria persona, nonché della propria salute non da poco. Tuttavia, gli esperti sugli organizer per le pillole non ripongono tutta questa fiducia. Ma come è possibile?
Per il professore di scienze farmaceutiche e rappresentante del Consiglio federale dei farmacisti in Brasile Tarcísio Palhano, togliere le pillole dalla confezione originale è sbagliato. Può compromettere, infatti, anche l’efficacia dei farmaci in alcuni casi. “I foglietti illustrativi riportano sempre indicazioni su come vanno conservati i medicinali“, ha spiegato il professore. “Spesso, però, non ci rendiamo conto della sua importanza“.
Nove volte su dieci, infatti, specialmente se è un medicinale che già conosciamo pur non avendolo mai assunto prima, tendiamo a ignorare sistematicamente il foglietto illustrativo, convinti come siamo di possedere già tutte le informazioni necessarie. In realtà però non è così. “Togliere il prodotto dalla confezione o non rispettarne la conservazione può finire per generare sottoprodotti tossici per chi lo utilizza“, ha aggiunto ancora Palhano parlando quindi dei rischi collaterali al portapillole.
Anche perché tutte le confezioni sono fatte pensando proprio alla specificità di quel prodotto. Meglio quindi evitare del tutto di usare organizer secondo l’esperto. Tuttavia il professore riconosce l’importante funzione svolta da un semplice dispenser. “È innegabile che un portapillole aumenti le possibilità di seguire al meglio cura. Sarebbe comunque preferibile parlare prima con il farmacista e il proprio medico di base per sapere come organizzare al meglio i farmaci“.
Come fare allora per non alterare l’efficacia dei farmaci senza dimenticare di saltarli? L’ideale, secondo il medico, è conservare ogni tipo di medicinale nella sua confezione originale. Nel caso in cui però si è certi di essere abbastanza sbadati, per quanto fastidioso a lungo andare, la soluzione migliore è impostare delle sveglie.
Diciamo pure come gli organizer per le pillole si debbano considerare più come un’ultima spiaggia, purché non ci siano controindicazioni espresse sulla confezione. Fondamentale quindi, proprio come ricordava prima il professore, leggere il foglietto illustrativo in questi casi. Ma non finisce qui.
Un altro errore da evitare, infatti, è mescolare farmaci diversi nello stesso dispenser senza aver prima consultato il proprio farmacista di fiducia. E non è l’unico. Non si dovrebbe nemmeno gettare la confezione originale delle pillole proprio perché è importante ai fini della cura conoscere la data di scadenza del prodotto. E se tendi a conservare in generale le pillole, anche all’interno della confezione, in bagno, sarebbe meglio evitare. Il bagno è un ambiente eccessivamente umido e potrebbe compromettere i medicinali.
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