Dichiarata clinicamente morta per 15 minuti la donna, poi miracolosamente salvata dai medici, ha raccontato di essere stata in paradiso e di aver visto cose incredibili e meravigliose.
Nonostante la scienza non possa dimostrare l’esistenza di una qualche forma di vita dopo la morte, non è la prima volta che vengono raccontate esperienze di questo genere. Il fatto, avvenuto nel 2011, è stato raccontato dalla protagonista in una recente intervista pubblicata sul canale YouTube NDE Diary (Near Death Experience), dove ha catturato l’attenzione di migliaia di curiosi e dato vita ad un vero e proprio dibattito con centinaia di commenti.
La Dottoressa Linda Kramer, ha avuto un malore nel cuore della notte e, soccorsa dal marito che ha immediatamente chiamato un’ambulanza, è stata trasportata in ospedale. Qui i medici si sono adoperati con tutte le loro forze per strapparla alla morte. Sono riusciti, dopo innumerevoli sforzi, a rianimarla e riportarla letteralmente alla vita. Sì perché la donna, come riportato nella cartella clinica mostrata nel video, è stata dichiarata clinicamente morta per più di 14 minuti.
Il racconto della donna che afferma di essere stata in paradiso
La dottoressa ha descritto minuziosamente l’esperienza che ha vissuto durante quegli interminabili minuti, raccontando di aver dapprima visto se stessa fluttuare nel bagno dove si è sentita male e, guardando in basso, il suo corpo steso a terra e il marito accorrere insieme a due paramedici. A quel punto, sostiene, una serie di luci di un intenso blu fluorescente sono apparse all’interno dell’abitazione e lei si è improvvisamente ritrovata distesa in un meraviglioso campo di fiori dal quale poteva osservare montagne altissime, alte più di 30 mila volte l’Everest.
La donna afferma di aver trascorso un tempo da lei stessa stimato in cinque anni in questo meraviglioso luogo in cui ha visto e sperimentato cose straordinarie. Secondo quanto riferisce, infatti, era in grado di muoversi da una parte all’altra, fino in vetta alle montagne, solo pensandolo; poteva trasformarsi in ciò che desiderava, animali o altre persone.
La signora ha scritto un libro sulla sua esperienza, Five years in Heaven – The teachings of Heaven, nel quale ha riportato anche disegni con i quali ha cercato di descrivere ciò che ha visto. Racconta, tra le altre cose, di aver incontrato una donna di nome Karina che, fluttuando in aria, le ha detto di essere una sua antenata e, quasi in tono di rimprovero, l’ha esortata a tornare indietro perché non era previsto che si trovasse lì.
La dottoressa precisa, alla fine della sua intervista, dopo un lungo e dettagliato racconto del suo viaggio in paradiso e delle interazioni che lì ha avuto con altre persone, di aver ricevuto da questa particolare esperienza, preziosi insegnamenti, e che lo scopo del suo libro è proprio quello di condividerli per aiutare le persone ad affrontare e superare i momenti di difficoltà.