La dieta della pasta ti cambia la vita con gusto e senza privazioni e rinunce. Inizia subito e torni snella.
In questo articolo ti sveleremo perché ultimamente si parla tanto della dieta della pasta e come può concretamente aiutarti a restare in linea. Dimagrire è l’obiettivo di tantissimi italiani e non si tratta soltanto di una questione estetica. I chili di troppo aumentano in modo importante il rischio di infarto e di malattie cardiocircolatorie. Quando siamo in sovrappeso, ecco che il nostro corpo è stressato ed il sistema cardiocircolatorio, il sistema immunitario e tanti altri apparati del nostro organismo funzionano male e ci espongono al rischio di patologie.
Con la fine della bella stagione ed il ritorno al lavoro molti di noi si sono ritrovati con i chili di troppo accumulati durante l’estate. Ecco quindi che tanti vogliono approfittare del rientro dalle ferie per rimettersi in carreggiata dal punto di vista della linea. La pasta viene spesso demonizzata perché va consumata con grande moderazione quando c’è il diabete e perché può far ingrassare specialmente se se ne abusa.
La pasta è un’alleata della linea
Eppure i nutrizionisti spiegano che la pasta può essere una preziosa amica della salute e può permettere anche di dimagrire senza sforzo evitando diete poco bilanciate. La dieta della pasta prevede proprio un consumo quotidiano del nostro piatto nazionale.
Non ha importanza che voi preferiate spaghetti, fusilli o penne: qualsiasi tipo di pasta può andare bene e può essere abbinata ad un’infinità di condimenti. Ma bisogna fare attenzione a due elementi molto importanti. Innanzitutto bisogna tenere sotto controllo la quantità e poi anche i condimenti.
Le regole da seguire
La dieta della pasta è una dieta che permette di dimagrire facilmente perché si basa sull’assunzione di 80 g di pasta al massimo al giorno, tutti i giorni per un mese circa. Questa dieta è veramente sana perché è molto più varia di quello che possiate pensare. Le tre regole da seguire per questa dieta sono le seguenti. Innanzitutto la cottura deve essere al dente in modo tale che la pasta sia più digeribile. Una volta cotta, la pasta va sciacquata. Questo passaggio è molto importante ed è spesso sottovalutato.
Sciacquare la pasta alla fine della cottura elimina i residui di amido in eccesso: un vero e proprio trucco da esperti per renderla più sana. Per questa dieta sarebbe meglio scegliere la pasta integrale perché è più ricca di fibre e quindi vi sentirete pieni più a lungo ed avrete meno appetito. Ma la pasta integrale aiuta anche la motilità intestinale. Il secondo elemento da rispettare è quello di preferire condimenti semplici, salutari e leggeri. Lasciamo perdere l’amatriciana e la carbonara e condiamo la pasta con i legumi, col pesce o con le verdure.
Il condimento giusto è fondamentale
Se sostituiamo il sugo con un condimento a base di verdure e proteine il piatto aumenterà di volume e ci sentiremmo molto più sazi ma le calorie saranno di meno e questo è un altro vero e proprio “trucco magico” degli esperti. Il terzo elemento da rispettare per questa dieta è che la pasta va mangiata senza il secondo. Il secondo lo consumeremo poi al pasto successivo.
Questo avviene perché il condimento stesso della pasta deve contenere tutti i nutrienti. Le verdure e le proteine le consumeremo come condimento della pasta e di conseguenza non avremo bisogno di mangiare anche il secondo. Questa dieta vi sorprenderà perché vi aiuterà a perdere peso in modo sano. Ad ogni modo se volete tornare in linea la cosa migliore è sempre quella di seguire il consiglio di un dietologo che calibrerà la dieta precisamente sulle vostre necessità e sulle caratteristiche fisiologiche del vostro corpo.