D’Artagnan e i tre moschettieri è una storia che probabilmente abbiamo sentito raccontare più e più volte quando eravamo bambini, ma i suoi personaggi sono realmente esistiti?
Queste fantastiche avventure hanno sicuramente illuminato le nostre giornate anche se il racconto col tempo è invecchiato molto male nel senso che i giovani di oggi lo apprezzano di meno.
Il racconto originario da cui è tratta questa storia è stato scritto dal grandissimo Alexandre Dumas che pubblicava il romanzo d’appendice su Le Siecle nel 1844 dunque con un’uscita periodica e con la collaborazione di Auguste Maquet. Athos, Porthos e Aramis insieme a D’Artagnan sono diventati dei personaggi molto seguiti e amatissimi nel corso del tempo da quando appunto nel novecento francese usciva questa storia legata al XVII secolo.
È stato un italiano il primo a portare il romanzo al cinema nel 1909 parliamo di Mario Caserini. Da quel momento ne sono usciti tantissimi vari capitoli sotto diversi punti di vista. Su questo hanno lavorato tantissimi registi tra cui James Whale, Richard Lester, Richard Lester, Randall Wallace, Paul W.S.Anderson e più di recente anche Giovanni Veronesi. Come la foto che potete vedere qui sopra infatti il ruolo di D’Artagnan è stato interpretato anche dal grandissimo Pierfrancesco Favino. Ora però passiamo a parlare della storia vera.
D’Artagnan e i tre moschettieri, la storia vera
La storia vera dei Tre Moschettieri e D’Artagnan non è nota proprio a tutti quelli che si avvicinano a questo romanzo d’appendice e alle opere che si sono avvicinate allo stesso lavoro. Il tutto si basa sul manoscritto di Gatien de Courtilz signore di Sandras che fu un moschettiere e che riuscì ad avvicinarsi a un compagno d’armi realmente esistito e che era D’Artagnan. Dopo aver raccontato la carriera militare Gatien dedicò le memorie di D’Artagnan.
Questa primordiale avventura conteneva anche degli elementi romanzati che poi sarebbero stati ripresi da Alexandre Dumas. Diversi dettagli ne resero la sua figura leggendaria mescolando dunque il reale all’inventato con uno spirito d’osservazione incredibile atto a raccontare anche la Francia dell’epoca. Piano piano siamo riusciti così a comprendere diverse cose di questo personaggio reso mitico anche dal cinema con ogni artista che ci si è avvicinato che ne ha prolungato i tratti e ne ha raccontato qualcosa in più. E gli sviluppi regalati al personaggio non sono finiti qui…