In quanti dormono a pancia in giù? Nonostante tante persone possano trovarsi più comode, dormire in questo modo non è affatto salutare.
Il sonno è fondamentale per il nostro benessere. Dormire bene apporta numerosi benefici all’organismo. Il corpo e la mente riposano, riacquistando energie, preparandoci per affrontare una nuova giornata. Ognuno di noi ha una posizione preferita per dormire: sulla schiena, sul fianco o a pancia in giù. Quest’ultima, in particolare, è altamente sconsigliata dai medici per diversi motivi. Dormire in questo modo, infatti, non è per niente salutare e anzi può diventare causa di molti disagi.
Che dormire a pancia in giù rischi solamente di danneggiare la nostra salute è stato constatato da tempo. L’allarme è stato condiviso da diversi medici e recentemente il Dr. Baerwaldt – specializzato in chiropratica e da sempre appassionato dell'”arte della postura” – è intervenuto in merito all’argomento con un video condiviso sui social. Nella clip, postata su TikTok, spiega per quale motivo questa posizione sia così pericolosa rispondendo alle domande degli utenti. Nonostante siano tante le persone che lo considerano comodo, la verità è che dormire a pancia in già è dannoso per la colonna vertebrale.
Quando una persona dorme a pancia in giù, è necessariamente costretta a girare la testa a destra o sinistra (altrimenti sarebbe impossibile respirare). Ciò porta la colonna vertebrale a compiere una sorta di torsione nell’area cervicale. Un movimento che a lungo andare provoca diversi problemi, a partire dal mal di testa, ma anche dolori alle spalle. Come spiegato dall’esperto, tale posizione aumenta anche il rischio di lordosi, termine utilizzato per indicare una curvatura della colonna vertebrale nella zona lombare.
Dormire a pancia in giù, quali sono i consigli dei medici
A ciò si aggiunge il fatto che, nella maggior parte dei casi, chi dorme a pancia in giù tende a piegare una gamba, andando a sbilanciare il bacino. Mantenere la posizione per tante ore durante la notte non fa altro che peggiorare la situazione nel corso del tempo. Questi non sono gli unici effetti collaterali legati a tale modo di dormire: stare a pancia in giù vuol dire anche aumentare il pericolo di apnee notturne, insieme alla tendenza a russare. Inoltre può provocare problemi sia alla circolazione che all’apparato gastroenterico.
Il consiglio dei medici è di prediligere le altre posizioni. Soprattutto quella diametralmente opposta: dormire a pancia in su aiuta a tenere lontani i dolori, con una distensione dei muscoli, e il rischio di reflusso gastroesofageo. Anche dormire sul fianco fa bene. In questo modo il rischio di lordosi lombare si riduce. L’ideale sarebbe cambiare posizione durante la notte, così che il sonno non venga interrotto dalla sensazione di fastidio provocata dall’assunzione di una posizione scorretta.