La conduttrice ha da poco compiuto 32 anni e ha festeggiato con la nuova nata, Aria, per la quale ha già pronti grandi progetti
Con grande gioia Diletta Leotta ha potuto festeggiare il suo 32esimo compleanno con la primogenita Aria, per le è il primo da mamma. Un’emozione incredibile, sicuramente. C’era anche il compagno Loris Karius che non poteva mancare per l’esclusiva festa tra i grattacieli di Milano. I due sono insieme da circa un anno – si sarebbero conosciuti a ottobre 2022 – e hanno dovuto già affrontare la sfida più grande: diventare genitori.
In realtà la Leotta è nata il 16 agosto, proprio come la figlia. Perciò è stata costretta a rimandare i festeggiamenti a un mese dopo, quel giorno era impegnata nel parto. Così qualche giorno fa ha celebrato l’occasione in grande stile sia per sé che per la piccola. A raggiungerla anche la mamma Ofelia e, tra gli ospiti d’eccezione, Michelle Hunziker.
La sua avventura da genitore è iniziata da pochissimo ma Diletta sembrerebbe aver già pronto un futuro per Aria, tanto che negli studi di Radio 105, dove è tornata a condurre il programma Take Away con Daniele Battaglia, ha illustrato quale sia il proprio piano per lei. Tra una battuta e una risata sulle possibili storpiature del nome della bambina, si è parlato anche di questo.
Diletta Leotta fa 32, è il primo compleanno da mamma
Ha organizzato un evento in grande stile, Diletta Leotta, per festeggiare il suo compleanno e quello della sua Aria. Doveva rifarsi, visto che l’aveva posticipato proprio per partorire la neonata. Le due infatti condividono lo stesso giorno di nascita, il 16 agosto – una coincidenza speciale. Tutto rimandato a un mese dopo, cioè pochi giorni fa. Lo scenario è di quelli da sogno: un’elegantissima terrazza in cima a uno dei grattacieli di Milano, in zona Porta Nuova.
A cucinare per gli ospiti c’era niente meno che Alessandro Borghese, il conduttore di 4 Ristoranti, mentre della musica si sono occupati Matteo Lotti e Baby K. L’allestimento invece è stato curato nei minimi dettagli da Silvia Slitti, la famosa wedding and event planner. Colore scelto per la serata: il bianco. Non poteva mancare il momento più emozionante, quello delle torte – due per due festeggiate, ovviamente – e dello spegnimento delle candeline.
La conduttrice tiene in braccio Aria, la stringe al suo fianco il compagno Loris Karius. Lei per celebrare i suoi 32 anni ha deciso di indossare un outfit nero, in contrasto con il tema dell’evento. Almeno per qualche ora ha messo da parte le tutone super comode che ha sfruttato durante la gravidanza e che ora indossa per le prime passeggiate con la neonata.
Per Aria il futuro è già scritto: “Vi dico cosa farà”
Durante la trasmissione Take Away, che Diletta Leotta conduce abilmente assieme al compagno d’avventure Daniele Battaglia – dalle 12 alle tredici, dal lunedì al venerdì, su Radio 105 – si è parlato già del futuro di Aria, che è venuta al mondo da neanche un mese. La neomamma però ha le idee chiare su cosa dovrà fare la figlia da grande e ci tiene a spiegarlo a tutti gli ascoltatori.
Prima qualche battuta sulle possibili storpiature del nome che, come spesso accade con quelli poco comuni, sarà scambiato per altro. “Questa è la prossima cosa che accadrà a tua figlia, così ne parliamo subito”, esordisce Battaglia cercando di togliersi il dente immediatamente e poi aggiunge: “Lei per molti sarà Daria, con la D. Invece no: è Aria – con la A”. Concorda anche la mamma Diletta, che però mette sul piatto altre varianti – deve averci riflettuto a lungo.
“Non solo Daria, però, perché pensano anche ad Asia. È un nome che si usa un po’ di più, giusto per questo. Tuttavia, il nome di mia figlia è Aria. Tra l’altro, secondo me, si sposa benissimo con il nome del padre (Karius, ndr)”, dichiara la Leotta e infine la chiosa sul futuro della bambina, praticamente scritto: “Quando Aria sarà grande e verrà a trovarci in radio, a Radio 105, la ospiteremo e la faremo parlare in tedesco. Magari insegnerà la lingua allo zio Daniele, così finalmente lo potrai parlare davvero e non così come fai adesso”.
Il due non trattengono le risate, perché poco prima il collega non si era neanche avventurato nella pronuncia del nome del portierone del Newcastle. Le fa notare una cosa però, un dettaglio che non aveva preso in considerazione: “Allora, ci sono delle belle speranze nella tua frase ma quando potenzialmente lei avrà un’età per arrivare a trovarci in radio, io sarò già deceduto da anni (ride, ndr)”.
