Da sapere sui disturbi alimentari, come riconoscerli per salvarci la vita ed eventualmente di quella cui vogliamo più bene: tutte le info più utili.
I disturbi alimentari sono tra le patologie del nostro tempo, possono avere diverse cause ma soprattutto non vanno mai sottovalutati, perché possono avere conseguenze gravissime ed essere perfino letali. Appena si manifestano vanno presi sul serio e occorre subito recarsi da un professionista per sottoporsi a una visita accurata. Non si tratta di semplice svogliatezza o al contrario di eccessiva golosità nel mangiare, i disturbi alimentari sono una vera patologia, da trattante come tale.
Possono soffrire di disturbi alimentari persone di tutte le età, non solo i giovani o gli adolescenti, come di solito si è portati a pensare. Si tratta, infatti, di problemi che possono colpire indifferentemente diverse persone, a prescindere da sesso, età appunto, condizioni economiche o sociali. Soprattutto, sono problemi di salute gravi, che vanno affrontati subito e con il necessario sostegno.
Prima, però, occorre capire se si sta soffrendo di disturbi alimentari. Non è facile rendersene conto subito ma alcuni segnali possono essere rivelatori. Qui di seguito vi spieghiamo come scoprire se si sta soffrendo di disturbi alimentari o se ne sono affette le persone a noi vicine. Ecco tutto quello che bisogna sapere.
I disturbi alimentari sono sempre più frequenti, come riconoscerli
Riconoscere i disturbi alimentari è fondamentale per intervenire subito, in modo adeguato ed efficace, evitando che questo tipo di patologia possa aggravarsi, con conseguenze perfino letali. Per scoprire se si soffre di questi disturbi o se ne soffrono persone care, bisogna tenere conto di alcuni segnali fondamentali. In questo modo si potrà intervenire per chiedere aiuto, rivolgendosi a un terapeuta professionista, specializzato in questi disturbi. I disturbi del comportamento alimentare possono nascere a causa di una percezione errata del proprio corpo, che può dipendere anche dall’influenza di modelli o standard di bellezza irrealistici, come accade soprattutto nelle persone più giovani, ma di solito hanno la loro origine in un disagio più profondo. Non si diventa anoressici semplicemente per assomigliare a una top model o a un personaggio famoso.
I disturbi alimentari scaturiscono da patologie di salute mentale che riguardano un rapporto problematico con il cibo, il proprio corpo e la sua immagine percepita. Chi soffre di queste patologie tende ad avere una immagine distorta del proprio corpo che prova a cambiare con l’alimentazione oppure ha difficoltà ad avere una rapporto normale con il cibo, di cui si priva o che consuma in eccesso. I comportamenti alimentari scorretti finiscono con il danneggiare la salute delle persone affette da questi disturbi. Le conseguenze sono sia sul piano fisico che su quello mentale. A queste patologie di salute mentale legate al corpo e al cibo possono accompagnarsi anche ansia e depressione, che possono essere una concausa o una conseguenza dei disturbi del comportamento alimentare. Una condizione che richiede un intervento di ampio spettro.
I segnali dei disturbi alimentari
Tra i segnali dei disturbi del comportamento alimentare, il più tipico è il rifiuto sistematico del cibo, con pasti che vengono saltati oppure sono troppo frugali. Un comportamento che può essere accompagnato anche dall’assunzione di diuretici e lassativi, siano farmaci o prodotti naturali, e anche dall’ossessione per l’attività fisica. Questi sono i segnali dell’anoressia, uno dei disturbi alimentari più frequenti e che in molti abbiamo imparato a conoscere. La persona anoressica rifiuta il proprio corpo, è ossessionata dal peso e tende a ridurre in modo crescente l’assunzione del cibo. Dietro questo disturbo alimentare si celano grossi disturbi della personalità e dell’accettazione di sé che possono avere origine anche in problemi familiari. Occorre fare molta attenzione a questo disturbo perché il forte dimagrimento causato dall’anoressia può portare a gravi problemi di salute, che in alcuni casi diventano cronici, fino alla morte.
Un altro disturbo alimentare frequente è la bulimia nervosa che porta al consumo di quantità esagerate di cibo, spesso mischiando anche alimenti molto diversi, a cui seguono forti sensi di colpa e l’autoinduzione del vomito. Anche in questo caso, altri modi per compensare il consumo eccessivo di cibo sono l’uso di lassativi e l’esercizio fisico compulsivo. Non basta una semplice abbuffata per individuare la bulimia, questa si accompagna sempre a comportamenti nervosi e al successivo vomito. La persona che soffre di bulimia è soggetta a sbalzi di peso e ha lo smalto dei denti rovinato dagli acidi dei succhi gastrici che espelle con il vomito.
Simile ma diverso dalla bulimia è il disturbo da alimentazione incontrollata. Anche in questo caso la persona che ne soffre tende a mangiare grandi quantità di cibo in modo compulsivo ma a differenza della bulimia non espelle il cibo con il vomito. Chi è affetto da questo disturbo tende a ingrassare velocemente e in modo eccessivo, tanto da sviluppare un grande sovrappeso o diventare obeso.
In generale le persone che soffrono di disturbi del comportamento alimentare presentano dei segni fisici abbastanza evidenti, oltre all’eccessivo dimagrimento o all’eccessivo aumento di peso e ai denti rovinati dal vomito, ci sono anche la perdita di capelli, il pallore, i problemi alla vista, l’esposizione alle infezioni e alla malattie, accanto alla stanchezza fisica e nel caso di dimagrimento eccessivo la mancanza del ciclo mestruale nelle donne. Alti segni sono l’irritabilità, gli sbalzi d’umore, la bassa autostima e la perdita di interesse nelle relazioni con gli altri e nelle attività piacevoli.Queste persone, inoltre, tendono a isolarsi.
Una volta individuati questi campanelli d’allarme è importante rivolgersi subito a un medico, che sia il medico di famiglia che possa consigliare uno specialista o uno psicoterapeuta specializzato in disturbi alimentari.
Concludiamo sottolineando che queste indicazioni hanno solo carattere generico e divulgativo e non sostituiscono le valutazioni degli esperti nei disturbi del comportamento alimentare.
Infine, ricordiamo gli alimenti che fanno bene al cuore e che bisogna tenere in casa.