Alla scoperta della dieta arcobaleno, la più colorata che ci sia! Come funziona e quali sono i suoi benefici?
Dopo i bagordi dell’estate – e soprattutto delle ferie – si ha sempre la necessità di rimettersi in forma a settembre. E malgrado non si sia specificato alla fin fine il settembre di quale anno, curare l’alimentazione è il primo passo per prendersi cura di sé. Noi siamo quello che mangiamo, motivo per cui se prediligiamo un regime alimentare ipercalorico, ricco di prodotti industriali e poco salutari, non stupisce poi se il nostro rapporto col cibo non sia dei migliori.
Niente però che una piccola lezione in pillole sulla consapevolezza alimentare non possa risolvere. Fino ad un certo punto però. Se si pretendono, infatti, risultati lampo in un mese scarso, in realtà ci si sta solo illudendo. Ci vogliono mesi prima di vedere cambiamenti significativi sul proprio fisico e questi saranno anche più semplici da raggiungere se si sposta il focus sul benessere psicofisico della propria persona, anziché sui chili e sui centimetri da perdere che sono più che altro la conseguenza naturale di una dieta sana, variegata ed equilibrata.
Esistono però al giorno d’oggi davvero tantissime diete per curare l’alimentazione e mangiare meglio. E partendo dal presupposto che quelle fai da te sono sempre da abolire, prima di rivolgersi a uno specialista che possa studiare un piano alimentare in base alle nostre esigenze e alla nostra vita, puoi comunque farti un’idea e cominciare a seguire un’alimentazione più sana, seguendo proprio la dieta dell’arcobaleno. Colorata e ricca di gusto, mangiare sarà un piacere non solo per il palato, ma anche per gli occhi!
Alla scoperta della dieta arcobaleno: cosa accade quando sapori e colori si fondono insieme?
La dieta arcobaleno – conosciuta anche cromodieta – si basa proprio sul consumo in base al colore di alcuni alimenti. Nello specifico, i colori così accesi e invitanti di frutta e ortaggi in realtà nascondono sostanze specifiche fondamentali per il nostro benessere. È come se quindi fossero i colori ad apportare benefici al nostro organismo e guidassero poi tutte le nostre scelte alimentari. Ma come funziona esattamente?
Il suo scopo primario, infatti, non è far perdere peso, ma garantire al nostro corpo tutte le preziose sostanze nutritive di cui ha bisogno per funzionare al meglio. L’organismo, infatti, funziona come una macchina, motivo per cui necessita di cure e attenzioni costanti che passano inevitabilmente anche attraverso il cibo.
Intervistata da ‘Vanity Fair‘, la dottoressa Chiara Boscaro (biologa e nutrizionista presso l’Istituto Clinico San Siro di Milano e gli Istituti Clinici Zucchi di Monza) ha spiegato nel dettaglio qual sia obiettivo della dieta arcobaleno. “Si tratta di una dieta qualitativa, nel senso che riuscire ad alternare in modo corretto tutti e 5 i colori permette di fare scorta di vitamine e minerali e quindi di favorire il pieno benessere dell’organismo“.
Ovviamente, in questa dieta vanno integrati altri macronutrienti fondamentali come carboidrati, proteine e grassi. Resta di fatto però che ci sia una predilezione per frutta, germogli verdura, legumi e semi, tant’è che si tratta di un regime alimentare plant based. Ma quali sono le cinque macrocategorie di colori della dieta arcobaleno? Non ci resta che scoprirli insieme tutti!
A ogni colore una funzione: ecco come sfruttare al meglio frutta e verdura e fare il pieno di energie!
Partiamo da una piccolissima premessa. Come ha spiegato sempre la dottoressa Chiara Boscaro, proprio perché l’obiettivo finale non è perdere peso, ma sfruttare al meglio le preziose sostanze nutritive contenute in frutta e verdura e non solo, è importante non solo alternare il consumo degli alimenti in base al colore, ma anche preferirne il consumo a crudo.
In questo modo, infatti, si preserveranno al meglio le proprietà nutrizionali. Si devono evitare quindi “cotture troppo prolungate o comunque prediligere una cottura al vapore“, ha sottolineato l’esperta. Ma non solo. È fondamentale, infatti, usare anche l’olio extra vergine di oliva così da assorbire al meglio le vitamine liposolubili. “Anche se si tende a ignorarlo” – ha aggiunto ancora – “le vitamine A, D, E e K vengono assorbite meglio se abbinate all’olio extra vergine di oliva“. Ma partiamo ora dal primo colore!
ROSSO
Che siano pomodori o pomodorini, ravanelli, peperoni, radicchio, fragole, ciliegie, anguria, lamponi o ancora fagioli, poco cambia.
Si dovrebbe consumare giornalmente frutta, verdura e legumi rossi proprio perché sono fonte di:
- Magnesio;
- Ferro,
- Acido folico;
- Potassio;
- Vitamina C;
Stiamo parlando di minerali e vitamine indispensabili per il benessere generale del nostro organismo. Ma non solo. Trattandosi di alimenti ricchi di carotenoidi e antiossidanti sono un toccasana contro i radicali liberi e aiutano anche ad abbassare il rischio di tumori. Insomma, non possono mancare mai!
GIALLO E ARANCIONE
Carote, zucca, arance, nespole, albicocche e pesce non sono solo buone, ma sono anche degli alleati preziosi per il nostro corpo. Stiamo parlando, infatti, di cibi tutti ricchi di vitamine A, B, C e flavonoidi, fondamentali per le difese immunitarie e per il benessere tanto della pelle quanto degli occhi. Se si hanno problemi poi di ritenzione idrica, gli alimenti ricchi di betacarotene sono perfetti per le loro proprietà diuretiche.
BLU E VIOLA
Dal cavolo fino alle melanzane, dal cavolfiore ai carciofi passando per l’uva, le prugne, i mirtilli e le bacche di Acai, tutti questi alimenti garantiscono un “trattamento benessere” come pochi. Come ha spiegato, infatti, sempre la dottoressa Boscaro, i cibi blu e viola sono ricchi di antocianine, cioè flavonoidi che fungono da forti antiossidanti grazie proprio alla loro struttura chimica.
“Gli alimenti che fanno parte di questa categoria sono grandi alleati per la depurazione e assicurano anche un effetto antiage“, ha spiegato l’esperta che ha sottolineato anche la loro importanza a livello circolatorio per le pareti venose. Ma non finisce qui. “Si tratta anche di alimenti con un effetto rilassante perché aiutano la produzione di serotonina e melatonina“. Insomma, se si è particolarmente nervosi o irrequieti, un po’ di melanzane grigliate prima di andare a letto possono essere d’aiuto.
VERDE
Colore per eccellenza quando pensiamo alle verdure, rientrano in questa categoria tanto le verdure a foglia a larga, che aiutano tra le altre a tenere a bada il senso di sazietà durante tutta la giornata per il loro contenuto di fibre, quanto kiwi, zucchine, spinaci, broccoli, prezzemolo, spirulina e tè matcha. Grazie all’abbondanza di clorofilla, nonché di acido folico e ferro, gli alimenti verdi contribuiscono a mantenerci forti, energici e in salute. Ecco perché le donne in gravidanza o chi soffre di anemia deve consumarli con una certa frequenza e regolarità.
BIANCO
E infine, siamo arrivati all’ultimo colore della dieta arcobaleno: il bianco. Per quanto si sottovaluti, infatti, anche questo colore può giocare un ruolo chiave quando parliamo di alimentazione. Grazie, infatti, alla presenza di polifenoli, flavonoidi e composti solforati, “questa categoria vegetale cromatica ha la peculiarità di aiutare la circolazione, la pressione arteriosa e la digestione e di avere proprietà depurative oltre che di regolazione del colesterolo“, ha spiegato sempre la dottoressa Boscaro.
Ma quali sono gli alimenti da consumare, anche quotidianamente? Puoi fare il pieno ogni giorno di:
- Finocchi;
- Cipolle;
- Aglio;
- Cavolfiori (eccezion fatta per chi soffre della sindrome del colon irritabile)
- Porri;
- Sedano;
- Patate;
Insomma, che sia una semplice tisana al finocchio, un contorno di patate bollite o ancora una ricca insalata con pomodori, lattuga e cipolle a crudo, basta saper sfruttare al meglio tutte le proprietà di questi alimenti per vivere una vita a colori!
