La dieta che facciamo tutti è una bomba per la salute: ecco le mosse facili per evitare gravi malattie e ripercussioni.
Uno studio piuttosto recente pubblicato sulla rivista Nutrients mette in guardia relativamente all’impatto della dieta occidentale. Ad essere messi a rischio sono il metabolismo, il microbioma intestinale, la salute cardiovascolare, la forma fisica e addirittura la salute mentale. La rivoluzione industriale e tutti i vari sconvolgimenti nella vita dell’uomo occidentale nell’agricoltura hanno cambiato in modo drastico le nostre diete ed il contenuto nutrizionale di quello che mangiamo.
Noi siamo quello che mangiamo e dunque tutte queste trasformazioni hanno un impatto importante sulla nostra salute. Le tecnologie di lavorazione degli alimenti permettono agli esseri umani di provare cibi nuovi e di abbinarli in modo inconsueto. Le diete più arcaiche degli esseri umani erano prive di latticini, zuccheri raffinati, cereali e alcool ma oggi questi cibi sono proprio il fondamento della dieta occidentale. Ma attualmente le diete occidentali includono notevoli quantità di alimenti trasformati come possono essere i prodotti da forno sovraccarichi di zucchero, snack e cereali.
Modelli dietetici sbagliati che ci fanno male
I modelli dietetici si sono trasformati pesantemente e questo ha portato all’aumento dell’obesità, delle malattie cardiovascolari e del diabete. Queste malattie avevano un impatto limitato in passato ma oggi sono una vera e propria epidemia. Una dieta poco sana attualmente può portare anche tanti altri problemi come lo sviluppo di cancro e l’aumento del rischio di osteoporosi per le donne in menopausa.
È importante capire come migliorare la nostra dieta per essere più sani e più in forma. Una caratteristica della dieta occidentale è l’alto contenuto di zucchero mentre un’altra è la grande presenza di alimenti trasformati che sono poveri di nutrienti ma ricchi di energia. La dieta occidentale differisce molto dalla dieta mediterranea. Mentre la dieta mediterranea ha effetti benefici sulla salute, la dieta occidentale, che poi è quella che spesso siamo portati a fare tutti per ragioni di tempo, è ricca di zuccheri ed elementi trasformati che fanno male.
Meglio la dieta mediterranea, ma tanti di noi adottano quella occidentale
Dunque è assolutamente meglio preferire quella mediterranea perché comprende frutta, verdura, cereali integrali, olio di oliva, noci e grassi sani. Invece la dieta occidentale che quasi tutti facciamo avendola importata dai modelli visti in TV dagli Stati Uniti è povera di sostanze nutritive.
La dieta occidentale è sicuramente più pratica perché è ricca di snack da consumare al volo e fa grande riferimento a una cultura del cibo che privilegia il fast food poiché economico, allegro, veloce, ci si può portare tutta la famiglia e si avranno dei bei gadget in regalo oppure ci si può andare al volo in pausa pranzo.
L’impatto sulla salute della dieta occidentale è pesante
È stato dimostrato che la dieta occidentale alteri l’epigenetica e questo può portare numerosi effetti negativi a catena. Un’altra alterazione importante è a carico del microbioma intestinale e questo influenza le risposte immunitarie ed infiammatorie.
Tra l’altro la dieta occidentale è anche ricca di composti pro-ossidanti, con questa espressione si intendono tutti quei cibi che aumentano la produzione di radicali liberi e che di conseguenza aumentano lo stress ossidativo in tutto il corpo e lo invecchiano. Con questa dieta c’è un consumo frequente di grassi saturi e zuccheri raffinati, portando ad un’infiammazione persistente di basso grado. È stato proprio dimostrato scientificamente che chi adotta la dieta occidentale aumenta i livelli di biomarcatori infiammatori.
Tornare alla dieta mediterranea, ma gli ostacoli non mancano
Un buon modo per difendersi da queste cattive abitudini è quello di tornare alla dieta mediterranea. Infatti sostituendo grassi e zuccheri raffinati con frutta, verdura, noci e cereali integrali si riduce l’infiammazione e si aiuta il microbioma a fare bene il suo lavoro. L’impatto sulle malattie cardiovascolari e la percentuale di incidenza del diabete sarà importante. Purtroppo chi ha un reddito più basso ha maggiore probabilità di avere cattive abitudini alimentari.
Infatti molto spesso il cibo spazzatura che è quello tipico della dieta occidentale è economico ed allettante mentre i cibi della dieta mediterranea sono pregiati e possono avere un costo che oggi per molte famiglie può essere proibitivo. Dunque la sfida per un’alimentazione sana parte anche da un’evoluzione sociale per una maggiore redistribuzione del reddito, perché altrimenti qualsiasi discorso rischia di essere vanificato da importanti fattori economici.