Novak Djokovic non ha ottenuto il visto di ingresso negli Usa per partecipare ai Masters di Indian Wells e Miami. Una decisione che sta facendo discutere e non poco
Ci risiamo. E’ una situazione già sperimentata più volte quella che sta vivendo Novak Djokovic, costretto nuovamente a saltare eventi in programma negli Usa poiché sprovvisto della vaccinazione anti Covid, requisito ancora obbligatorio fino al prossimo maggio per chi vuole recarsi negli Stati Uniti dall’estero.
Come ampiamente previsto dallo stesso campione serbo, anche stavolta le autorità americane gli hanno negato l’esenzione richiesta per raggiungere gli Usa e partecipare ai primi due Masters Mille della stagione in programma a Indian Wells e Miami.
Ci ha sperato fino all’ultimo Djokovic ma non c’è stato nulla da fare. La decisione, almeno per Indian Wells, è stata ufficializzata nella notte tra domenica e lunedì con Nole che si è cancellato dal torneo in anticipo in modo da non “falsare” il sorteggio del tabellone, nel quale sarebbe stato la prima testa di serie.
Djokovic, la protesta del Governatore della Florida
L’esclusione di Djokovic per l’annosa questione del vaccino ha sollevato inevitabili polemiche negli Usa. Emblematica la presa di posizione del Governatore della Florida, Ron DeSantis, esponente del Partito Repubblicano che ha inviato una missiva direttamente al presidente Biden.
Nella lettera che DeSantis ha reso pubblica tramite il suo profilo Twitter, il Governatore invita Biden ad eliminare le restrizioni in atto per i viaggiatori stranieri per permettere così a Djokovic di poter competere in un torneo, come quello di Miami, seguito da migliaia di spettatori in ogni edizione.
La presenza di Djokovic, precisa ulteriormente DeSantis nella missiva diretta al Presidente, sarebbe un grande vantaggio per il torneo e attirerebbe ulteriori appassionati per il seguito che il tennista serbo riscuote negli Usa.
Un appello vero e proprio quello del Governatore della Florida che fa seguito ad altre iniziative come quella annunciata dal direttore del Masters di Miami, l’ex top ten, James Blake, il quale ha comunicato che anche gli organizzatori del torneo si sono mossi con l’autorità per provare a ottenere una deroga che possa permettere a Djokovic di raggiungere la Florida.
The only thing keeping Novak Djokovic from participating in the Miami Open tennis tournament is President Biden’s misguided and unscientific COVID-19 vaccination requirement for foreigner travelers.
Mr. President – lift your restrictions and let him compete. pic.twitter.com/fFyhNoUV4S
— Ron DeSantis (@GovRonDeSantis) March 7, 2023
Quando potrebbe tornare in campo
Se, come probabile, anche l’ultimo tentativo per Djokovic non dovesse sortire gli effetti sperati, Nole tornerà in campo verosimilmente al Masters di Montecarlo, il primo dell’anno su terra battuta, che si disputerà nello splendido Tennis Club del Principato a partire dal 16 aprile.
A Montecarlo dovrebbe tornare in campo anche Rafa Nadal, ancora alle prese con l’infortunio all’anca subito nel corso degli Australian Open, a gennaio.