Dieta del microbiota, tutti la vogliono fare: si alzano anche le difese immunitarie

Torni magra e ricca di salute con la dieta del microbiota, ormai è diventata virale perché funziona.

Avere la pancia gonfia è una condizione piuttosto comune ma se la tua pancia è troppo gonfia vuol dire che il tuo sistema immunitario può essere regolato male. Se siamo onesti a chi di noi non capita di avere la pancia gonfia e di sentirci appesantiti ma anche fuori forma. La colpa è tutta dei miliardi microrganismi che vivono nel nostro intestino. Tanti studi scientifici anche molto recenti sulla sindrome del colon irritabile spiegano che provoca non soltanto tensione e dolore addominale ma anche stitichezza e diarrea.

Chi soffre di colon irritabile paradossalmente patisce sia la stitichezza che la diarrea proprio perché i tanti microrganismi dell’intestino non riescono a svolgere bene le loro funzioni. Questo disturbo è solitamente collegato allo stress che è praticamente inevitabile con la vita sregolata che facciamo. Facendo una facile battuta si potrebbe dire che la vita sregolata che conduciamo tutti i giorni costringe anche i microrganismi che popolano il nostro intestino ad essere altrettanto sregolati e a farci digerire male, con il cosiddetto microbiota che arriva a svolgere male le sue funzioni e determina anche uno squilibrio del sistema endocrino.

Le cellule dell’intestino sono importanti

Le cellule dell’intestino non servono soltanto a digerire ma producono molti ormoni importanti tra cui per esempio la serotonina. Quindi se la pancia funziona male soffriamo a livello psicologico e anche il sistema immunitario risulta indebolito. Dunque la prima cosa da capire è che il nostro intestino gioca un ruolo davvero importante nel nostro equilibrio psicofisico.

Nella pancia si concentra il 60% delle difese immunitarie ma vediamo come contrastare questa situazione piuttosto fastidiosa e che alla lunga arriva anche a danneggiare la nostra salute. Fino ad ora in caso di colite, la cura solitamente consigliata era l’eliminazione o la limitazione dei cibi ricchi di fibre.

Fino ad oggi la cura per questa patologia era poco utile

In sostanza fino ad oggi l’orientamento generale dei dietologi era quello di eliminare verdura, frutta, legumi e tutto ciò che potesse essere ricco di fibre. Il ragionamento che portava a questa scelta anche piuttosto drastica era decisamente lineare. Infatti i batteri presenti nell’organismo fermentano le fibre che non sono in grado di digerire e quindi liberano gas e richiamano acqua.

Questo in parole povere significa che se mangi tante fibre la pancia si gonfia. I nuovi studi sul microbiota hanno però chiarito la situazione in maniera decisamente più profonda e anche più utile a risolvere il problema. In sostanza se eliminiamo le fibre dalla flora batterica avremo una forte riduzione dei bifidobatteri e cioè i fermenti amici del nostro corpo che sono fondamentali per le difese immunitarie. Questi microrganismi nutrendosi di fibre producono gas ma producono anche tutte quelle sostanze che sono importanti per il sistema immunitario e per la prevenzione dei tumori.

Il nuovo orientamento contro la pancia gonfia è diverso

Dunque oggi per combattere la pancia gonfia il rimedio è completamente diverso. Se andate da un dietologo oggi non vi dirà assolutamente di rinunciare alle fibre, anzi vi dirà che occorre mangiarne di più e in particolare quelle solubili come il betaglucano che si trova nella farina d’avena. Attuali ricerche sostengono che il ricorso ad alcune specifiche fibre può essere addirittura vantaggioso.

Vi consigliamo questa dieta: il focus di essa è l’inserimento sia di cibi prebiotici perché nutrono la flora batterica e sia probiotici perché superano la barriera gastrica e arrivano vivi nell’intestino per rinforzare i microrganismi buoni e che ci fanno tanto bene. Per spegnere l’infiammazione che determina irritabilità del colon ma che poi indebolisce anche il sistema immunitario bisogna abbondare con alimenti come lamponi, mirtilli, olio extravergine di oliva, vino rosso, cavoli, cioccolato, caffè e tè verde perché sono fonti di antiossidanti.

Non bisogna mai neanche farsi mancare noci, avocado, alici e salmone che forniscono grassi buoni. Meglio eliminare lo zucchero e limitare al massimo la pasta. Questa dieta non andrà a ridurre drasticamente le fibre, al contrario andrà a dare carburante a tutte quelle funzioni positive dell’organismo e soprattutto dell’intestino che ci servono per stare bene.

Seguendo questa dieta che vi consigliamo ovviamente sempre sottoposti al controllo del medico potrete sentire la pancia meno gonfia ma allo stesso tempo starete fortificando il sistema immunitario e starete consentendo al vostro corpo di produrre tanta preziosa serotonina che vi aiuterà ad essere più di buon umore e più energici. Infatti dobbiamo sempre tornare al punto di partenza e cioè ricordare che la sindrome del colon irritabile è provocata dallo stress e proprio una bella e sana dose di serotonina può essere la cura migliore.