Siete sicuri di utilizzare acceleratore e frizione nel modo corretto? La guida che vi spiega come procedere in maniera tale da non causare danni al veicolo
Uno degli ostacoli principali che chi è intenzionato a prendere la patente si trova a dover affrontare è l’utilizzo coordinato di frizione ed acceleratore. Durante le prime prove pratiche in pochi riescono a ‘non far spegnere il motore’ agendo correttamente sul rilascio della frizione e sull’impiego, quasi in contemporanea, del pedale per accelerare. Oltretutto la ‘sensibilità’ dei pedali varia di veicolo in veicolo e anche il tipo di alimentazione dell’auto (benzina, diesel, gpl o metano) comporta grandi differenze di utilizzo.
Se ad esempio l’auto della scuola guida usata per le prove su strada è alimentata a diesel e la propria auto funziona a benzina, occorrerà ricalibrare l’impiego di frizione ed acceleratore per non ritrovarsi con il mezzo spento, ingolfato o che non si muove. Se poi ci si trova a dover effettuare una partenza in salita il rischio di ritrovarsi con l’automobile spenta sarà ancora maggiore.
Frizione e acceleratore, come coordinarli al meglio? Le regole da seguire per evitare errori
Anche una volta presa la patente, coordinare acceleratore e frizione quando si parte è un’attività che deve essere continuamente migliorata così da capire esattamente quale sia il punto di stacco del pedale della frizione, e quando sia il momento di iniziare ad accelerare. Acquisire abitudini errate in tal senso, e questo spesso accade anche da patentati, potrebbe alla lunga danneggiare il motore, il blocco del cambio o la frizione stessa. Questo però accade spesso per un mix di fretta, disattenzione e movimenti errati mal affinati nel tempo ed è uno degli errori più comuni commessi alla guida insieme a quelli relativi all’ingresso in retromarcia nei parcheggi a bordo strada.
Cerchiamo dunque di capire qual è la procedura più indicata per partire e fare in modo che il veicolo parta senza ‘sobbalzare’. Il primo ostacolo da superare, come spiegavamo in precedenza, è quello di capire quali sono le differenze tra un’auto e benzina e a diesel. Per quanto riguarda i veicoli alimentati a diesel infatti, è sufficiente alzare il pedale della frizione perché la macchina inizi a muoversi.
Per tale ragione la maggior parte delle scuole guida scelgono di impiegare veicoli a gasolio: si tratta di un modo per aiutare le persone a sentire lo stacco della frizione ed effettuare la partenza correttamente dopo un limitato numero di tentativi. Infatti vi è il tempo necessario per agire sull’acceleratore, imparando in tal modo i primi passi della coordinazione tra i due pedali.
La procedura da seguire passo passo
Se l’auto è a benzina invece è bene conoscere i passaggi da seguire perché dando poco gas il motore si spegnerà mentre se si inizia ad accelerare senza che la frizione venga adeguatamente alzata il veicolo farà un gran rumore senza muoversi. Veniamo dunque alla procedura da seguire per non incorrere in errori: il piede sinistro deve tenere la friziona abbassata mentre il destro deve essere posizionato sull’acceleratore ma senza premerlo; a questo punto va innestata la prima marcia e a quel punto si può togliere il freno a meno.
Terzo passaggio prevede di iniziare a premere delicatamente l’acceleratore ascoltando il rumore del motore e facendo in modo che non diventi troppo forte, contemporaneamente la frizione andrà sollevata altrettanto lentamente. Il punto di stacco della frizione sarà molto semplice da scoprire: coinciderà con il primo movimento dell’auto. Chiaramente per evitare che il veicolo sobbalzi bisognerà esercitarsi su una corretta accelerazione dosando il pedale anche in base alle condizioni stradali. Con il tempo la partenza diventerà estremamente fluida.
Come comportarsi con la partenza in salita
Vi sono alcuni preziosi accorgimenti dei quali tenere conto in caso di partenza in salita. Infatti in questo caso i tempi per il passaggio da frizione ad acceleratore si riducono e questo potrebbe rendere la procedura più complicata. Il suggerimento è quello di esercitarsi, le prime volte, usando il freno a mano e solo successivamente tentare con frizione, acceleratore e freno di servizio.
Chiaramente è bene verificare con costanti controlli periodici che il freno a mano sia in buono stato per evitare il rischio che, durante la partenza, il veicolo possa indietreggiare. Nel caso di partenza in salita con freno a mano lo stacco frizione coincide con il momento in cui l’auto, per la compressione degli ammortizzatori, ‘scende’. A quel punto si potrà abbassare delicatamente il freno a meno sollevando, nel frattempo, la frizione ed iniziando ad accelerare. Più ripida sarà la salita più bisognerà agire sull’acceleratore per fare in modo che il mezzo non si spenga.