Se pensi che per dimagrire sia necessario fare una dieta iper restrittiva senza pasta e pizza ti sbagli di grosso: questa funziona!
Sono davvero tante le convinzioni errate che animano la nostra società: si attaccano nei meandri delle nostra memoria e guidano le nostre scelte che sono esattamente quelle di tantissime altre persone. Nulla di grave, si intende. Basta, infatti, porre rimedio e correggere queste cattivi abitudini o idee.
E se si sono fatti dei passi avanti importanti rispetto alla salute mentale e ai pericoli che ne derivano se si trascura, su quella fisica ancora ci sono alcune titubanze, specialmente quando si tratta di dieta. Vige da sempre, infatti, l’errata convinzione che per perdere peso si debba fare letteralmente la fame, niente di più sbagliato e controproducente.
La dieta altro non è che un modello alimentare da seguire per stare bene in primis con noi stessi, poi anche con lo specchio e con gli altri. Se questa prima importante consapevolezza, qualsiasi dieta fallirà nel giro di qualche mese. Ma oltre a questa fondamentale premessa, ci sono davvero tantissimi altri aspetti da vagliare. Uno di questi riguarda i carboidrati, ritenuti da sempre i nemici giurati della dieta. Ma è davvero così?
I carboidrati a dieta si possono consumare oppure no? Arriva la risposta definitiva
Ti conviene sederti prima di continuare a leggere però: potrebbe essere per te, infatti, uno shock senza precedenti sapere che – a meno che non sussistano patologie particolari che inibiscono la perdita di peso – i carboidrati si possono mangiare eccome! Anzi, nello specifico non andrebbero eliminati mai e poi mai, soprattutto se si segue una dieta fai da te.
E a dirlo sono proprio gli esperti. Giusto per rendere l’idea, quando parliamo dei carboidrati, stiamo facendo riferimento a una delle fonti di energia più importante per il nostro corpo, che senza funzionerebbe male. Immagina che il tuo corpo sia una sorta di macchina perfetta e ad un certo punto smetta di rispondere agli ordini perché si è staccata la spina.
Ecco, un meccanismo simile accade anche con il nostro organismo che ha bisogno di questo macronutriente. In altre parole, alla base di un regime alimentare sano, equilibrato, variegato e soprattutto duraturo nel tempo ci sono proprio i bistrattatissimi carboidrati! Anche perché, se non si assumono in maniera arbitraria anche per diversi mesi, si corre il rischio di sviluppare squilibri, carenze nutrizionali e anche intolleranza al glutine.
È tutta una questione di dosi: quanti carboidrati si possono consumare a pasto?
Ovviamente, però, non si deve di certo esagerare con le dosi. Il regime alimentare dovrà essere leggermente ipocalorico e tener conto del peso di pasta, pane, patate o qualsiasi altro cereale che scegliamo per il pranzo o la cena e che possono essere anche diversi, come ha sottolineato il medico nutrizionista di Melarossa, Luca Pirretta.
“Non ci sono controindicazioni nel consumare pane e pasta nello stesso pasto“, ha spiegato l’esperto. Tutto, infatti, sta nelle quantità. Se si devono consumare ad esempio 70/80 grammi di carboidrati a pasto, si possono suddividere con 50 grammi di pasta e i restanti 20 di pane. L’importante è mantenere invariato il totale finale.
Ma oltre a fare bene al nostro organismo, i carboidrati contribuiscono a tenere sotto controllo – più delle proteine e delle verdure – il senso di sazietà, fondamentale per abituare il nostro corpo a mangiare un filino di meno. Così, infatti, sarà più semplice seguire la dieta e avere dei risultati soddisfacenti. Ma cosa dire, invece, della pizza? Si può consumare come la pasta?
Non è un sogno, ma una solida realtà: dimagrire mangiando pasta e pizza è possibile!
Ebbene sì, si può dimagrire anche mangiando la pizza oltre la pasta. Proprio perché ciò che è importante è mantenere più o meno stabile l’apporto calorico settimanale, una pizza il sabato sera non manda all’aria una settimana di “sacrifici“.
Se queste pizze diventano 3/4 a settimana però oppure la pasta si fa con sughi pronti, elaborati e ricchi di conservanti, il discorso cambia, nel senso che aumentano vertiginosamente le calorie introdotte: se ne assumono più di quelle che il nostro corpo riesce a bruciare.
Compreso, però, il meccanismo delle calorie, seguire la dieta è più semplice di quanto si possa immaginare, parola di Nicola Sorrentino, il dietologo dei vip! Il dottor Sorrentino, infatti, sostiene che l’alimentazione corretta non sia uguale per tutti. Se c’è chi può vivere anche senza mangiare la pizza per diversi mesi senza problemi, c’è chi invece deve mangiare anche una semplice Margherita.
Ecco perché l’esperto inserisce nel suo menù la pasta, la pizza e perfino la Nutella! Insomma, non è necessario stravolgere le proprie abitudini alimentari, basta prestare solo la giusta attenzione. “In generale, dobbiamo introdurre almeno il 50%, anche il 60% di carboidrati“, ha sottolineato il dietologo. “Meglio se cereali integrali come pasta, pane e riso“. Ma non finisce qui.
Un altro aspetto importante della dieta Sorrentino riguarda proprio il benessere della persona che non deve vivere un’alimentazione più salutare come una tortura. “Se un paziente ama la pasta, può mangiarla condita con un sugo leggero“, sottolinea il dottore. Un discorso simile si può applicare anche alla pizza. Se fatta, infatti, con ingredienti di ottima qualità, con il lievito madre e una farina di grani antichi per poterla digerire meglio, non ci sono importanti controindicazioni importanti e può essere inserita nella dieta.
Nel caso in cui però la si voglia inserire come pasto fisso, è bene fare alcuni accorgimenti proprio per rientrare nel range calorico. “Non deve essere una pizza con doppio, triplo strato di formaggio, bensì arricchita da verdure“. Ma a prescindere da tutte le paure e le preoccupazioni, è sempre meglio vivere la dieta come un atto d’amore verso noi stessi. Mangiare bene è fondamentale per stare bene e non avere problemi di salute.
