Forse non tutti sanno che c’è un’indennità mensile anche per chi soffre di diabete. Ecco i requisiti e gli importi.
Si tratta di uno strumento concreto con cui il governo intende sostenere chi soffre di questa patologia sempre più diffusa nel nostro Paese e nel mondo.
Le persone che soffrono di diabete in Italia oscillano tra i 3,5 e i 4 milioni. Circa il 6% della popolazione è affetto da quella che qualcuno ha prontamente ribattezzato la «malattia del XXI secolo», mentre nel mondo sono circa 422 milioni i malati di diabete mellito.
Le cause di questa malattia in netta crescita (quarta causa di morte nell’Eurozona) sono ben note: sovrappeso, sedentarietà, cattiva alimentazione su tutte (ma non sono le uniche). Si stima poi che i diabetici in Italia siano ben più dei 3,5-4 milioni di cui si parlava prima. Nel conteggio finale andrebbero infatti inclusi quelli che sono malati di diabete senza saperlo.
Il governo in campo contro il diabete
Per affrontare quel killer silenzioso che è il diabete (1,1 milioni di morti in Europa nel 2021) il governo perciò ha introdotto degli aiuti e delle agevolazioni fiscali per chi soffre di questa malattia, ma anche per i suoi familiari.
Nel 2019 è stata introdotta così un’indennità di accompagnamento ad hoc. Quello che potremmo definire un vero e proprio bonus diabete prevede, tra le altre cose, anche una cifra in denaro (vedremo più avanti l’importo).
Per la famiglia che supporta il malato di diabete invece è stata prevista la possibilità di usufruire di tre giorni di permessi retribuiti al mese, fino a due ore giornaliere. Ma vediamo come si fa a richiedere il bonus e a chi spetta.
Bonus diabete, in cosa consiste
Cosa prevede il bonus diabete? Prima di tutto si tratta, a tutti gli effetti, di una indennità di accompagnamento e all’invalidità civile. Facendo domanda per il bonus diabete si ha diritto a una serie di agevolazioni per sé ma anche per i propri familiari.
Dunque il bonus diabete consiste in queste agevolazioni:
- Assegni e vantaggi per l’assistenza alle persone malate di diabete;
- Iscrizione nelle categorie protette, per i lavoratori dipendenti, che scatta soltanto in di invalidità superiore al 46%;
- Agevolazioni fiscali concesse a chi soffre di diabete o ai loro familiari;
- Pensione di invalidità;
- Pensione per inabilità alle mansioni (soltanto per i dipendenti pubblici);
- Esenzione dal ticket sanitario per questa malattia;
- Diritto alla pensione anticipata (a 55 anni e 7 mesi per le donne e 60 anni e 7 mesi per gli uomini che abbiano maturato almeno 20 anni di contributi e con invalidità pari o superiore all’80%);
- Riconoscimento del diritto di pagare un’Iva al 4% sull’acquisto di un’autovettura;
- Esenzione dal pagamento del bollo auto (sulla base della regione di appartenenza);
- Maggiorazione di 2 mesi di contributi figurativi per ogni anno di servizio, nel caso in cui l’invalidità riconosciuta sia compresa tra il 74% e l’80%.
Per un diabetico dunque le agevolazioni economiche scattano solo a partire da un’invalidità pari, o anche superiore, al 74%. In questo caso al malato spettano 286,81 euro ogni mese per 13 mensilità (compresa quindi anche la tredicesima nel mese di dicembre).
In più, se oltre all’invalidità l’Inps dovesse certificare anche l’impossibilità di muoversi e di compiere le azioni classiche della vita quotidiana, allora la persona malata di diabete avrà diritto anche a un’indennità di accompagnamento corrispondente all’importo di 517,84 euro. Nel complesso dunque il totale ammonta a 804,65 euro mensili.
Bonus diabete, chi può chiederlo?
Possono richiedere e usufruire delle agevolazioni del bonus diabete tutti i soggetti che rispondono a determinati requisiti, variabili in base alla valutazione del proprio livello di invalidità.
È dunque possibile fare richiesta del bonus diabete se sono presenti i seguenti requisiti:
- Invalidità tra il 41% e il 50%, ovvero chi soffre di diabete mellito di tipo 1 e di tipo 2, con complicanze micro-macroangiopatiche e manifestazioni cliniche di grado medio;
- Invalidità tra il 51% e il 60%, valutata in chi soffre di diabete mellito insulino-dipendente, con una crescita di lipidi nel sangue o con frequenti crisi ipoglicemiche, che non sono trattabili con le normali terapie.
Viene riconosciuto inoltre il diritto all’assistenza anche a chi soffre di complicanze del diabete, come:
- Nefropatia;
- Retinopatia proliferante;
- Maculopatia.
In questo caso, l’invalidità viene valutata in una percentuale compresa tra il 91% e il 100%.
Come richiedere il bonus diabete
Per avere l’invalidità civile e, conseguentemente, le agevolazioni previste dal bonus diabete, bisogna presentare domanda all’Inps, dopo la diagnosi eseguita e certificata dal proprio medico. La certificazione va direttamente inviata all’Inps, per via telematica o rivolgendosi a un patronato.
Successivamente si potrà rivolgere l’istanza per il riconoscimento dell’invalidità all’Istituto di previdenza, allegando la documentazione medica necessaria.
