Sono stati i cani più amati del cinema e della televisione: Lassie, Rin Tin Tin e tanti altri. Com’è andata a finire la loro storia?
I cani sono i compagni più fedeli dell’uomo, è risaputo, tanto che il progresso tecnologico della prima metà del novecento ha coinvolto anche loro. L’invenzione del cinema prima e della TV poi, erano già presenti nei primissimi film muti. Inevitabile che qualcuno diventasse famoso e che il suo nome si imprimesse per sempre nel firmamento del piccolo e del grande schermo.
Diversi gli esempi di una fama senza precedenti, che se non è proprio superiore è almeno paragonabile a quella dei più famosi interpreti umani. I ruoli da loro ricoperti hanno lasciato un segno indelebile nei cuori delle persone, ancora li si ricorda e li si nomina nelle conversazioni di tutti i giorni. Parliamo di personaggi come Lassie o Rin Tin Tin ma anche di Toto del Mago di Oz.
Cani che hanno fatto da apripista per una lunghissima serie di altre apparizioni che non si è mai veramente arrestata. Delle loro vite, grazie anche a proprietari e addestratori che li hanno accuditi, sono riusciti a farne uno spettacolo meraviglioso, saltando agilmente da una pellicola all’altra. Ma quando i riflettori si sono spenti che fine hanno fatto?
Rin Tin Tin è considerato da molti il padre di tutti i cani del mondo dello spettacolo, la sua vicenda ha permesso a tanti altri suoi simili di intraprendere la stessa strada. È stata probabilmente la più grande delle star a quattro zampe e la storia di come è arrivato a diventarla ha dell’incredibile.
Lo conosciamo tutti con questo nome il pastore tedesco che ha recitato in circa una trentina di film. E pensare che prima del suo successo in America se ne vedevano pochi in giro di esemplari della razza. È in verità un cane di origine francese, non americano, adottato negli anni della prima guerra mondiale.
Era sopravvissuto al bombardamento di un canile nel piccolo paesino di Flirey insieme alla madre e ai fratelli. Il soldato Lee Duncan lo trova e decide di portarlo con sé a Los Angeles, lì lo addestra comincia a frequentare diverse mostre canine per mettere in mostra il suo talento.
Un produttore cinematografico ne rimane impressionato dopo averlo visto saltare oltre i tre metri. Tanti i progetti che vengono creati a sua misura e pare che proprio grazie agli incassi dei film di Rin Tin Tin gli allora modesti studios della Warner Bros abbiano potuto evitare la bancarotta.
Muore all’età di quattordici anni nel 1932 e viene riportato in Francia. La sua tomba è ad Asnières a Parigi, all’interno di una villa che si affaccia sulla Senna diventata cimitero per animali domestici nel 1999. I programmi televisivi in America furono interrotti per dare la notizia della scomparsa, il giorno successivo venne mandato in onda uno speciale di un’ora su di lui. Nel 1960 ha ricevuto una stella nella Walk of Fame di Hollywood.
Nella versione del 1939 del Mago di Oz a vestire i panni di Toto è un Cairn Terrier di nome Terry – si tratta di una razza di origine scozzese. È lui a mordere Miss Gulch, che dopo esser stata attaccata vorrebbe abbatterlo. Dorothy se ne va di casa per metterlo in salvo ed è proprio da questo episodio che scaturisce l’intera avventura. I due si nascondono nel piccolo bivacco per scampare al tornado salvo poi ritrovarsi catapultati nel mondo di Oz. Se ricordate bene è per merito suo che il Mago viene smascherato.
Terry ha avuto una lunghissima carriera da attore, comparendo in ben 23 film, 15 solamente dopo questo. Anche la mamma faceva l’attrice di professione ma il figlio d’arte è arrivato a guadagnare ben 125 dollari al giorno, praticamente lo stipendio di un lavoratore medio dell’epoca in America – se non più alto. Subì anche un infortunio durante le riprese quando un addetto ai lavori gli schiacciò una zampa, rompendogliela.
È morto all’età di 11 anni ed è stato seppellito nel ranch del suo proprietario Carl Spitz, addestratore canino del cinema, a Hollywood. Nel 2018 è stato costruito un piccolo memoriale dedicato a Terry all’Hollywood Forever Cemetery visto che la sua tomba era stata distrutta durante le opere di costruzione della vicina autostrada di Ventura, sessant’anni prima nel 1958.
Come dimenticare Lassie? Celebre esemplare di Rough Collie meglio noto per la fortunata serie tv Lassie, andata avanti per 19 stagioni tra il 1954 e il 1973. Il personaggio in realtà è stato importato dalla letteratura, visto che per la prima volta appare in un racconto risalente al 1939 e solo successivamente in fumetti, romanzi e film.
L’attore che lo ha interpretato per più tempo è stato il cane di nome Baby dal 1960 al 1966 – se ne sono succeduti sei durante il corso degli anni, tutti maschi nonostante Lassie sia una femmina. Molti di loro sono discendenti del celeberrimo Pal che aveva recitato nelle pellicole precedenti prodotte dalla MGM. Il ‘capostipite‘ è morto a 18 anni per cause naturali, era diventato cieco, sordo e un po’ malconcio. Viene sepolto nel ranch di Robert Weatherwax, suo proprietario.
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