Depressione estiva, la chiamano summer blues: perché compare e come combatterla

Attenzione a questa patologia della mente che può rovinarti la vita: come si presenta e come eliminarla subito.

L’estate dovrebbe essere la stagione della gioia e del relax ma spesso purtroppo non è così. Infatti per tanti Italiani proprio la bella stagione ha ben poco di lieto. La depressione estiva è un vero e proprio malessere psicologico che può colpire nei mesi più caldi, quando ci si dovrebbe godere il meritato riposo. Si potrebbe pensare che il caldo e le alte temperature inneschino questo problema dell’umore, ma le cause possono essere molteplici. Ad esempio la modifica delle abitudini può darci occasione di riflettere sugli sbagli della nostra vita e le ansie che in un modo o nell’altro riusciamo a tenere a bada quando siamo più indaffarati possono riemergere e farci del male.

Come affrontare la depressione estiva
Vediamo come combattere questo nemico pericoloso – grantennistoscana.it

Potrebbe essere difficile da credere ma è proprio d’estate che lo stress ed i pensieri più deprimenti aumentano. Il fatto è che le persone partono per le vacanze, il lavoro chiude e tutte le abitudini di riferimento cambiano repentinamente. Noi siamo legati a delle routine e quando queste si interrompono e si modificano ci creano stress ed insonnia. Da questa insonnia derivano poi degli stati ansiosi che a loro volta aumentano lo stress in un circolo vizioso che l’afa sicuramente non contribuisce ad alleviare.

La bella stagione può scatenare pensieri negativi

Teoricamente nei giorni di vacanza si vorrebbero mettere in pausa i problemi e le preoccupazioni ma molto spesso è proprio quando non abbiamo niente da fare che il cervello inizia a rimuginare. Le vacanze possono essere un brutto banco di prova per chi è ansioso. Infatti quando arriva la bella stagione bisogna essere sempre disponibili ad uscire con amici e parenti, bisogna pianificare viaggi con altre persone ed i problemi relazionali possono arrivare ad esplodere.

L'estate può portare alla depressione
L’estate può far emergere pensieri negativi che di solito riesci a controllare – grantennistoscana.it

Questa patologia viene chiamata Summer Blues o anche depressione estiva ed i sintomi sono calo dell’appetito e dell’umore, agitazione, difficoltà a concentrarsi e stress. Gli scienziati e gli psicologi che studiano questo problema ritengono che anche l’aumento delle ore di sole sia un fattore che acuisce i sintomi. Infatti l’aumento delle ore di sole riduce la produzione di melatonina da parte del nostro cervello.

Come affrontare la depressione estiva

La conseguenza è che viene sfasato il ritmo sonno-veglia e l’impatto sull’ansia, panico e paura è notevole. Il cambio di alimentazione e di attività quotidiane ed il cambio degli orari ai quali ci si addormenta e ci si sveglia possono sembrare cose banali e di poco conto eppure riescono a sfasare quei piccoli equilibri interiori che per noi sono preziosi.

Se hai la depressione estiva è meglio rivolgersi allo psicologo
Se avverti questi sintomi devi confrontarti con lo psicologo – grantennistoscana.it

Ma vediamo come porre rimedio alla depressione estiva. Se i sintomi sono difficili da gestire il primo passo è rivolgersi ad uno psicologo o comunque ad un professionista della salute mentale. Si può adottare qualche piccolo rimedio quotidiano come utilizzare un’alimentazione più equilibrata preferendo cibi ricchi di vitamine, proteine e sali minerali.

Alimentazione e sport

Se avvertiamo ansia e depressione durante l’estate è sicuramente meglio evitare gli alimenti troppo zuccherati o anche gli alcolici. Questo tipo di alimenti di conforto danno una breve euforia momentanea ma poi ci sottopongono ad un drastico calo energetico che potrebbe soltanto far peggiorare i nostri sintomi. Praticare sport ed attività fisica è positivo perché produce endorfine che aiutano a rilassare il corpo. Anche gli integratori alimentari ed un sonno corretto possono essere utili.

Se ci imponiamo di andare a dormire in una stanza buia, fresca e silenziosa e mettiamo via l’odioso cellulare che ci ricorda sempre gli impegni che abbiamo da fare, sicuramente staremo meglio. Ma come dicevamo all’inizio se non riusciamo a tenere a bada questi sintomi è molto importante confrontarci con uno specialista che possa offrirci il percorso giusto per non rovinarci la bella stagione e anche poi il rientro al lavoro.

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