Tutti probabilmente usiamo una crema idratante, a maggior ragione in estate, ma esistono pericoli da non sottovalutare.
La pelle è il più grande organo del corpo e a volte sottovalutiamo l’importanza della sua cura e tutela. Grazie alla pelle siamo protetti da virus e batteri, dai raggi UV, dagli agenti inquinanti e atmosferici. Dobbiamo però imparare a prenderci meglio cura della nostra barriera protettiva fisiologica.
Da una parte abbiamo a disposizione numerosi prodotti per idratare, nutrire e levigare la pelle; dall’altra proprio la massiccia offerta di formulazioni può indurci in confusione. Esistono poi abitudini sbagliate che possiamo correggere per ottimizzare l’efficacia dei nostro prodotti di beauty routine.
Infine non dimentichiamoci che molte creme e prodotti di bellezza contengono ingredienti potenzialmente molto dannosi, sia per la pelle che per l’organismo.
Crema idratante, occhio all’INCI, alcune sostanze fanno davvero male alla nostra salute
Non dobbiamo pensare che quei nomi impronunciabili che leggiamo in etichetta siano sempre e comunque dannosi. Però proprio tra di essi si nascondono sostanze usate per vari scopi – conservanti, filtri UV eccetera – che è meglio evitare.
In linea generale alcune sostanze fanno male a prescindere, ma si rivelano ancora più dannose sulla pelle dei soggetti più sensibili, o nei bambini e nelle donne incinte. A questo proposito ricordiamo ad esempio che in circolazione si trovano ancora shampoo, bagnoschiuma, deodoranti e altri prodotti con il Lilial, una fragranza sintetica vietata dall’UE dal 2022.
Questa sostanza è genotossica, può causare dermatiti e allergie, ma soprattutto è dannosa anche per il feto. Dunque evitiamo di acquistare prodotti che nell’etichetta menzionano il Lilial (nome completo Butylphenyl Methylpropional); solitamente viene inserito nei prodotti alle profumazioni di lillà, muschio bianco, mughetto e ciclamino.
Secondo la rivista per consumatori Altroconsumo, poi, esistono altre decine di fragranze che hanno causato reazioni allergiche nelle persone; tali sostanze, riportate proprio nel sito ufficiale di Altroconsumo, sono le seguenti:
- Amyl cinnamal
- Amylcinnamyl alcohol
- Benzyl alcohol
- Benzyl salicylate
- Cinnamyl alcohol
- Cinnamal
- Citral
- Coumarin
- Eugenol
- Geraniol
- Hydroxycitronellal
- Hydroxymethylpentyl-cyclohexenecarboxaldehyde
- Isoeugenol
Per quanto riguarda invece gli ingredienti potenzialmente pericolosi, dovremo armarci di pazienza, perché scovare i loro nomi in etichetta non è semplice. Ma ne vale della nostra salute, quindi potremmo memorizzare da qualche parte gli ingredienti da evitare e prestare più attenzione ad ogni acquisto.
- Tra i conservanti usati in creme e cosmetici potremmo trovare il propylparaben e il butylparaben, mentre tra gli antiossidanti sono da evitare i BHA;
- un filtro solare pericoloso è l’etyhylhexymethoxicinnamate;
- Il triclosan è un’altra sostanza tenuta d’occhio dagli esperti: si pensa che sia un interferente endocrino e che addirittura stia contribuendo al fenomeno dell’antibiotico-resistenza.
Le abitudini errate da cambiare nell’uso delle nostre creme idratanti
Una volta che abbiamo trovato i nostri prodotti ideali, senza sostanze pericolose e adatte al nostro tipo di pelle, dobbiamo anche usarli al meglio. Infatti possiamo migliorare ancora di più l’efficacia delle creme, semplicemente adottando qualche piccola accortezza.
- Per quanto riguarda l’applicazione del prodotto, a meno che non vi siano problematiche particolari è possibile usarlo anche 2-3 volte. Anzi, più la pelle è idratata e meglio è. Inoltre è preferibile applicare la crema sulla pelle umida, magari dopo la doccia, così che possa arrivare più in profondità. Non dimentichiamoci che anche i saponi e bagnoschiuma usai per lavarsi tolgono lo strato protettivo della pelle stessa, che deve essere ripristinato.
- La frequenza dell’applicazione varia anche in base al clima della zona in cui viviamo o ci troviamo. Se abitiamo dove c’è vento, aria secca e temperature miti meglio aumentare il numero di applicazioni, in modo da evitare la disidratazione cutanea. In linea generale, le pelli mature hanno ancora più bisogno di nutrimento e quindi è consigliabile applicare la crema una volta in più.
Per quanto riguarda invece la quantità di prodotto, molti sbagliano e ne usano troppo poco. Meglio non lesinare, anche e soprattutto se abbiamo acquistato una crema costosa, anche perché tanto hanno date di scadenza molto ristrette. Soprattutto le creme a base di Vitamine, poi, tendono a ossidarsi in fretta, quindi meglio sfruttarne i benefici appieno.
Un altro errore che spesso si commette è quello di evitare alcune zone del corpo. La pancia ad esempio è un’area in cui raramente applichiamo la crema idratante, così come il seno. Per quanto riguarda la schiena si tratta anche di un fattore “tecnico-pratico” ma basterà chiedere a qualcuno di aiutarci. Dunque, al momento di stendere il prodotto sul corpo, non lasciamo indietro nessuna zona, la pelle ringrazierà.
Non confondiamo, inoltre, le creme antiage con quelle idratanti. Spesso si crede che per eliminare le rughe si debba ricorrere a prodotti specifici, e ciò è vero solo in parte. Dobbiamo ricordarci, infatti, che la pelle disidratata e secca è anche rugosa, e non solo sul viso ma in tutto il corpo. Utilizzando più spesso – e dappertutto – un ottimo prodotto idratante avremo anche un’azione antiage, e senza spendere una fortuna.