Djokovic fenomeno anche fuori dal campo da tennis: la giocata è pura magia

Non smette di sorprendere il fenomeno della racchetta, il video comparso sul web nelle ultime ore è diventato virale: sa fare tutto!

Sono state settimane concitate per il campione del tennis, Novak Djokovic, non ha avuto proprio tempo per riprendere fiato. E forse, per uno come lui abituato a rimanere costantemente sulla cresta dell’onda, va bene anche così. Nelle ultime ore ha avuto addirittura tempo per dedicarsi a un altro sport, facendo meravigliare tutti i fan. E ora ci si chiede se esista qualcosa che non sappia fare.

Ha vinto l’ultimo US Open da protagonista, battendo in finale Daniil Medvedev e riconquistando il primo posto nel ranking mondiale. A 36 anni, insomma, è tutt’altro che sulla via del tramonto. Lo dimostra anche la sua voglia di fare: non c’è un momento che passi senza che il serbo sia impegnato. Dopo la vittoria a Flushing Meadows, è subito salito su un aereo che l’ha riportato a casa.

Lì ha festeggiato insieme alla nazionale di basket, reduce da un argento conquistato ai Mondiali – a Manila la Serbia non ha potuto nulla contro la Germania – per poi ripartire alla volta di Valencia, in Spagna, per la Coppa Davis. Ovviamente il suo team è riuscito a qualificarsi alle fasi finali di Malaga – nel gruppo C c’erano la Spagna, la Repubblica Ceca e la Repubblica di Corea. Tornerà in campo solamente a Bercy per il Master 1000 parigino.

Djokovic non va in Asia, tornerà direttamente a fine ottobre

È finalmente tornato sul tetto del mondo Novak Djokovic dopo esser finito per un po’ nell’ombra mentre risplendeva il talento cristallino di Carlos Alcaraz. Trionfando meritatamente all’ultimo US Open infatti ha avuto modo di riconquistare saldamente il comando della classifica ATP, ora è di nuovo al primo posto e, almeno a giudicare dalle prestazioni, non sembra volerlo lasciare troppo presto.

A Flushing Meadows ha tritato in tre set Daniil Medvedev, prendendosi una rivincita per la batosta rifilatagli dal russo nel 2021 – quando gli impedì di fare en plein nei 4 tornei del Grande slam. Per Nole si tratta del 24esimo Slam vinto in carriera su 36 finali disputate, un traguardo incredibile che nessun altro prima di lui era riuscito a raggiungere. A maggio compirà 37 anni ma non sembra sia intenzionato a lasciare incustodito il trono.

Subito dopo la vittoria negli States è volato prima in patria per festeggiare l’argento ottenuto dalla nazionale serba di basket ai Mondiali poi in Spagna per la Coppa Davis, a Valencia ha strappato il pass per le fasi finali del torneo – che si terranno a Malaga dal 21 al 26 novembre. Ora un attimo di pausa, non parteciperà ai tornei asiatici del tour ma riprenderà direttamente a fine ottobre, quando andrà in scena l’ultimo Master 1000 della stagione, quello di Parigi-Bercy  – dal 28 ottobre al 5 novembre.

Non che si sia messo esattamente in pantofole, comunque. Anzi ha deliziato il pubbilco della Ryder Cup 2023 con una prestazione da stropicciarsi gli occhi. I fan accorsi non si aspettavano certo di vederlo primeggiare ma si sa Nole è abituato a stupire e neanche questa volta si è smentito.

Djokovic è un fenomeno anche a golf, lascia tutti a bocca aperta

La Ryder Cup 2023 vera e propria è iniziata il 29 settembre, prima però gli appassionati di golf si sono potuti godere un piccolo antipasto. Ad anticipare la competizione un’esibizione che ha visto sfidarsi alcuni personaggi famosi – la versione vip, se così si può dire. Alle porte Roma, al Marco Simone Golf & Country Club di Guidonia, è apparso anche Novak Djokovic e, neanche c’è bisogno di dirlo, ha dato spettacolo.

Il prestigioso torneo andrà avanti fino al primo ottobre, si affronteranno i rappresentati dell’Europa contro quelli degli Stati Uniti. Mercoledì intanto sono scesi in campo ospiti d’eccezione: oltre al tennista c’erano anche Gareth Bale e Carlos Sainz, pilota Ferrari. Nell’All Star Game però non c’è stata proprio partita, perché il serbo ha sfoggiato dei colpi da maestro. C’è uno sport nel quale non riesce a primeggiare? Probabilmente no.

La performance è da grande campione: non è da tutti raggiungere il green con un solo colpo, alla buca numero 16 – stiamo parlando di un par-4 (avrebbe dovuto concludere in quattro colpi, per capirci). Djokovic riesce ancora a sorprendersi, anche lui è rimasto di stucco come i tanti fan accorsi per ammirarlo: “Ho sentito abbastanza la pressione, specialmente alla prima buca però poi sono rimasto sorpreso per il livello a cui ho giocato. C’era un partner fantastico ad aiutarmi, è vero, ma in generale è stata un’esperienza meravigliosa”, le sue parole riportate dall’ANSA.

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Infine rivela che rimarrà ancora qualche giorno nella capitale per tifare per il suo amico, Rory McIlroy: “Stare qui è speciale, penso rimarrò per un paio di giorni. L’atmosfera sarà particolare e anche per questo voglio rimanere. Per chi farò il tifo? Per l’Europa e ovviamente per Rory McIlroy, siamo amici da tanti anni”.