Azzerare gli errori di battitura quando scriviamo col cellulare: un sogno che potrebbe avverarsi con la nuova rivoluzionaria funzione di Google.
Il tempo perso a correggere continuamente gli errori di battitura è spesso snervante. E una ragione che spiega questa mancanza di pazienza a dire il vero ci sarebbe.
Una ricerca del 2022 da parte della Maryland and Delaware enterprise university partnership si è concentrata sulle attività inutili che portano gli impiegati degli uffici a perdere tempo nelle loro giornate lavorative. Tra queste, una delle principali è indubbiamente quella di dover correggere gli errori di battitura, attività che mediamente si porta via 20 minuti della giornata di un impiegato. Una cifra che in 45 anni di lavoro equivale a un totale di 180 giorni (o 6 mesi) passati a correggere banalissimi errori di digitazione.
Nei Paesi anglofoni, spiega l’Economist, gli impiegati sbagliano a scrivere soprattutto parole come “thanks” (che ci vuole nulla a trasformare in thnaks), “the” (che si tramuta facilmente in teh), “you” (che viene scritto come yuo) o “remember” (che diventa remeber). Gli errori di digitazione per alcune di queste parole sono così frequenti da portare via anche un’intera giornata di lavoro agli impiegati degli uffici.
Errori di battitura: ecco perché spesso ci prende il nervoso
Visto che per gli impiegati italiani sarà praticamente lo stesso, si può ben capire che di tempo perso a correggere errori come questi i tanti che fanno un lavoro d’ufficio ne sprecano già abbastanza ogni santo giorno. Se in più ci aggiungiamo gli errori di scrittura che tutti facciamo inevitabilmente coi nostri cellulari si capisce ancor meglio come la classica misura si colmi facilmente. E da qui i classici cinque minuti – un nervosismo solo apparentemente ingiustificato – che possono prendere quando si tratta di correggere l’ennesimo refuso di battitura.
Non è un mistero infatti che gli errori di battitura siano una piccola grande croce anche degli utenti dei cellulari (praticamente noi tutti, salvo sporadiche eccezioni). Si tratta di un problema molto comune che ad alcuni crea qualche piccolo imbarazzo, magari per via di qualche involontaria gaffe sempre in agguato quando si pigiano i tasti per scrivere qualcosa.
Il problema degli errori di scrittura, come è facile intuire, è legato alle dimensioni ridotte dei piccoli schermi dei nostri dispositivi mobili. Malgrado queste siano aumentate negli ultimi anni è ben difficile – se non impossibile – pretendere dal display di un cellulare lo stesso grado di confort, in fase di digitazione, reso possibile dalla tastiera di un computer.
Quella fretta che ci frega al cellulare…
Di conseguenza, soprattutto chi non ci vede proprio benissimo o magari è stato munito da madre natura di propaggini un po’ più grandi della norma (le classiche manone per essere chiari), gli utenti incorrono spesso in errori di battitura che li costringono a perdere tempo per correggerli.
Toccare la lettera sbagliata può rivelarsi anche piuttosto seccante. In particolare quando si tratta di errori ricorrenti. Infatti il tempo a nostra disposizione, come spesso capita al giorno d’oggi, di regola è maledettamente risicato. Tanto più che la fretta, come si sa, oltre che cattiva consigliera sembra avere anche il potere di far attorcigliare le dita. In più ci si mette il nervosismo per gli errori seriali commessi che certo non aiuta.
Google scende in campo con una nuova funzionalità: addio agli errori di battitura?
Per ovviare a questo fastidioso inconveniente Google sta sviluppando un nuovo sistema contro gli errori di battitura. Si parla di una funzionalità che sarà in grado, grazie ad alcuni modelli linguistici e spaziali, di fare una previsione sui tasti successivi più probabili. Si tratta di un brevetto che appare destinato a rivoluzionare il modo di usare le tastiere virtuali dei nostri smartphone.
L’obiettivo finale delle nuove funzionalità allo studio di Google è quello di eliminare gli errori di battitura, rendendo più rapida e precisa la digitazione. Ma cerchiamo di capire cosa ha in serbo il colosso tecnologico di Mountain View per trasformare in maniera radicale il modo con cui digitiamo sulle tastiere dei nostri cellulari.
In pratica il nuovo sistema pensato da Google dovrebbe essere in grado di prevedere quali saranno i tasti che andremo più probabilmente a pigiare. In modo da azzerare gli errori di battitura. È questa la nuova frontiera dell’innovazione su cui la piattaforma californiana punta per migliorare l’esperienza dei suoi utenti.
Come funzionerà la nuova funzione di Google per azzerare gli errori di battitura
In particolare il modello linguistico per arrivare all’agognata meta degli “errori zero” analizzerà la frequenza degli input tattili mettendo a confronto la posizione attuale con uno o più tasti successivamente previsti. Il tutto tenendo conto del contesto linguistico e delle abitudini di scrittura dell’utenza.
C’è poi il modello spaziale, che si baserà su una mappa di calore (heatmap) per registrare i precedenti input tattili da parte dell’utente dello smartphone. In questo modo formulerà una previsione sui tasti con cui andremo successivamente a interagire. Dal confronto tra la posizione effettiva del tocco dei tasti che potrebbero essere scelti sullo schermo del cellulare dovrebbe prodursi, in teoria, un netto miglioramento della battitura, meno inficiata da errori.
Per migliorare la qualità della battitura, Google starebbe pensando anche ad altre modifiche, come una nuova disposizione della tastiera. A cambiare in particolare dovrebbe essere la posizione della barra spaziatrice, intorno alla quale verrà aggiunto ulteriore spazio. Si pensa anche ad allontanare leggermente la barra spaziatrice dagli altri tasti. Il nuovo design dovrebbe permettere di distinguere più chiaramente la barra spaziatrice da tutti gli altri tasti.
Infine, la nuova soluzione elaborata da Google verrà costantemente addestrata e aggiornata sulla base delle abitudini di utilizzo. L’obiettivo così è quello di migliorare progressivamente le sue capacità di previsione.
Basterà per dire finalmente addio agli odiosi errori di battitura sul cellulare? Non ci resta che aspettare e stare a vedere.